HO FALLITO IL LUNGHISSIMO

[pipettorun]

Buongiorno a tutti. Oggi sono tristissima. Sto preparando la mia terza maratona: 42 anni - 45kg -tempi scorsi 3:58. Sto preparando per tentare i 3:45. Ieri dovevo fare i 35km, la settimana scorsa ho corso i 30km in 2:31. Ieri non è stata giornata e l'ho sentito da subito: la pancia non andava, le gambe due tronchi, la testa non c'era...insomma grosse difficoltà. Al 28 ho ceduto! Mancano 3 settimane alla maratona di Padova e dopo aver comunque corso due lunghi vicini non credo sia bene tentare di recuperare. Ora però il morale tocca terra perché temo di non farcela neanche a finire la maratona. L'ultima l'avevo corsa a firenze a novembre. Metto perfino in dubbio di iscrivermi. Qualcuno ha consigli o suggerimenti?

[chemako]

quanto tempo è passato dopo il lungo di 30 km ?? poi 30 km in 2h 31 andavi a 5' km !!! fai i lunghi a 5' e vuoi finire la maratona in 3h 45 ??? c'è qualcosa che non torna .
se vuoi finire la maratona in 3h 45' significa che devi correre a 5' 20" al km , i lunghi li devi fare diciamo a 5'30-5'40 .....ogni 15 giorni .
quindi avresti dovuto fare 30 km in 2h 45' - 2h 50' .

[pipettorun]

Ciao, il lungo di 30km l'ho fatto domenica 25/03 ed effettivamente avrei dovuto farlo in 2:38 invece che 2:31...forse ho peccato in entusiasmo e l'ho pagato ieri. I lunghi li sto facendo ad una velocità maggiore del mio tempo maratona previsto (seguo programma myasics...). Conclusione: secondo me ho pagato la stanchezza, però ora mi restano due dubbi....ce la farò a finire la maratona? ce la farò a farla in 3:45? Sono ancora in tempo....per non iscrivermi. grazie

[chemako]

la corsa non è improvvisazione , almeno per quanto riguarda la maratona , devi programmare e razionalizzare il tutto , non si corrono due lunghi a distanza di 7 giorni è fuori da qualsiasi logica , il corpo ha bisogno di almeno 15 giorni se non più per recuperare da una corsa di 30 km , parlo di persone "normali ", cosi come è fuori logica correre i lunghi più veloci del passo che vuoi fare in maratona , non ci sono tabelle che tengono , altrimenti non è un lungo ma è un medio , e il medio non deve superare mai i 25-27 km .
per farti capire io 15 giorni prima della maratona ho corso il lunghissimo di 33 km in 3 ore spaccate , e ho chiuso la maratona di barcellona in 3h 37 !! passando in maratona a 3 ore spaccate al 35 km !
Il lungo si corre più lento del ritmo maratona , ha un suo obiettivo , abituare il corpo( articolazioni ) a stare ore in strada , abituare l'organismo a bruciare glicogeno sia epatico che muscolare ,
Io sono un maratoneta vecchio stampo magari adesso sta cambiando un po tutto preparazioni e quant'altro ..
Comunque adesso non correre più lunghi , le prossime due domeniche corri 22 e 16 km a ritmo maratona ....e vedrai che il giorno della maratona non avrai problemi .

[ilmara]

Io sono nella tua stessa identica situazione.
Giovedì volevo fare il lunghissimo di 35 ma mi sono fermato al 30°.
Inputo la colpa al caldo assurdo di giovedì e al fatto che anch'io mi sentivo molto stanco ancora prima di partire (anche perchè il lunghissimo l'avevo previsto per oggi ma ho preferito all'ultimo anticiparlo).
Tra l'altro la maratona di Padova per me sarebbe la prima quindi puoi ben immaginare come stia a morale.
In ogni caso ho deciso di tentarci, non ho voglia di gettare al vento i mesi di preparazione visto che dopo Padova bisogna andare al prossimo autunno e questo significherebbe ricominciare la preparazione da capo nei mesi più caldi.
Io ci provo, anche se sono convinto che se la giornata sarà calda purtroppo non potrò completare la corsa nel tempo desiderato, ma pazienza.

