Problemi di...testa?!

[jspan 6]

Salve a tutti, mi sono ri-presentato nella sezione "Benvenuti". Espongo qui il mio problema.
Corro da 5 anni tra alti e bassi, come tutti. All'inizio l'entusiasmo mi portava a esagerare, aumentando i km troppo rapidamente o pretendendo troppo da me stesso, il risultato è stato un infortunio al ginocchio. Una volta ripresi gli allenamenti ho avuto altri problemi e qui vengo al dunque, durante un allenamento impegnativo ho avuto un attacco di panico. Sono passati almeno 2 anni da allora e questo tempo mi ha portato a riflettere profondamente sulla corsa, cioé su cosa voglio veramente da questo sport, cosa apprezzo di più negli allenamenti e fino a dove voglio spingermi. Il risultato è stato che ho ridimensionato il mio rapporto con lo sport e corro per star bene.E fin qui tutto ok, se non che da quando ho smesso di correre accompagnato da quella voglia di spingermi oltre, i miei allenamenti si sono accorciati sempre di più e sono subentrati problemi anche solo a fare un semplice allenamento di FL di 3 quarti d'ora. Arrivo si e no alla mezz'ora, poi subentra ansia e se insisto attacchi di panico con tutto ciò che ne consegue. Molti allenamenti gli ho dovuti sospendere e il più delle volte mi accompagna una sensazione di profonda frustrazione.Alle volte mi sembra di sentire la fatica decuplicata e mi fermo perché non ce la faccio a resistere. Il mio corpo risponde normalmente all'allenamento, infatti mi sento discretamente bene, ma la testa non c'è.
Invidio coloro che dopo una corsa si sentono bene perché in quest'ultimo anno le corse "positive" le conto sulle dita di una mano. Insomma questo blocco mi sta rovinando la vita.
Ho provato a correre con la mia compagna ma il problema si presenta ugualmente e lei deve sempre dimezzare la durata dei suoi allenamenti per stare in mia compagnia. E dire che una volta ero io a dettare il passo....
Avevo anche considerato la possibilità di iscrivermi a una società e correre con altri, ma non ho mai digerito la competizione e so che questo mi creerebbe molto stress, ho sempre corso da solo e mi piaceva finché non ho avuto questi problemi.
Se qualcuno ha qualche consiglio da darmi o si è trovato in questa situazione. grazie a tutti.

[lenzuolo]

forse dovresti consultare uno psicologo, non credo che il problema sia la corsa.

[crop74]

Non ho capito se l'ansia/panico è dovuta a qualcosa in particolare (hai paura che il ginocchio inizi a farti male di nuovo o una cosa del genere) o è assolutamente irrazionale?

[jspan 6]

Grazie per le risposte.

No, il ginocchio non costituisce più un problema ero guarito completamente. Non ho mai ben capito a cosa sia dovuta l'ansia, chiarito il fatto che corro solo per star bene non dovrei avere problemi relativi alla prestazione. vado a sensazione, però spesso mentre sono in allenamento mi subentra ansia e questo rovina anche i migliori propositi...
E' anche vero che mi pongo comunque l'obbiettivo di aumentare i km, sempre molto gradualmente, quindi non costituisce un obbiettivo irrealistico o troppo ambizioso.

[B1gb1ng]

Inizia a pensare alla realta',ansia e panico sono una parte del tuo ego, con i quali non devi gareggiare ma,anzi,convivere...
detto questo...
buone corse,
anche se il percorso e' lungo...

[riki corre]

