DOLOMITI EXTREME TRAIL - Val di Zoldo (BL) - 6-8/06/2025

[giannimiao]

Ciao a tutti!
io ho fatto la 72, per la seconda volta.

IL BELLO
Sempre una bellissima gara, e questa volta il meteo è stato perfetto (zero pioggia) anche se purtroppo poco panoramico per le nuvole basse.
Partito in maglietta a mezzanotte, non ho mai aggiunto nulla (anche se puzzavo come un cinghiale e mi sarei cambiato volentieri)
L'organizzazione sempre molto ... organizzata, quindi bravi!
alcuni amici mi hanno detto di aver trovato poco cibo in alcuni ristori, altri di aver fatto più di 1 ora di coda per il piatto di pasta, però in generale non credo ci siano stati grossi problemi.
Volontari numerosi e gentili, percorso balisato bene (impossibile perdersi anche di notte), ristori (per me che forse ci sono arrivato prima) più che adeguati, tifo sempre all’altezza della fatica che si fa!
Docce del palaghiaccio (dove avevo parcheggiato) perfette, pulite e calde. Così come i bagni, che anche se erano solo 2, erano comunque sempre puliti (ci passava una signora più volte durante la giornata).

IL MENO BELLO
Ammetto che rispetto alle edizioni di qualche anno fa ho sofferto l'incremento del numero dei partecipanti...
Hanno aumentato il tempo dei cancelli, hanno fatto pubblicità, aggiunto la 35k… ed il risultato è stato di avere in giro per monti, nella sola giornata di sabato, 2000 runner… che si intrecciavano in vario modo su percorsi in parte comuni.
Chiaramente l’aumento dei cancelli porta ad un abbassamento della capacità tecnica media. Ho incontrato runner in chiara difficoltà a passare 2 radici o a scendere dal Grisetti, gente devastata dopo i primi 20k (e gliene mancavano 80) e il numero dei ritirati (con il meteo perfetto che c’era) rende bene l’idea.
Io non arrivo primo, ma nemmeno ultimo, (14h52m) quindi non mi preoccupa perdere un po' di tempo per passare quelli più lenti di me (gli ultimi della 100) o far passare quelli più veloci (i primi della 50), ma quando si parla di farlo su molta parte del percorso e come quest’anno anche sulla parte finale con quelli della 35 che mi arrivavano dietro a tuono beh, un po' di gusto lo perdo.
Il Tivan? Beh, direi che è chiaro che con questi presupposti il Tivan rimane una chimera, tenuta in piedi forse per richiamare più gente o forse a ricordo dei tempi passati. Ma di certo, con l’attuale livello dei partecipanti, non è pensabile passare da lì senza avere dei problemi.
QUINDI
Quindi penserò se rifarla o meno… di certo non parteciperò più alle distanze 35K e 53k (1200 persone in totale nel 2025). O magari farò la 100k, che se partirò bene dovrebbe permettermi una certa “solitudine”.

Ciao!
PierG

[Crazylee]

Per il Tivan sicuramente era percorribile ma come dici tu considera che ci sarebbero passate centinaia di persone, e se già c'è gente che va in processione alla salita e discesa al grisetti figurati su un sentiero del genere che rischio che si sarebbe presa l'organizzazione

Al briefing hanno detto che il problema erano le eventuali slavine che potevano cadere sul sentiero.

[berre]

No dai, pericolo slavine zero su zero. Certo ci sarebbe stato bisogno di qualche volontario negli attraversamenti dei nevai, e di segnare bene il percorso perchè in alcuni tratti causa neve conviene passare un po' sotto. Se il Tivan è il tuo fiore all'occhiello dovresti farlo secondo me. Poi, amen, non vorrei essere parso troppo critico verso l'organizzazione, forse andrebbe semplicemente detto che quando sei evidentemente molto lento devi fare passare, o che se hai dei tappi davanti che non si spostano puoi passare con un po' di decisione, la troppa educazione di chi sta dietro in coda permette la maleducazione di chi rallenta la gara di centinaia(!) di partecipanti.

[Crazylee]

Eccomi anch'io per la cronaca. Gara che mi è piaciuta, percorso tecnico ma non in modo esagerato, sicuramente poco corribile soprattutto la prima metà. Soddisfatto perché ho centrato l'obiettivo di stare sotto le 24 ore (23 ore e 30 per la cronaca) e soprattutto perché non ho avuto problemi di stomaco che mi avevano fatto fermare in due gare l'anno scorso, contento di aver rivisto @forna75 al Talamini in grande forma e pronto per il Tor
Organizzazione veramente eccezionale e premio finisher super.

[Dariozzolo]

purtroppo il discorso persone che non ti fanno passare è cosa tipica, e non di questa gara ma di questo sport che negli ultimi anni ha avuto un grande boom arruolando di conseguenza gente che fino all'altro giorno non sapeva nemmeno cosa fosse una montagna...quando ho fatto la scopa della LUT20km c'era gente devastata al 11°km che non riusciva a fare nemmeno 300mt di salita, che su sentieri che dovrebbero essere classificati come E in salita aveva paura e soffriva di vertigini...

purtroppo la maleducazione è difficile da togliere ma non dipende dall'organizzazione, io personalmente mi sono ritrovato a far passare gente che sembrava dovesse arrivare prima e dopo avermi superato è rimasto li, ma la prendo con filosofia e ci rido un pò su!

