[DISCUSSIONE UFFICIALE] Pubalgia

[tizgd]

Buonasera a tutti ragazzi, sono nuovo qui e vi scrivo per chiedervi alcuni pareri.
Ho 22 anni e verso aprile dello scorso anno decisi di iniziare a correre per mantenermi attivo durante la pandemia e lo feci con costanza fino in estate.
Una sera mentre ero in piedi appoggiato sulla gamba destra inizio a sentir tirare l’inguine con una sensazione mai provata, faccio un colpo di tosse e sento un dolore deciso in sede inguinale all’altezza dell’osso pubico.
Continuo a correre non preoccupandomene troppo e il dolore non si presenta sempre senza creare problemi nella vita quotidiana.
Col passare del tempo inizia ad essere più costante nella corsa fino a farmi smettere del tutto.
Sospettavo per l’insorgenza del dolore (ogni contrazione addominale “verso l’interno” per intenderci durante tosse, risate ecc.) che fosse un’ernia inguinale e faccio una eco.
L’eco a parte un linfonodo ingrossato rileva una debolezza a livello di alcuni fasci muscolari inguinali, nessuna ernia.
Per stare sicuro dato che ne ero convinto faccio anche una visita chirurgica che non rileva ernie.
Il dolore non passa e ce l’ho ormai da giugno circa con un picco in questi mesi di sedentarietà pura.
Sono andato da un ortopedico fisiatra e mi ha diagnosticato una pubalgia da entesite del grande adduttore destro dandomi dei cerotti da applicare in zona ogni notte, integratore e tachipirina per 16 giorni circa con totale riposo.
Ammetto di essermi fissato sul problema, non passava giorno in cui non fossi in continuo check con colpi di tosse ecc per vedere se avessi ancora fastidio e il dottore mi ha detto chiaramente che potrei aver prolungato inutilmente la guarigione completa.
Io purtroppo soffro di scoliosi con la curva che va esattamente dall’altro lato del fastidio e nella mia ignoranza potrebbe incidere, ho fstto palestra per diversi anni e ho sempre avvertito la zona sinistra, quindi con la curva, dell’addome più tonica rispetto alla destra che spesso faticavo anche ad innescare negli esercizi, però mi è sempre stato detto che non era possibile allenare l’addome per lato.
A tutti gli effetti però io ho fastidio principalmente tra l’inguine e il retto addominale, anche se effettuo una contrazione del trasverso verso l’interno sento un fastidio contraendo a destra come se effettivamente fosse più debole.
Allora mi chiedo che possa centrare il grande adduttore in tutto questo dato che non mi fa male anche se a volte sento fastidio all’osso pubico dove entra il tendine dell’ adduttore.
Il dottore a questo mi ha subito zittiti facendomi capire che derivi tutto da lì e ne era sicuro al 100% quindi dovrei fidarmi nonostante la mia ipocondria.
Quello che vi chiedo è voi come avete risolto problemi simili? che esercizi potrei fare di molto soft per rinforzare la muscolatura in zona?
Infine qualsiasi ulteriore parere da chi magari è più esperto a livello anatomico è ben accetto!
Vi ringrazio per essere arrivati fin qui e vi auguro un buon proseguimento e buona corsa!

[barcollomanonmollo]

Secondo me , dovresti cercare un buon osteopata/fisioterapista che ti sistemi e che ti aiuti nel percorso di guarigione.

[Jeampol]

Dopo un ottimo autunno-inverno di allenamenti la primavera mi ha portato diversi problemi, prima il ginocchio e conseguente infiltrazione ed oggi la pubalgia... . Penso di fare qualche giorno di pausa e poi riprendere sperando che non peggiori, altrimenti mi toccherà fermarmi per un periodo maggiore.

[Hystrix]

Ogni tanto questo argomento salta fuori...
Ormai è qualche mese che ho questa stupida pubalgia, inizio ad essere veramente stufo.
Vado dal fisioterapista ogni settimana, mi ha dato una serie di esercizi e stretching che sto seguendo diligentemente, all'inizio 3 volte alla settimana poi lui mi ha detto di farli due volte, ghiaccio mattina e sera all'interno di entrambe le cosce, ho ridotto i km di corsa, mi ha detto di non fermarmi, ho rallentato la velocità. C'è da dire che il fisioterapista non è affatto esperto di corsa (una volta mi ha chiesto a quanti km corrisponde una maratona, un'altra volta mi ha detto che per prepararmi bene per una corsa del genere dovrei abituarmi a correre almeno 50km di file in allenamento....), ha sempre lavorato con i calciatori, anche ad alto livello, e da quel che so loro soffrono facilmente di pubalgia
Nulla, non cambia nulla... Durante il giorno se cammino sto bene, nessun problema. La notte se dormendo mi giro nel letto vengo svegliato invece proprio dai classici dolori all'interno coscia. L'unico toccasana sembra essere un buon antinfiammatorio, il dolore poi passa per qualche giorno...
Sto perdendo la pazienza, mi viene voglia di mollare tutto, cancellarmi dalle prossime gare, lasciarmi andare.
Non so più che fare

[cicciofuser]

Io l'ho avuta in passato in forma più lieve e su consiglio del fisioterapista/osteopata che mi ha sempre raddrizzato (runner pure lui) sono andato avanti di esercizi adatti allo scopo e mi sono fermato completamente per 3 settimane. Premesso che sono un tapascione da pochi km, quindi mai grandi carichi, ma in effetti mi è passato tutto. Poi lui mi ha chiaramente detto di mantenere gli esercizi come routine continua per prevenire.

[berre]

Be', qua ci sono 80 pagine di storie, tutte diverse, è normale però tirarsela dietro per mesi, ci vuole pazienza.
Tra i calciatori è frequente perchè il gesto di calciare il pallone forza particolarmente sugli adduttori della coscia.
Io ho giocato a calcio una vita e ne ho sofferto in modo ricorrente, tenendola a bada con stretching (tanto stretching, nei periodi più acuti posizione a rana per delle mezz'ore tutti i giorni, davanti alla tv o mentre leggevo). Dipende anche da dove ne soffri, magari tu patisci dal lato addominale, ma gli esercizi giusti te li ha sicuramente dati il fisio, per quelli di tretching due giorni alla settimana mi sembra pochissimo.
Tieni duro perchè prima o poi passa, e lo fa quasi di botto.

[Hystrix]

Due volte alla settimana per gli addominali, stretching sempre… così come il ghiaccio…

[berre]

Ma ne soffri lato addominali o adduttori? Che se è vera la seconda io eviteri addominali in fase acuta.

[victor76]

A me è arrivata a maggio scorso... per 3 mesi ho dimezzato i chilometri e niente. Poi ho fermato la corsa completamente per 4 mesi e visto 4 differenti medici e provato varie terapie.
A gennaio ho ricominciato a correre e per fortuna mentre corro non ho particolari problemi (in piano) quindi ho deciso di andare avanti così... i dolori notturni e in particolari movimenti me li tengo, che tanto anche col riposo ci sono lo stesso.

[Hystrix]

Ma ne soffri lato addominali o adduttori? Che se è vera la seconda io eviteri addominali in fase acuta.

Quando corro all'inizio solo addominali, poi aumentando i km iniziano anche gli adduttori. Ma la cosa buffa è che se vado più veloce spariscono entrambi...