Salve a tutti, mi sono ri-presentato nella sezione "Benvenuti". Espongo qui il mio problema.
Corro da 5 anni tra alti e bassi, come tutti. All'inizio l'entusiasmo mi portava a esagerare, aumentando i km troppo rapidamente o pretendendo troppo da me stesso, il risultato è stato un infortunio al ginocchio. Una volta ripresi gli allenamenti ho avuto altri problemi e qui vengo al dunque, durante un allenamento impegnativo ho avuto un attacco di panico. Sono passati almeno 2 anni da allora e questo tempo mi ha portato a riflettere profondamente sulla corsa, cioé su cosa voglio veramente da questo sport, cosa apprezzo di più negli allenamenti e fino a dove voglio spingermi. Il risultato è stato che ho ridimensionato il mio rapporto con lo sport e corro per star bene.E fin qui tutto ok, se non che da quando ho smesso di correre accompagnato da quella voglia di spingermi oltre, i miei allenamenti si sono accorciati sempre di più e sono subentrati problemi anche solo a fare un semplice allenamento di FL di 3 quarti d'ora. Arrivo si e no alla mezz'ora, poi subentra ansia e se insisto attacchi di panico con tutto ciò che ne consegue. Molti allenamenti gli ho dovuti sospendere e il più delle volte mi accompagna una sensazione di profonda frustrazione.Alle volte mi sembra di sentire la fatica decuplicata e mi fermo perché non ce la faccio a resistere. Il mio corpo risponde normalmente all'allenamento, infatti mi sento discretamente bene, ma la testa non c'è.
Invidio coloro che dopo una corsa si sentono bene perché in quest'ultimo anno le corse "positive" le conto sulle dita di una mano. Insomma questo blocco mi sta rovinando la vita.
Ho provato a correre con la mia compagna ma il problema si presenta ugualmente e lei deve sempre dimezzare la durata dei suoi allenamenti per stare in mia compagnia. E dire che una volta ero io a dettare il passo....
Avevo anche considerato la possibilità di iscrivermi a una società e correre con altri, ma non ho mai digerito la competizione e so che questo mi creerebbe molto stress, ho sempre corso da solo e mi piaceva finché non ho avuto questi problemi.
Se qualcuno ha qualche consiglio da darmi o si è trovato in questa situazione. grazie a tutti.

Ciao jspan come qualcuno ha accennato (e come anche Tu saprai già) il problema non è strettamente legato all'attività della corsa. Viene da pensare che alcune azioni o contesti (che ne so.."la prova" "la competizione" la ricerca dell'eccellenza" o anche tutt'altro.. chi lo sa, dovrei conoscere la Tua storia) siano comunque elementi che richiamano stati emotivi interni, per Te, particolarmente spiacevoli, dai quali il tuo meccanismo di "controllo" , se così vogliamo chiamarlo, funge da "salvavita" scattando come farebbe un sistema elettrico se ci fosse un corto circuito e quindi "proteggendoti da minacce che la parte di Te meno cosciente, legge come tali. Questa naturalmente è solo una semplicistica lettura che io ti offro, ce ne possono essere molte altre e forse più accreditate ma il mio scopo è quello di sollecitarti a ricercare, attraverso un intervento da uno psicologo psicoterapeuta, una maggiore consapevolezza di quali significati ha realmente questo evento e.. quando le cose le conosciamo meglio, ne abbiamo meno timore. Lo specialista sul quale mi orienterei è quello con una formazione strategica (solitamente terapie brevi). Se vuoi indicazioni dimmi di dove sei e provo a vedere se conosco qualcuno. Spero di averti in parte aiutato

[Miro 69]

Ciao jspan, mi ritrovo abbastanza nella tua esperienza anche se non ho mai avuto attacchi di panico...
Mi è capitato l'anno scorso in Luglio la prima volta, associato ad un periodo di depressione, lo sconforto, l'ansia e la tristezza erano tali durante la corsa che mi costringevano a fermarmi e camminare, altre volte con un enorme sforzo di volontà riuscivo a non fermarmi. Poi è passata ed in novembre sono riuscito a portare a termine con soddisfazione la mia prima mezza maratona.
Da circa un mese mi è tornata questa cosa, sono molto svogliato e mi viene l'ansia mentre corro, non è una questione di gambe o di fiato è proprio la testa che non và.
Io però sono già in cura presso una psichiatra del''usl e una psichiatra psicoterapeuta privata perchè soffro di "disturbo bipolare". Nell'ultima seduta dalla psicoterapeuta, quest'ultima mi ha detto che ravvisava di nuovo un inizio di depressione e ha modificato la mia terapia farmacologica.Speriamo bene...
Il consiglio che ti posso dare è di non aver paura a farti vedere da una di queste figure (come diceva rick) che possono individuare il tuo problema perchè da soli non si và da nessuna parte.
Hai fatto bene a condividere sul forum il tuo malessere, anch'io lo faccio spesso quando mi capita, non è essere deboli, è peggio essere cocciuti e tenersi tutto dentro.
A volte si ha solo bisogno di qualcuno che capisca quello che stiamo provando e non è facile per chi non ha mai sofferto di queste cose.
Le parole degli amici quà sul forum mi sono state di grande conforto nei momenti bui, e ancora lo sono...
Io cerco sempre di sforzarmi anche se non è facile perchè comunque i benefici del dopo corsa li sento eccome, stò parlando di endorfine etc etc
Un grosso in bocca al lupo

