Lord_Phil ha scritto:Con tutti i neri immigrati che stiamo avendo negli ultimi anni in Italia, dovremmo arrivare anche noi ad averme tanti nelle finali...se il sistema funziona...
Marcos: letto, lo consiglio anch'io
Che poi l'hanno tradotto uguale al libro di McDougall Born to run, il che puo creare confusione dato che quello di Finn si chiama Running with the kenyans
Bah non direi
Nei 1500 femminili ai mondiali la più forte dibaba gareggiava per l'etiopia
Le altre 3 sempre etiopi più scarse erano naturalizzate
Belete in bahrain hassan in olanda aregawi in svezia
Questo per dire che tranne rare eccezioni vedi kipketer 800ista quelli più forti rimangono a garegviare per il proprio paese
Gli altri che non trovano spazio cambiano paese
Tamberi e' un pagliaccio.
Imparasse a dare il meglio quando ci sono i grandi appuntamenti
Fa il record italiano alla sagra del panino al prosciutto e ai mondiali salta mezzo metro sotto il primato stagionale
Tamberi dovrebbe magari farsi spiegare da suo padre come mai Fiona May dal 1995 al 2001 non ha bucato una gara che fosse una. Andava sempre a medaglia.
Lei
Lui no...
Lui e' dal 2011 che non vince nemmeno una medaglia di legno
A me poi sta cosa della superiorita' atletica di una razza mi sembra una colossale balla
Gli indiani e i pakistani hanno un patrimonio genetico superiore per la pratica del cricket?
I cinesi hanno un patrimonio genetico superiore per la pratica del ping pong?
Gli italiani sono geneticamente predisposti al biliardo?
I mezzofondisti nordafricani, poi, hanno un patrimonio genetico particolare?
Dai Lore, che discorsi del piffero fai, è ovvio che alcuni sport sono legati alla storia e alla tradizione di alcuni paesi e in tutti gli altri manco vengono praticati. Se poi parliamo anche di sport dove conta principalmente il gesto tecnico ė ovvio che la predisposizione fisica e genetica non conta una mazza.
Non vorrei mai passasse il concetto che per diventare forti nello scherma devi essere pirla come Montano...
PB 21k 1h22’25” (Brescia Half Marathon 10/03/19) 42k 2h58’46” (Maratona di Reggio Emilia 08/12/19)
Ok, ma allora perche' dovrebbe esistere una predisposizione genetica di una razza per la corsa?
Perche' a me pare che di studi conclusivi sull'argomento non ne siano mai stati fatti
lore75auh ha scritto:A me poi sta cosa della superiorita' atletica di una razza mi sembra una colossale balla
Gli indiani e i pakistani hanno un patrimonio genetico superiore per la pratica del cricket?
I cinesi hanno un patrimonio genetico superiore per la pratica del ping pong?
Gli italiani sono geneticamente predisposti al biliardo?
I mezzofondisti nordafricani, poi, hanno un patrimonio genetico particolare?
Perchè sono sport creati da loro tranne il cricket
Il ping pong creato dai cinesi
Basket dagli americnai
Esempio banale
Se io oggi faccio uno sport chiamato gianmarcoball e tu devi stare alle mie regole e normale che fino ai prossimi 20 anni saro io il migliore
E i miei discendenti ovviamente lo sapranno fare meglio di un tedesco o un francese o chicchessia
@gmc
appunto
QUindi il fatto che in Kenya e Etiopia la corsa di resistenza sia sport nazionale e gli eroi nazionali non sono Pirlo, Lebron James o Sachin Tendulkar, ma la Dibaba, Kimetto, Kipang etc....magari avra' a che fare con il loro dominio? Che guarda caso si e' rafforzato quando alcuni personaggi che in passato hanno fatto grande il fondo e il mezzonfondo di altri paesi si sono trasferiti la'?
E lo stesso dicasi per la Giamaica?
Perche' se c'e' come dici te una superiorita' genetica, come mai nessun atleta dal Mali e' mai sceso sotto le 2h30 in maratona?