XXXV Firenze Marathon - 25/11/2018

[JenaPlinsky]

Bravissimi tutti!!!
Grande Luca Medferit!
E immenso Spuffy, prima maratona e tempo da paura!

[lilligas]

Faccio i miei complimenti a tutti i forumendoli, Piccio all' esordio è stato bravissimo, il nostro amico Franci una conferma e Spuffy...un mostro...in senso buono eh! tanta roba! bravissimi tutti

[La forza di crederci]

'Breve' resoconto.

Premessa: anche oggi, ancora non sono riuscito a capire come mai mi ero iscritto a sta benedetta Maratona di Firenze (corsa ieri per la terza volta su sole 6 maratone corse in tutto in oltre 30 anni di attività podistica), sarà che per noi Perugini è la 'maratona sotto casa' (ad eccezione della 42 km della Strasimeno, che però è una gara di 'contorno' nell'ambito di una ultra e della Maratona di San Valentino a Terni, che però da molti è snobbata perché cade in Febbraio e obbliga ad allenarsi coi LL a Dicembre e Gennaio)... Io avevo deciso di puntare DA MESI (e forse di più...) su Venezia, con la quale avevo un conto aperto (anzi più di uno, anche se è lunga da spiegare...), e infatti l'ho finalmente corsa (e quasi nuotata gli ultimi 3 km...), ma lo scorso Giugno, quando ancora il prezzo era abbordabile, un mio amico 'neofita' mi ha spinto a iscrivermi anche a Firenze solo per accompagnarlo.... Poi è successo che Venezia è andata pure benone, ma con un senso di 'incompiuta' per quanto riguarda il tempo a causa appunto dell'acqua alta, nel frattempo il mio amico si infortunava e cedeva il pettorale a un altro e pertanto rimanevo 'appeso' a Firenze, che improvvisamente, 4 settimane fa, da 'passeggiata' da fare con un amico diventava occasione di rivincita stante anche le buone condizioni post-Venezia come avevo avuto modo di constatare nelle primissime sgambate....
Nelle 2 settimane si (ri)carico della preparazione alcuni allenamenti 'chiave' (un progressivo, un lungo, un medio a RG, una seduta di ripetute in salita e una gara collinare domenica scorsa) mi convincono che Venezia è stato un 'lungo' che mi ha potenziato, una sorta di 'ciliegina sulla torta' dopo un'ottima preparazione estiva.... Impressione confermata anche nelle prime 2 sgambate dell'ultima settimana di scarico.
Negli ultimissimi giorni qualcosa sembra incepparsi: venerdì faccio 8 km di CL seguiti da qualche allungo, senza guardare il Garmin alla fine mi rendo conto (come già successo nei giorni precedenti) che la CL è diventata un RMara da potenziale PB.... La sera però mi rendo conto che le gambe sono un pò 'dure' e comincio a pensare di ave fatto una cazzata a tirare troppo gli ultimi allenamenti.... Esco a cena con amici e, con la scusa (secondo me ingiustificata....) del 'carbo load' mangio schifezze che non dovrei mangiare... risultato: notte piuttosto agitata e ancora al mattino dopo non avevo digerito... In più, sempre al mattino, facendo spesa mi accorgo di qualche doloretto che non dovrebbe esserci, all'inguine e al ginocchio sx.... Si arriva al pomeriggio: è il momento di partire con la famiglia per lo 'strategico' week end a Firenze.... Anche il sabato sera, in una trattoria tipica toscana dove ero stato tempo prima a margine di impegni di lavoro ed avevo mangiato anche molto bene, mangio un piatto di pasta con un sugo rivelatosi AGGHIACCIANTE e nuova digestione problematica.... In più aggiungiamo un altro grave problema: andati a letto mia figlia (4 anni) viene colpita di ripetute crisi di tosse, complice l'umidità, che praticamente non mi fanno chiudere occhio.... Arriviamo a ieri mattina: dopo una colazione all'alba di sola frutta in hotel, ridotto uno straccio, esco in strada per un veloce 'sopralluogo' e constato che, come al solito, l'unico meteo che ci ha preso è quello dell'Aereonautica Militare, che da 2 giorni dava pioggia per tutto il mattino senza se e senza ma....
Vestito abbastanza leggero (perché non era freddo) e coperto con la classica tuta da imbianchino, per tutto quanto sopra, entro in griglia con i presagi più funesti possibile, aggravati dal fatto che nel breve riscaldamento avevo sentito un certo aumento dei dolori all'inguine riscontrati nei giorni precedenti....

