LA TESTA REMA CONTRO! cosa fare?

[pipettorun]

ciao a tutti e buona pasquetta!
Sono alla mia terza maratona e le altre le ho finite in 3:58 - quella di Padova volevo farla in 3:45 e per la prima volta mi sono allenata con un programma di Myasics.
La faro' breve: a parte il lunghissimo di 35km che non sono riuscita a portare a termine fermandomi a 30 (quindi alla fine ho fatto due lunghi da 30) tutto il programma l ho seguito ed eseguito alla lettera.
il problema e' che mi sveglio presto alla mattina per correre e la testa mi chiede PERCHÉ, parto per correre e mi vien male a pensare a quanti km mancano alla fine, mentre corro vorrei girarmi e tornare a casa, corro e mi chiedo che cavolo sto facendo e dov e' ancora il divertimento? anche questa mattina ho corso 22km in 1:57 tempo maratona, ma mentre correvo mi sentivo stanca e continuavo a dirmi che ne mancavano ancora il doppio per la maratona....quindi arrivavo alla conclusione che....e' meglio se non mi iscrivo alla maratona (iscrizione scade il 15-4). Il punto e' che si fa maggiore fatica perché ci si rema contro da soli, ci si sente quasi obbligati da se stessi.
vorrei suggerimenti e un'analisi da chi magari c'e passato. Che fare? Grazie in anticipo.

[Appuntalapis]

Beh, non vedo perché tu debba correrla la maratona. Evidentemente non è roba per te, non è detto che tutti possano permettersi il lusso di competere insieme e contro se stessi, prima che contro gli altri.
Lascia perdere e guardala in TV, se la trasmetteranno.

Oppure...
oppure accetta la sfida di questa provocazione e tira fuori le ovaie! Senza se..., senza ma!
Corri e arriva al traguardo, senza farti troppe masturbazioni mentali.

Decidi e facci sapere. A rileggerci

[SAVIO75]

ciao a tutti e buona pasquetta!
Sono alla mia terza maratona e le altre le ho finite in 3:58 - quella di Padova volevo farla in 3:45 e per la prima volta mi sono allenata con un programma di Myasics.
La faro' breve: a parte il lunghissimo di 35km che non sono riuscita a portare a termine fermandomi a 30 (quindi alla fine ho fatto due lunghi da 30) tutto il programma l ho seguito ed eseguito alla lettera.
il problema e' che mi sveglio presto alla mattina per correre e la testa mi chiede PERCHÉ, parto per correre e mi vien male a pensare a quanti km mancano alla fine, mentre corro vorrei girarmi e tornare a casa, corro e mi chiedo che cavolo sto facendo e dov e' ancora il divertimento? anche questa mattina ho corso 22km in 1:57 tempo maratona, ma mentre correvo mi sentivo stanca e continuavo a dirmi che ne mancavano ancora il doppio per la maratona....quindi arrivavo alla conclusione che....e' meglio se non mi iscrivo alla maratona (iscrizione scade il 15-4). Il punto e' che si fa maggiore fatica perché ci si rema contro da soli, ci si sente quasi obbligati da se stessi.
vorrei suggerimenti e un'analisi da magari c'e passato. Che fare? Grazie in anticipo.

Il nostro cervello deve essere stimolato in continuazione. Quando si percorrono tanti chilometri va in "protezione" e ti manda segnali che dicono di cambiare qualcosa (perchè non si è evoluto per la monotonia che può esserci durante i lunghi). Quindi oltre l'allenamento fisico per noi runner è importante anche la preparazione mentale. Devi imparare ad "ingannare" la tua testa. Presumo che ti alleni da sola e questo è già molto duro. Usa la musica, senti il tuo corpo, impara ad ascoltare la differenza della cadenza dei tuoi passi, concentrati sulla tua respirazione, gioca con l'oscillazione delle braccia (accentuandola quando sei in difficoltà), fissa dei traguardi da superare nel percorso, goditi il cielo dimenticando nei drittoni la strada e ammirando con uno sguardo in su. Quando vai in crisi con la testa visualizza con la mente il tuo corpo: dalle falangi dei piedi, a tutte la pianta, al tendine di Achille, ai polpacci, ai tibiali.... fino a salire al cervello.... è un training autogeno un po' "brutalizzato" ma può aiutarti. Hai un obiettivo? Se lo vuoi c'è da sudare... pensa agli ultimi 400 metri di una maratona... alle sensazioni che hai provato... "cannibalizzale"!!!

[spartan]

Beh, non vedo perché tu debba correrla la maratona. Evidentemente non è roba per te, non è detto che tutti possano permettersi il lusso di competere insieme e contro se stessi, prima che contro gli altri.
Lascia perdere e guardala in TV, se la trasmetteranno.

Quoto quello che dice Appuntalapis correre deve provocare sensazioni di benessere e quelle descritte da te non sembrano proprio,siccome non lo fai per lavoro ma per piacere se non c'è quest'ultimo non vedo perchè si debba correre così a lungo.