Dai che ce la facciamo

[Appuntalapis]

Ciao! Non vedo perché tu non debba finirla, la mara. Ok, l'occasione di un lunghissimo abortito, seppur dopo 28 km, è stressante ma non ne farei un dramma.
I problemi fisici che descrivi, come sono arrivati se ne andranno e a te rimarranno comunque nelle gambe i benefici dello sforzo sostenuto. E bada bene, scrivo "benefici", perché il tuo corpo avrà memorizzato la maggiore fatica sostenuta, e probabilmente ti aiuterà quando dovrai abbattere la fatica in gara. Piuttosto cerca di lavorare sulla "testa", sii positiva ed allarga la prospettiva. Correre contro il tempo è un obiettivo, prova a pensare di renderlo "non prioritario" ed in gara parti per come ti eri prefissata. Sarai sicura di rendere come puoi almeno fino ai 30 km, dopo di ché la disponibilità a rendere pragmatico il risultato la valuterai con il tuo cuore, anche emotivo.

Secondo me farai una gran Maratona, a prescindere dal tuo ultimo lungo.

[pipettorun]

Io sono nella tua stessa identica situazione.
Giovedì volevo fare il lunghissimo di 35 ma mi sono fermato al 30°.
Inputo la colpa al caldo assurdo di giovedì e al fatto che anch'io mi sentivo molto stanco ancora prima di partire (anche perchè il lunghissimo l'avevo previsto per oggi ma ho preferito all'ultimo anticiparlo).
Tra l'altro la maratona di Padova per me sarebbe la prima quindi puoi ben immaginare come stia a morale.
In ogni caso ho deciso di tentarci, non ho voglia di gettare al vento i mesi di preparazione visto che dopo Padova bisogna andare al prossimo autunno e questo significherebbe ricominciare la preparazione da capo nei mesi più caldi.
Io ci provo, anche se sono convinto che se la giornata sarà calda purtroppo non potrò completare la corsa nel tempo desiderato, ma pazienza.

Dai che ce la facciamo

Immagino il tuo morale, perché sarà come il mio: ti sembra di aver rovinato tutto e pensi che se magari ti sforzavi fino a spaccarti un ginocchio ce l'avresti fatta - oppure pensi di non avere abbastanza determinazione e che in maratona crollerai come una pera matura. La testa gioca dei brutti scherzi, l'immaginazione ci fa fare dei film drammatici tipo Titanic e la forza e la bravura penso stiano nel provare che possiamo creare dei pensieri belli-ottimistici- positivi e sotenere questi invece di sentirci degli sfigati. E' la nostra immaginazione che ci blocca prima di tutto. ILMARA in quanto pensavi di farla?

[Barbara]

Penso che sia importante anche pensare positivo e ricordarsi che se non finiamo una maratona non crolla il mondo
Io sto preparando la prima, dei 5 lunghissimi di 32 km ne ho fatto solo 3, ho dovuto accorciare un 29 in 25, però ho fatto il resto dei miei compiti come si deve , penso di essere pronta per il grande giorno fra 3 settimane, ma se dovesse essere una giornata no... se nella peggiore delle ipotesi mi dovessi ritirare... non penserei mai di aver buttato via 4 mesi di preparazione, mi sono divertita nonostante gli sacrifici (di tempo sopratutto) e ho imparato un sacco di cose. Non bisogna lasciarci condizionare da una giornata/un allenamento andato male

[ilmara]

Prima dell'infortunio al ginocchio, avvenuto proprio nell'ultimo lunghissimo di preparazione a Treviso, avevo identificato il mio ritmo maratona in 5'26'' a km che però, visto che sarebbe stata la prima, lo avrei probabilmente impostato a 5'30'' per sicurezza con una proiezione di 3h 52'.
Ora, spero di riuscire a tenere un ritmo di 5'30 - 5'40'' ma temo dipenderà molto dalla temperatura del 22 Aprile.
In questi giorni dovrebbe scendere di un bel po, speriamo bene.

[Appuntalapis]

Penso che sia importante anche pensare positivo e ricordarsi che se non finiamo una maratona non crolla il mondo
Io sto preparando la prima, dei 5 lunghissimi di 32 km ne ho fatto solo 3, ho dovuto accorciare un 29 in 25, però ho fatto il resto dei miei compiti come si deve , penso di essere pronta per il grande giorno fra 3 settimane, ma se dovesse essere una giornata no... se nella peggiore delle ipotesi mi dovessi ritirare... non penserei mai di aver buttato via 4 mesi di preparazione, mi sono divertita nonostante gli sacrifici (di tempo sopratutto) e ho imparato un sacco di cose. Non bisogna lasciarci condizionare da una giornata/un allenamento andato male

Grande Barbara!!!