E finalmente si parte: io col mio 3h32' di Rimini di quest'anno sono in griglia grigia con quelli fino alle 4 ore di PB biennale, constato che questa nuova logistica di partenza (ultima mara di Firenze per me corsa 3 anni fa...) comporta quasi una 'pre-gara' a parte per arrivare alla linea dello start, i primi 2 km sono caotici e lenti come non possono che essere in una maratona internazionale con 9.000 e passa iscritti.... Dopo 3-4 km, quando finalmente il gruppone si era diradato un minimo constato due cose, una ENNESIMA negativa, ovvero che tutta quell'acqua addosso cominciava a far sentire freddo per me in maglietta e calzoncini e l'altra che però, vedi come è strano il mondo, nonostante tutto le gambe sembra 'esserci'.... Penso allora che è del tutto ovvio essendoci dietro una preparazione di mesi, culminata con una maratona 4 settimane prima, e ripenso a soli 3 o 4 giorni prima quando mi sembrava di spaccare veramente il mondo.... Complice forse la giornata plumbea (sono NETTAMENTE meteopatico) sono però consapevole che tutte le sopra citate 'condizioni al contorno' nettamente negative degli ultimi giorni e delle ultime ore, nel corso dei km avranno il sopravvento e ne pagherò le conseguenze.... Arrivo finalmente 'a casa mia' ovvero alle Cascine, e dico 'casa mia' perché ci ho corso non solo durante le altre 2 Firenze marathon corse, ma anche tante altre volte all'alba quando frequenti impegni di lavoro mi portano a Firenze... A molti non piace questa parte di gara per via del tracciato lungo e monotono, io condivido solo in parte perché mi piace comunque correre circondato dal verde, ma soprattutto perché nei viali lunghi, larghi e liberi da auto e marciapiede posso impostare finalmente un ritmo costante andando col 'pilota automatico' che consente anche di scaricare la testa... Dopo un cambio di direzione constato che la pioggia è nel frattempo aumentata e per giunta il vento è ora contrario e sento ancora più freddo: ribadisco a me stesso che con quello che ho mangiato la sera prima il freddo non potrà che fare il suo effetto ed andrò incontro alla crisi.... ok, ma intanto il Garmin si stabilizza km dopo km a un passo compreso costantemente tra 4'40 e 4'50/km ovvero ancora più veloce di Venezia pre-vento sul ponte della Libertà e pre-acqua alta.... Penso che sto andando troppo veloce, e che dovrei rallentare fin da subito... poi penso anche che la crisi arriverà comunque, per cui tanto vale prendere quel che viene.... Si va oltrArno, e poi si ripassa subito 'di là' sul Ponte Vecchio, ora al 19° km mentre fino al 2015 era 39° km cioè alla fine.... Poco dopo vedo tra il pubblico una persona che conosco molto bene, ora podista di buon livello, Presidente di una squadra umbra, ma soprattutto ex vicina di casa quando eravamo ragazzini, praticamente siamo cresciuti insieme, mi saluta e ricambio volentieri, inizio a pensare di non essere solo in quella 'strana' mattinata in religiosa attesa di una crisi inevitabile... Si va avanti ancora un pò, e dopo qualche altro giretto si passa finalmente alla mezza e, udite udite, la passo in compagnia del primo 'troncone' dei pacers delle 3h30, che finalmente avevo ripreso nonostante abbia tenuto fin lì un ritmo nettamente inferiore ai 5'km.... Stessa identica cosa era avvenuta a Venezia un mese fa, ma mentre lì era stata una scelta programmata dei pacers di partire più forte stante l''inevitabile rallentamento dei 14 ponti finali, a Firenze il gap ancora più netto era proprio dovuto al netto ingolfamento della griglia di partenza.... infatti transito sotto l'arco azzurro della mezza guardando il tempo dallo sparo che segna 1h45' e rotti (per cui loro erano addirittura in lieve ritardo) mentre io col real time del Garmin sono addirittura un filino sotto 1h41'... Il raddoppio del tempo per una ipotetica proiezione finale neanche lo considero minimamente: in una giornata così storta è chiaro che da lì a pochi km avrò una crisi che mi porterà a rallentare vistosamente e probabilmente a fermarmi del tutto.... Poco avanti incontro un secondo gruppetto di pacers col palloncino delle 3h30' e li incontro nel momento peggiore, cioè in una via molto stretta dove si crea l'ingorgo dei soliti 20-30 'fedelissimi' che seguono i pacers come il messia.... anche questo piccolo ulteriore inconveniente lo metto nel conto della 'giornata nata male'... Si arriva finalmente nel lungarno 'largo' che conduce nella seconda parte del percorso, quella solitamente più 'anonima' di Firenze SUD, Coverciano, Stadio Franchi, stazione Rifredi, non bellissima da vedere e anche molto nervosa per continui cambi di direzione, ma chi ama questa maratona sa che salvo imprevisti il tempo finale lo 'si costruisce' proprio lì.... Avanzano i km e continuo a stare costantemente sotto i 5'/km, anzi più frequentemente sotto i 4'50.... Inizio a superare qualcuno che cammina, e penso che con quel ritmo da lì a breve mi toccherà la stessa sorte.... Si passa dentro lo stadio di Atletica, bella la tribuna e soprattutto la curva coperta, soprattutto bello e morbido il tartan, sto attendo a piazzarmi in corsia 1, perché non sia mai che allungo di pochi metri quella che sarà l'agonia finale.... Intanto ridendo e