Alla fine diminuire i partecipanti non la vedo una soluzione più che altro metterei dei cancelli un pò più stretti soprattutto in gare corte che sono quelle magari che attirano più avventurieri rispetto le distanze più lunghe!

[orsodelledolomiti]

Considerando che sopra incombe la parete del civetta e qualche canalone secondo me l'organizzazione ha preso la decisione corretta ... Neve marcia sul sentiero, neve sui canaloni sopra, caldo...no buono! Soprattutto per chi passava non freschissimo e dopo una certa ora...

No dai, pericolo slavine zero su zero. Certo ci sarebbe stato bisogno di qualche volontario negli attraversamenti dei nevai, e di segnare bene il percorso perchè in alcuni tratti causa neve conviene passare un po' sotto. Se il Tivan è il tuo fiore all'occhiello dovresti farlo secondo me. Poi, amen, non vorrei essere parso troppo critico verso l'organizzazione, forse andrebbe semplicemente detto che quando sei evidentemente molto lento devi fare passare, o che se hai dei tappi davanti che non si spostano puoi passare con un po' di decisione, la troppa educazione di chi sta dietro in coda permette la maleducazione di chi rallenta la gara di centinaia(!) di partecipanti.

[berre]

Ho una vasta esperienza di alpinismo e ho percorso il tivan 2 giorni dopo la gara, puoi dirmi che i concorrenti avrebbero avuto troppe difficoltà, ma la scusa di rischio slavina non sta minimamente in piedi.

[matrad]

ciao a tutti, ho scacciato il mio demone !
La DXT per me in precedenza è stata: 22k - 55k - 103K ritiro a Cibiana bello morto 3 anni fa (il lunedì avevo il covid) e 103k due anni fa con fermo imposto a Cibiana perchè imperversava un temporale pazzesco....

Insomma una gara che stavolta DOVEVO completare a tutti i costi.

Dopo essere arrivato a metà pomeriggio mi son trovato subito con Forna75 e MaxCalce (e pure con Gambacorta che era in zona per servizio scopa)...4 chiacchiere e poi via ad attendere la partenza cercando un po di relax in parcheggio.
Alla partenza avverto che la digestione della pasta mangiata alle 18:30 da qualche problema...ottimo visto che ho problemi di digestione nelle ultime gare (sopratutto nella 100M Istria di 2 mesi fa). I problemi pertanto partono dopo 100 metri e mi accompagnano per buona parte della prima notte per fortuna lasciandomi un po stare verso l'arrivo al Duran. Il mio passò è il solito da mulo lento ma deciso; la mancanza del sole non mi manca perchè del paesaggio non sento la necessità e preferisco non sciogliermi.
La gara la conosco e quindi le mie paure sono maggiori sono la salitola iniziale (passata con mal di stomaco) e poi il Rite + quello che non conosco dopo Cibiana.
Nel tardo pomeriggio la salita al Rite è tosta ma la affronto con passo deciso e costante e appena sono su tiro un sospiro di sollievo perchè quest'anno mi pare di star bene. Scendo veloce verso Cibiana con l'ansia di salire verso la forcella dalla quale poi prendere la famosa Calada che tanti acclamano: avendo studiato dopo l'altimetria nel dettaglio non capisco che delle due lunghe discese che vedo nel tracciato sono entrambe la stessa Calada o meno,....beh...oltre a provare un dolore pazzesco alle ginocchia la discesa sinceramente (visto che il fondo è perfetto senza pioggia) non la trovo così impossibile...il peggio viene DOPO.
Si ragazzi....la vera morte di questa gara è il Bosconero che ti accoglie con degli strappi in salita che sono insensati quanto mortali e poi una discesa lunga e rognosa che ti fa rimpiangere la Calada di poco prima. Una volta finito questo calvario il resto è altrettanto insensato visto che ormai NON si ha più voglia di girare ma solo arrivare...
Comunque all'arrivo ero contento perchè non sono morto, sono stanco ma non distrutto e ho ancora la facoltà di intendere e volere

Stranamente non mi sono già iscritto alla 2026 come faccio al 99% delle gare !!!!! questa 103k un po ti segna...deve essere meglio metabolizzata... però qualche su qualche distanza pensi ci ritroveremo il prossimo anno!

[forna75]

Grazie @Crazylee , sono contento che ci siamo incrociati, ci si rivede in quota

Complimenti a tutti e grazie dei racconti, credo che questa sezione ormai sia un ottimo compendio per chi vorrà iscriversi nel 2026.

[bianco222]

Bellissimi racconti! Grazie a tutti!
L'anno prossimo non me la voglio perdere. Voglio assolutamente tornare sulle dolomiti!