[pipettorun]

Ciao ringrazio tutti per le risposte diverse che mi avete dato.
A appuntalapis do il merito di aver parlato di masturbazioni mentali e di farmi ragionare adesso sul fatto di capire bene quanti e quali limiti reali dovrò veramente affrontare per tentare quello che per me sarebbe il mio nuovo tempo migliore e quali sono solo pippe.
A Savio dico che di storielle per imbrogliare i pensieri me ne sono raccontate a centinaia: guarda in su, guarda in giù, guarda a destra, a sinistra, dai che prendiamo quello con la maglia rossa, dai che e' bellissimo correre con il sole, senti che bella la pioggia, concentrati sul respiro , oggi mi sento fighissima, corriamo questo km per la mamma, questo per il papà, questo per il fratello, dai che mi serve per la maratona....insomma ho esaurito le balle, ho letto anche dei libri sull' argomento, ho perfino ascoltato degli audio libri, ma qualcosa non funziona più...
Per Spartan....tu si che sai fare il motivatore, certo non sarà il tuo mestiere e di sicuro non vuoi esserlo, ma siamo qui anche per sostenerci come dei compagni di corsa, non per affossarci di più.
Grazie a tutti.

[gerri_pa]

(premessa)...io in cio che ha scritto spartan semmai ho trovato, tra le sue righe, della onesta, schietta, onestà e sincerità di pensiero e ha detto chiaramente ciò che secondo lui sta accadendo in te senza usare troppi "labirinti di parole"! finita questa brevissima premessa secondo me ti stanno pian piano venendo meno davvero le motivazioni più importanti per preparare ancora una maratona in più! magari è solo un episodio passeggero, una "negatività" della tua mente che ti ha preso solo in questo periodo e basta...forse tra qualche mese sarai ancor piu entusiasta di prima nel preparare una nuova maratona! chissà...il tempo ti darà la risposta!
Ma intanto....mi vien da consigliarti di provare a non correre più da sola, sopratutto i lunghissimi! sei iscritta a qualche societa sportiva dilettantistica? se si, troverai in essa tante persone anche del tuo livello con cui provare a combinarti insieme gli allenamenti, alcuni magari se non proprio tutti! se non sei iscritta a nessuna società...beh penso sia il momento opportuno per iscriverti e cercare compagni/e di corsa e allenamento!
Forse ciò che ti sta pian piano demotivando è questo allenarsi sempre in solitudine!
Auguri!

[spartan]

Guarda che non ti ho demotivata alla corsa ma al fare tanti km che a tuo dire cioé per te hanno della negatività.
Un compagno di squadra aiuta a pochi km dalla fine e non al dire al secondo km di una maratona vedendoti in difficoltà' vai che ce la fai' fuggendo via,forse eri più contenta se avessi detto ''dai che hai la forza,spremiti mentalmente e vedrai che ce la fai'' ,bé se questo é dire la cosa giusta per te,per me non lo é,é dire a una persona stanca mentalmente scoppia del tutto per una cosa che dovrebbe portare benefici fisici e mentali.
Prendila come vuoi e stai tranquilla non scriverò più nel tuo 3d lasciando la parola a chi ha da dirti solo messaggi che per te sono positivi.

[pipettorun]

La mia idea era quella di riuscire ad avere suggerimenti da chi aveva avuto momenti simili al mio....nonostante portasse a termine gli allenamenti, continuasse a seguire i programmi, si allenasse 4 volte a settimana, sto palestra.... Quindi non sono proprio un tipo da divano. Forse troppa stanchezza di fine programma? Non vorrei buttare nel wc quattro mesi di sveglie all alba.
Insomma chi ci e' passato? E come ha risolto?
Non sono permalosa e ho capito il senso delle vostre risposte, ma più che rinunciare così vorrei risolvere.
Grazie Spartan, grazie Gerry.
Buona giornata!

[Barbara]

Sto arrivando anch'io alla fine dei 4 mesi di preparazione (per me sarà la prima maratona), e francamente se non avessi pagato cara l'iscrizione e non avessi raccontato a tutti quelli che conosco che vado a correrla, non so se avrei portato il programma a termine, specie in queste ultime settimane.
Ho bisogno di "non lasciarmi la scelta", e in questo caso il fatto di essermi iscritta mesi fa è stato un elemento importante.
Auguri!

[tolly]

[quote="spartan] correre deve provocare sensazioni di benessere e quelle descritte da te non sembrano proprio,siccome non lo fai per lavoro ma per piacere se non c'è quest'ultimo non vedo perchè si debba correre così a lungo. [/quote]

sono d'accordo anch'io...durante la preparazione di una maratona può capitare la giornata no, quella in cui non ci va proprio di correre, credo sia normale....ma se ogni allenamento ci violentiamo per uscire allora c'è qualcosa che non va. ai nostri livelli credo sia fondamentale correre per piacere, passione e divertimento che di obblighi, doveri ed impegni ne abbiamo già tanti, no? ora sei davvero alla fine della preparazione quindi io forse al tuo posto tenterei lo stesso di correrla. poi valuterei: magari l'emozione della gara ti ripaga di tutto e penserai già alla prossima; oppure...no. In quest'ultimo caso per il futuro ci penserei bene....in fondo non esiste solo la maratona e le nostre belle soddisfazioni ce le possiamo togliere anche su altre distanza. un abbraccio