scherzando i km sono diventati 30 e passa, complice forse un leggero barlume di chiarore che si percepisce dal cielo, inizio a pensare che la crisi arriverà pure, ma sarà limitata AL MASSIMO, a una distanza pari a quella della classica sgambata di 10-12 km tardo-pomeridiana post lavoro e in fondo lento.... Quando i km diventano ormai 34 si passa nel famoso ponte dell'Affrico: nel percorso precedente era piazzato un paio di km prima, e nel 2015, quando feci il personal best sulla distanza, fu l'inizio di un clamoroso finale in progressione... Così come allora, decido di valutare l''integrità' delle gambe proprio lasciandole andare lungo la discesa e sfruttando la stessa come una molla.... Anche ieri constato una buona reattività e.... ma vuoi vedere che....? Dico però a me stesso che 8 km sembrano pochi, ma potrebbero essere tantissimi se vado a sbattere improvvisamente contro il famoso 'muro'.... stavolta con tutti questi acciacchi e acciacchetti, con la notte insonne, con la maratona di un mese fa ancora sul groppone il finale in progressione non posso proprio permettermelo, del resto chi me lo fa fare? Già sono andato troppo veloce per essere una giornata storta.... anzi aspettiamo almeno un paio di km e poi vediamo.... e i 2 km passano, e anche molto velocemente... Ne mancano 6 e a questo punto qualche calcoletto, con i residui zuccheri che alimentano i neuroni, sarebbe il caso di farli.... Ipotizzo allora un possibile calo del ritmo a 5'/km (ho scritto CALO e non CROLLO....) il che, considerando anche i famigerati ma sempre stupendi 195 metri, significano altri 31 minuti da aggiungere a quello che dice in quel momento il Garmin, faccio rapidamente il conto e significa personale battuto di circa 3 minuti.... Rifaccio il conto altre 2 o 3 volte perché lì per lì non ci credo, il risultato è sempre inesorabilmente lo stesso: STO MIGLIORANDO IL PERSONALE DI 3 MINUTI ANCHE AL NETTO DI UN CERTO CALO... Poi però continuo a pensare: ma ti pare che finisce veramente così? Vuoi che con tutta la sfiga che ti sta dicendo non avrai pure te una crisi, uno svenimento, un crampo, come molti di questi che stai superando ormai a frotte e che se dopo 36 km ti erano davanti era tutta gente che atleticamente vale più di te? Continuo a tenermi sulla difensiva, anche perché di problemi in effetti ce ne sono: siamo ormai in pieno centro storico, e vicolo dopo vicolo, le strade sono sempre più strette ma soprattutto la pavimentazione sempre più accidentata, dopo 37 km le piante dei piedi tutto vorrebbero meno che sbattere su quei 'sassoni' obliqui, appuntiti, irregolari e sconnessi piazzati lì in epoca rinascimentale.... In più bagnati come sono c'è pure il rischio di cadere e poi vai a rialzarti.... Il km 38 del Garmin è uno spartiacque: per la prima volta dopo il 5° km, per cui per la prima volta dopo 33 km, faccio un km sopra i 5'km, di poco (5'03) ma sopra.... mi dico: ECCOLA FINALMENTE STA CRISI.... Penso che la gara VERA inizia adesso, che nonostante tutto, nonostante la digestione, nonostante il sonno mancato, nonostante i doloretti, nonostante i lastroni, è ora di tirare fuori le unghie per limitare i danni di questa crisi che forse un 'buon' risultato si può portare a casa.... Vado avanti, per non sprecare energie evito di incazzarmi come una bestia (come invece hanno fatto altri vicino a me...) contro uno str...o che ci manda a quel paese perché gli ritardiamo di pochi secondi l'attraversamento di un vicolo.... Arrivo al termine del 39' km e questa è veramente LA SVOLTA: vedo il Garmin che segna 4'48 come prima della 'crisi', che pertanto non era tale, ma probabilmente solo un rallentamento fisiologico dovuto alla tortuosità e al 'nervosismo' del percorso.... Inizio a pensare che manca quanto un corto veloce, anzi quanto una ripetuta da 3.000.... e allora sai che c'è? in attesa della INEVITABILE crisi: FAMOLA STA RIPETUTA DA 3.000.... Inizio ad andare a sensazione senza più pensare a nulla, senza guardare il Garmin, senza nemmeno prendere l'acqua al km 40.... le gambe sono si ormai dure, ma cerco di 'alzarle' il più possibile.... vedo sfilare il km 41, poi dopo poco, MOLTO POCO, mi ritrovo nella via dove siamo partiti con 2 ali di folla ad applaudirci, alcuni fanno anche uno scatto finale e li lascio andare.... vedo il traguardo, abbasso (dopo 3 km di 'buio') lo sguardo verso il polso, vedo 3h22'.... Personale battuto, ANZI PRESO A CALCI, di 5 minuti..... Dopo 3 anni.... 3 anni che mi sfilano via nella memoria in un attimo.... Lo stop a inizio Marzo 2016 (3 mesi dopo il precedente PB, sempre a Firenze) a causa di un blocco di branca sinistra riscontrato alla visita annuale, e che sembrava una cosa MOLTO grave, da stop completo dell'attività sportiva (e non solo agonistica...), poi rivelatosi una rarissima forma benigna dopo visite specialistiche ed esami fatti in lungo e in largo per l'Italia.... Dopo la successiva ripresa, in cui ho dovuto ricominciare praticamente da zero a causa di tanti infortuni dovuti proprio alla ripresa dopo una lunga inattività.... la 'scoperta' di aspetti fondamentali ma sempre trascurati, come qualche esercizio di ginnastica e potenziamento, e l'importanza di una corretta alimentazione....

