La corsa è uno sport per vecchi?

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Re: La corsa è uno sport per vecchi?

Messaggio da The Observer »

lessi anni fa un articolo molto interessante che diceva che in realtà mettersi a correre è stato osservato come tipico della "crisi di mezz'età".

Riguardo la crescita zero invece, molte ricerche mettono in relazione il numero di figli per donna con il PIL per capita nazionale. Viene fuori una retta inclinata verso il basso: PIU' si guadagna e MENO figli si mettono al mondo. L'equilibrio (crescita zero) si trova a 2.1 figli per donna fertile. La cosa interessante è che però, una volta superato un certo reddito massimo (se non ricordo male 20000 USD/per capita di PIL), la curva ricomincia a salire: cioè le donne di paesi ricchissimi - tipo Scandinavia - fanno più figli, e la popolazione ricomincia a salire.

Non c'è una spiegazione dimostrata del fenomeno, ma una teoria "darwinistica" si.

Partendo dal presupposto che cerchiamo di fare sopravvivere i nostri cromosomi, quando sei veramente povero (stile paese africano per intenderci) ti conviene fare molti figli in modo che almeno uno ce la faccia a sopravvivere e ad avere a sua volta figli e una moglie. In quel caso conta poco quello che gli dai tu ma quanto è in grado di darsi da fare lui... Quando invece sei ricco ti conviene investire tutto quello che puoi su 1-2 figli invece di ripartirlo tra tanti figli. Senza nemmeno rendercene conto è quello che facciamo tutti o quasi noi.

A un certo punto però puoi diventare così ricco da permetterti di avere anche 3, 4 figli, tanto hai talmente tante risorse da poter distribuire risorse (buona educazione, scuole migliori, eredità, fondi, garanzie) a tutti senza nemmeno dover smettere di lavorare uno dei due tanto puoi pagarti da solo l'assistenza. Personalmente lo chiamo "Brangelina Effect", cioè la tendenza di chi ha veramente MOLTI soldi a fare una marea di figli, o ad adottarne tanti se questo non bastasse. L'andamento statistico su scala nazionale deriva poi da una media di questi 3 diversi fenomeni.

Questo per dire che comunque l'Italia non fa nulla di strano: i soldi ci sono. Non tantissimi, ma ci sono. Almeno rispetto a un paese VERAMENTE povero. E la gente segue, senza rendersene nemmeno conto, la strategia evoluzionistica più efficiente... E probabilmente nulla la convincerà a fare altrimenti.
Ultima modifica di The Observer il 25 giu 2015, 16:49, modificato 1 volta in totale.
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Re: La corsa è uno sport per vecchi?

Messaggio da zeromaratone »

a me Darwin sta un po' sullo stomaco e credo che con l'essere umano abbia poco a che fare, però la tua considerazione è apprezzabile come concetto generale ma appunto cade con i ricchissimi... non c'è spiegazione darwiniana per i 10 brangelini... perché rischi di dilapidare risorse e da ricchissimi i tuoi figli cadano nel "ricchi".
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Re: La corsa è uno sport per vecchi?

Messaggio da The Observer »

zero,

per chiarire, la considerazione non è "mia" ma di gente che per mestiere si occupa di queste cose.

I dati mostrano abbastanza chiaramente che è così, indipendentemente dalle nostre personali opinioni. Poi anche nell'articolo era detto che la teoria non è supportata da prove o controprove. Potrebbe essere che il meccanismo si possa spiegare con qualcos'altro.

Il punto centrale è che non è così ovvio, come danno molti per scontato, che il problema sia che non ci sono aiuti alle famiglie. Ovvero: gli aiuti alle famiglie certamente sono diminuiti in Italia (sebbene, ricordiamocelo, siamo anni luce da molti altri Paesi), ma non è detto che se ci fossero la gente si convincerebbe a mettere al mondo altri figli. Anzi, potrebbe essere vero il contrario se fossero economici, per esempio.

p.s. senza polemiche, eh. Giusto per chiarire... :study:
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Re: La corsa è uno sport per vecchi?

Messaggio da zeromaratone »

Figurati... non era polemica la mia considerazione, è che Darwin è vissuto nell'800 e ha rivoluzionato le scienze naturali. Da qui a considerarlo come quello che spiega le dinamiche della società umana nel XXI secolo ce ne vuole (ma hai detto che l'idea non è tua...)

A Darwin preferirei da Jung in avanti... :salut:
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Re: La corsa è uno sport per vecchi?

Messaggio da The Observer »

si infatti spesso se ne abusa. Ma il punto è che i dati mostrano ovunque che ci sono a volte comportamenti di massa molto precisi, che spesso sfuggono all'individuo, che vede molta variabilità dove invece ci sono leggi precise. Bellissimo sull'argomento il volume "Critical Mass", di Philip Ball (credo tradotto in italiano).

Accusare della crescita zero le scelte politiche, sembrerebbe ingiusto: il comportamento degli italiani è in linea grosso modo con quello di tutto il pianeta. I motivi sono altri, che piacciano o meno (e a me non piacciono) le scelte in tema di politiche familiari dei governi passati.
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