VERONA MARATHON 15/11/2015

[StePo8]

ottimo

[Miaomic]

Intanto complimenti a tutti per i bei racconti e PB! Passato un po' di tempo, mi faccio avanti anch'io con la mia testimonianza.

Nel complesso questa Maratona di Verona mi è piaciuta molto, e non solo perchè ho limato altri 8 minuti al precedente PB realizzato un mese fa sul Garda, ma anche perchè mi è parsa una bella gara, ben organizzata, senza particolari punti deboli e con un bel tracciato, veloce e lineare, ma con quel pizzico di centro storico che non guasta.

Ma partiamo dall'inizio: Verona, ben collocata nel mio calendario gare 2015, era la maratona alla quale puntavo per abbattere il muro delle quattro ore. Poi il destino ci ha messo la zampa, e le quattro ore sono già crollate in ottobre, alla Lake Garda. Ma comunque, perso un obiettivo, se ne fa un altro: perchè non puntare alle 3h40-45'? L'allenamento c'è, il supporto della famiglia anche, ci sono un sacco di pacer ai quali agganciarsi... insomma, le premesse sono ok.

La mattina della partenza il clima è perfetto, fresco, nuvoloso ma senza minaccia di pioggia. Le gabbie della partenza sono un po' caotiche, soprattutto perchè vi si accede da una porticina davvero angusta. I pacer, poi, sono tutti davanti, idea che non approvo particolarmente, ma così è. Allo sparo si parte, come sempre, tutti un po' congestionati: i maratoneti sono mescolati ai "mezzi" e ai "diecimillisti", quindi il primo km è un po' sgomitante. Per fortuna la bella Verona offre stradoni ampi, e la corsa si regolarizza quasi subito.
Le gambe girano bene, anzi, benissimo, e ogni volta che mi sembra di individuare il runner perfetto per farmi da lepre, finisco per superarlo in pochi km. Si vede proprio che è giornata da PB.
Al passaggio della mezza, a 1h53', vengo intercettato dalla famiglia, che fotografa e riprende a tutto spiano e mi dà una bella carica per il resto della gara. Col termine delle gare più brevi i runner adesso sono molti meno, c'è tutto lo spazio per trovare il ritmo e la posizione sulla strada e ai ristori. Dopo aver chiesto il permesso, mi accodo a una coppia di ultrarunner che, freschi come roselline appena sbocciate , stanno discutendo sulle bellezze di una 100km, e mi faccio trainare per una buona quindicina di km, finchè le energie cominciano a scarseggiare e tutti si concentrano per trovare le ultime gocce di carburante. Gli ultimi due km sono davvero frustranti: sembrano lunghissimi e non si vede il centro, tanto che - se non fosse impossibile - penserei di aver sbagliato strada!
A un certo punto, per fortuna, il paesaggio diventa inequivocabile: siamo in dirittura d'arrivo! Vedo le bimbe che già saltellano, pregustando la nuova medaglia di papà da litigarsi, e taglio il traguardo a 3h44', 3h41'47" netti. Obiettivo supercentrato e soddisfazione a livello 100.000!

Che dire, quindi, di questa maratona? Che anche solo avere realizzato un PB così, oltre ogni più rosea speranza, me la farà amare per sempre; che ho trovato un buon percorso, lineare ma non noioso; una collocazione (per me) perfetta nel calendario; una distanza da casa (Bolzano) non eccessiva che permetterebbe, volendo, di farla pure in giornata; un'organizzazione discreta con un buon pacco gara (bella la maglia invernale) e un'ottima atmosfera tra runner.

Qualche lato negativo? Sì, pochi, ma ci sono: si potrebbe migliorare l'entrata alle gabbie di partenza, un po' cervellotica; si potrebbe migliorare la medaglia (interessante l'idea grafica, ma il risultato finale è una specie di tombino); si potrebbero segnalare meglio alcune svolte, magari con un semplice nastro. In ultimo - ma non dipende certo dall'organizzazione - in certi tratti parzialmente aperti al traffico c'è stato un po' di attrito con gli automobilisti, non particolarmente educati (per usare un eufemismo) e che, seppure non arrivando al livello di odio palpabile, per esempio, della Maratona di Milano , è comunque un brutto biglietto da visita.

[Matric81]

Bel racconto miaomic e complimenti per la gara! Mi ha fatto sorridere l'immagine del tombino! In effetti è una descrizione calzante della orrida medaglia...

[Miaomic]

Guarda, io non sono un fanatico di medaglie e medagliette, tanto che le mie sono ben riposte in un cassetto per il futuro, quando potrò vantarmene con i nipotini; mi spiace però che quella di Verona, della quale ho apprezzato molto il progetto grafico - la curva dell'Adige, il cardo e il decumano - sia poi finita così, troppo grande e pesante, e di quell'orrido metallone nemmeno tanto piacevole da tenere in mano. E anche il nastro, frusciante e spiegazzevole.
Forse si poteva farla un po' più piccola e un filo più elaborata, senza troppe superfici nude e grigie, e anche il classico nastro di stoffa non sarebbe stato una vergogna.
Vabbè, comunque la maratona è stata bella, e io non sono un maniaco di medaglie... no, no...

[CianoB]

Bel racconto miaomic e complimenti per la gara! Mi ha fatto sorridere l'immagine del tombino! In effetti è una descrizione calzante della orrida medaglia...

Mia moglie appena l'ha vista ha detto "Oh, sembra il coperchio di un water". Da quel giorno non riesco a guardare la medaglia nello stesso modo.

[Matric81]

Ahahhahahahahah ciano vero! Ce l'ho giusto ora davanti agli occhi e devo dire che tua moglie ha ragione!!

[deuterio]

A me non dispiace, di sicuro non è banale e non passa inosservata. Dato che non la devo più indossare, ma che rimarrà anni ed anni in un cassetto, per poi tornar fuori un bel giorno, a ricordarmi una bella giirnata di sport, in compagnia di tanti amici... a me basta e avanza!

[Matric81]

Ma si infatti si scherza! Io invece l'ho pure appesa pensa un po'! E ho apprezzato anche il fatto che abbiano dato la medaglia anche ai mezzisti come me e non solo ai maratoneti cosa che spesso non capita!
Poi se ripenso alla medaglia della stramilano del 2014 (non so se l'hanno cambiata nel 2015)....beh questa tavoletta WC/tombino diventa addirittura bellissima!