Finisce lì, in piazza della Repubblica, con la medaglia al collo e una lacrimuccia, il mio lungo viaggio verso una crisi che non si è mai fatta vedere....

2012-2015-2018.... Ciao Maratona di Firenze, ci vediamo nel 2021....

Scusate se mi sono dilungato....


P.S. un grande applauso a Spuffy e a tanti altri che leggo qui sopra che hanno fatto tempi DA ALIENI.... So che sorrideranno leggendo tanta enfasi per raccontare un modesto 3h22' da tapascione puro. Io però, nel mio piccolo, so che la mia sfida ieri l'ho vinta...

[lilligas]

Hai fatto un gran tempo, complimenti

[gemon]

Ci vuole di più a leggere il post che a correre la
Maratona

[Liviom]

Ciao, mi dispiace non esser stato presente al ritrovo, ma la pioggia ha cambiato i miei piani. Come esordio porto a casa un buon 4.09 che mi soddisfa molto, visto che non ho sbattuto contro il tanto temuto muro. La sofferenza, al pari della soddisfazione, sono enormi ma, anche a freddo, mi convinco che è uno sforzo che non vorrei ripetere più, forse... (noi runners siamo masochisti, e pure molto)

[ceres1976]

Fatta:coi problemi fisici avuti,ed i due giorni di antibiotico addosso,3h49 netto....soddisfatto ma peggiorato il PB del 2017 dello scorso anno....ci proverò a Roma!!!

[JenaPlinsky]

per raccontare un modesto 3h22'

Bel racconto e complimenti per il PB, ad avercene di tapascioni così!

[loreffe]

@la forza di crederci mi hai emozionato, mi hai fatto rivivere la mia gara, che è stata con dinamiche molto simile alla tua! Ti ringrazio perché mi sembrava di essere li con te e di rivivere i tuoi tempi e le tue sensazioni, anche io ho avuto un calo intorno ai 5'03, ma a differenza tua ho avuto un crampo a 500 metri dall'arrivo e ho perso una 50ina di secondi a scioglierlo e ripartire. Alla fine però avevo talmente tanta voglia di arrivare in modo degno che sono ripartito e ho sprintato e ho chiuso con un tapascionissimo 3h26'50'', era la mia seconda esperienza e venivo da una pessima maratona di Roma in 4h13', corsa secondo il manuale di tutte le cose da non fare prima e durante una maratona. Credo di avere ancora un buon margine perché in molte situazioni mi sono tenuto a freno, e perché venivo da un PB in mezza di due settimane prima di 1h29'24''... insomma, in primavera vediamo di ritoccare ulteriormente! E' stata un'emozione unica lunga 42km e 195 mt.

[Tony78]

Ci vuole di più a leggere il post che a correre la
Maratona

vero

però è sempre bellissimo leggere le emozioni altrui... ripensi alle tue