[riki corre]

Ciao jspan, mi ritrovo abbastanza nella tua esperienza anche se non ho mai avuto attacchi di panico...
Mi è capitato l'anno scorso in Luglio la prima volta, associato ad un periodo di depressione, lo sconforto, l'ansia e la tristezza erano tali durante la corsa che mi costringevano a fermarmi e camminare, altre volte con un enorme sforzo di volontà riuscivo a non fermarmi. Poi è passata ed in novembre sono riuscito a portare a termine con soddisfazione la mia prima mezza maratona.
Da circa un mese mi è tornata questa cosa, sono molto svogliato e mi viene l'ansia mentre corro, non è una questione di gambe o di fiato è proprio la testa che non và.
Io però sono già in cura presso una psichiatra del''usl e una psichiatra psicoterapeuta privata perchè soffro di "disturbo bipolare". Nell'ultima seduta dalla psicoterapeuta, quest'ultima mi ha detto che ravvisava di nuovo un inizio di depressione e ha modificato la mia terapia farmacologica.Speriamo bene...
Il consiglio che ti posso dare è di non aver paura a farti vedere da una di queste figure (come diceva rick) che possono individuare il tuo problema perchè da soli non si và da nessuna parte.
Hai fatto bene a condividere sul forum il tuo malessere, anch'io lo faccio spesso quando mi capita, non è essere deboli, è peggio essere cocciuti e tenersi tutto dentro.
A volte si ha solo bisogno di qualcuno che capisca quello che stiamo provando e non è facile per chi non ha mai sofferto di queste cose.
Le parole degli amici quà sul forum mi sono state di grande conforto nei momenti bui, e ancora lo sono...
Io cerco sempre di sforzarmi anche se non è facile perchè comunque i benefici del dopo corsa li sento eccome, stò parlando di endorfine etc etc
Un grosso in bocca al lupo

[riki corre]

Ciao jspan, mi ritrovo abbastanza nella tua esperienza anche se non ho mai avuto attacchi di panico...
Mi è capitato l'anno scorso in Luglio la prima volta, associato ad un periodo di depressione, lo sconforto, l'ansia e la tristezza erano tali durante la corsa che mi costringevano a fermarmi e camminare, altre volte con un enorme sforzo di volontà riuscivo a non fermarmi. Poi è passata ed in novembre sono riuscito a portare a termine con soddisfazione la mia prima mezza maratona.
Da circa un mese mi è tornata questa cosa, sono molto svogliato e mi viene l'ansia mentre corro, non è una questione di gambe o di fiato è proprio la testa che non và.
Io però sono già in cura presso una psichiatra del''usl e una psichiatra psicoterapeuta privata perchè soffro di "disturbo bipolare". Nell'ultima seduta dalla psicoterapeuta, quest'ultima mi ha detto che ravvisava di nuovo un inizio di depressione e ha modificato la mia terapia farmacologica.Speriamo bene...
Il consiglio che ti posso dare è di non aver paura a farti vedere da una di queste figure (come diceva rick) che possono individuare il tuo problema perchè da soli non si và da nessuna parte.
Hai fatto bene a condividere sul forum il tuo malessere, anch'io lo faccio spesso quando mi capita, non è essere deboli, è peggio essere cocciuti e tenersi tutto dentro.
A volte si ha solo bisogno di qualcuno che capisca quello che stiamo provando e non è facile per chi non ha mai sofferto di queste cose.
Le parole degli amici quà sul forum mi sono state di grande conforto nei momenti bui, e ancora lo sono...
Io cerco sempre di sforzarmi anche se non è facile perchè comunque i benefici del dopo corsa li sento eccome, stò parlando di endorfine etc etc
Un grosso in bocca al lupo

[Miro 69]

E ricorda, la risposta non è fuori, la risposta è dentro di te e però è SBAJIIATA !!