Lella ha scritto:Ma che razza di aut-aut è "o me o la corsa"??? Viene da scegliere "la corsa" solo per il fatto che il partner l'abbia posto...
Non è scegliere la corsa il problema. La condizione di scelta è masochismo allo stato puro perché prima o poi accadrà che chi ha imposto la scelta avrà bisogno di un ritaglio di tempo da dedicare a se stesso. È un circolo vizioso il proibire. E perché? Gelosia egoismo o cosa? Un rapporto sano non può basarsi su questo
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Non è facile imparare a morire, non è facile obbedire fino alla morte e quindi fare obbedienza alla morte, non è facile fare di essa un dono d’amore per la famiglia, per gli amici.(Don Andrea Gallo)
anche perché é la qualità del tempo che conta.. se i compiti della famiglia vengono divisi equamente e uno si ritaglia il tempo per correre, che male c'é?
Cioé io capisco, perché vedo mia madre.. a volte le donne si sentono in colpa ad avere hobby se ci sono figli.. Mia madre non ci avrebbe mai lasciato a casa con mio padre per andare a fare sport/un corso di cucito o che so io. E' anche forse un desiderio di controllo, pensare che gli altri non faranno le cose come te lo aspetti allora meglio che le fai te. E forse per riflesso non si accetta che il partner faccia scelte diverse e, senza trascurare la famiglia, si ritagli del tempo per sé.
Mia madre ancora adesso vede un po' di cattivo occhio le uscire in bici di mio padre, adducendo varie scuse che però sono appunto solo dei pretesti..
Il problema non mi pare sia simmetrico perché la donna ha più complessi di colpa a causa di vecchi modelli educativi presenti nella società.
I compiti spesso non sono divisi equamente perché risentiamo ancora di una sottocultura maschilista.
Noto, purtroppo, che questi modelli si ritrovano in una discreta percentuale di giovani coppie.
simone . . . . . corro perché così le mie collinette di emozioni diventano montagne.
My best (si fa per dire) / 10 km 56:03 Ott.2012 / 21 km 2:12:00 Apr.2012 / anno della cicogna 1950
simpep ha scritto:Il problema non mi pare sia simmetrico perché la donna ha più complessi di colpa a causa di vecchi modelli educativi presenti nella società.
I compiti spesso non sono divisi equamente perché risentiamo ancora di una sottocultura maschilista.
Noto, purtroppo, che questi modelli si ritrovano in una discreta percentuale di giovani coppie.
Infatti, e la cosa ancora più grave è che oggi si dia ancora per scontato che alla donna competa questo è quello. Non voglio fare il bravo marito ma quando sono a casa cerco di fare il massimo nelle mie competenze per aiutare. Troppo bello e facile scaricare e delegare compiti che sono di entrambi
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Non è facile imparare a morire, non è facile obbedire fino alla morte e quindi fare obbedienza alla morte, non è facile fare di essa un dono d’amore per la famiglia, per gli amici.(Don Andrea Gallo)
Partendo dal presupposto che in una coppia è giusto avere i propri spazi e lasciare che l' altro sia libero di scegliere il proprio hobby, io e il mio compagno non abbiamo questo problema, perchè ci siamo appassionati insieme alla corsa e corriamo entrambi. Quindi alla domenica mattina andiamo alle gare podistiche insieme (e se qualche volta uno dei due non ha voglia se ne sta serenamente a letto!) e per gli allenamenti settimanali ci organizziamo per i fatti nostri perchè abbiamo orari un pò diversi. Non avendo figli mi organizzo tranquillamente anche con la gestione della casa.
Comunque mi sento molto fortunata a condividere questo meraviglioso sport con lui!
"La verità è che nessuno ti regala niente, che devi sempre lavorare duro"
P.B.
10,000 km. 49.51
21,097 km. 1.53.16
42,195 km. 4.34.08
Quando arrivano i figli le cose si complicano. I bimbi con meno di due anni devono essere sorvegliati continuamente quindi diventa impegnativo anche riuscire a fare contemporaneamente i mestieri di casa. Uscire per qualsiasi motivo appesantisce inevitabilmente il lavoro del partner, che è già stanco per conto suo... Mia moglie non si lamenta quando esco e io non mi lamento quando esce lei. Però siamo ben consapevoli cosa significa per chi rimane a casa. Ieri pomeriggio volevo partire per fare una mezza ma ho rinunciato. Stamattina in compenso sono partito alle 5.15, però "solo" 14 Km. Ormai corro quasi solo il mattino presto.
quark ha scritto:Quando arrivano i figli le cose si complicano. I bimbi con meno di due anni devono essere sorvegliati continuamente quindi diventa impegnativo anche riuscire a fare contemporaneamente i mestieri di casa. Uscire per qualsiasi motivo appesantisce inevitabilmente il lavoro del partner, che è già stanco per conto suo... Mia moglie non si lamenta quando esco e io non mi lamento quando esce lei. Però siamo ben consapevoli cosa significa per chi rimane a casa. Ieri pomeriggio volevo partire per fare una mezza ma ho rinunciato. Stamattina in compenso sono partito alle 5.15, però "solo" 14 Km. Ormai corro quasi solo il mattino presto.
Ti capisco ho un bimbo di 8 mesi e asciuga ogni risorsa. Però compensa in felicità
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Non è facile imparare a morire, non è facile obbedire fino alla morte e quindi fare obbedienza alla morte, non è facile fare di essa un dono d’amore per la famiglia, per gli amici.(Don Andrea Gallo)
Azur ha scritto:Mia madre non ci avrebbe mai lasciato a casa con mio padre per andare a fare sport/un corso di cucito o che so io. E' anche forse un desiderio di controllo, pensare che gli altri non faranno le cose come te lo aspetti allora meglio che le fai te. E forse per riflesso non si accetta che il partner faccia scelte diverse e, senza trascurare la famiglia, si ritagli del tempo per sé.
Mia madre ancora adesso vede un po' di cattivo occhio le uscire in bici di mio padre, adducendo varie scuse che però sono appunto solo dei pretesti..
Quando ero piccola mi ricordo che mia mamma andava in palestra, ma tipo 45' x2 settimana. E in così poco tempo ne' io ne' mio padre facevamo in tempo a fare disordine o a sporcare. Ma comunque era obesoide, quindi mio padre era ben contento che ci andasse... Il problema opposto non si è mai verificato, dato che mio padre a parte il lavoro, è un tutt'uno col letto/divano/MS flight simulator.... hobby facilmente gestibili.
Comunque sono d'accordissimo quando dici che c'è dietro un desiderio di controllo, che non si ritiene che il partner faccia le cose altrettanto bene...
Grazie a dio vivo da sola se no scleravo tempo zero.
Baci!
Pensa che i miei a parte il lavoro hanno sempre fatto tutte le loro attività assieme. E dico a parte il lavoro perché hanno lavorato nello stesso ufficio solo per una decina di anni.
Penso che l'unico momento di "solitudine" di mio papà è quando porta i rifiuti da giardino in discarica
"When you run on the earth and run with the earth, you can run forever." "Ci sarà forse un giorno in cui mollare, ma di certo non è oggi." "Come nella vita...mai mollare ne avere troppa fretta." - Miro 69
...altro che un paio di righe,qua c'è da scrivere un libro! ho rinunciato spesso a correre perchè non riuscivo a conciliare gli impegni,e menomale che non ho problemi con il maltempo! quando mi separo vi faccio sapere se si corre meglio o peggio!!!