Indisciplinato, ma l'ho finita

[luigi_wilmo]

Premetto, per lavoro viaggio molto per il Mondo, ma ho cercato di rispettare la tabella di marcia proposta da un famoso centro per la preparazione della Maratona.
L'obiettivo era stare sotto le 4 ore, anche se il centro mi dice che posso anche puntare a qualcosa meglio.
Premesso, ho sempre corso da solo, senza conteggi, senza mai aver fatto una gara.

Il primo terzo della "tabella" la rispetto, ma, poi, per lavoro, l'attività diventa disordinata, mi viene anche un dolore che, da Internet, interpreto come pubalgia (ma chissà). Il secondo terzo è scalcinato, l'ultima parte veramente poco applicata.

Ho la Maratona di Milano il 15 Aprile ed alla fine, guardando il Garmin che ho comprato, scopro che sono praticamente due settimane che non faccio nulla e nell'ultimo mese ho fato una decina di km a Tampa in Florida ed un'altra decina in un'umidissima Cina.

A Milano, vado lo stesso, non conosco nessuno, è tutto molto anonimo. Decido di partire lentissimo e, poi, vedrò. Chiudo in 4 ore e 8 minuti. I successivi due giorni sono "al lattico", ma vado per la prima volta (su consiglio) da un massofisioterapista e mi dice che è tutto OK, solo un po' di (giustificato) affaticamento.
Ad oggi, Giovedì, 4 giorni dopo, sono pronto a ricorrere.

No, non scrivo per dire "quanto sono figo che chiudo anche senza aver fatto allenamento", ma voglio solo dire che, certe volte, ci si fa un po' di paranoie a "buttarsi" alla prima volta e che, forse, anche se non perfettamente a posto, conviene abbassare la "richiesta" personale e buttarsi.

In un certo senso, ora ho voglia di provare più ordinato (lavoro permettendo) e vedere davvero dove arrivo.

[sberla]

Complimenti!!!! lo spirito è quello giusto!!!


p.s. benvenuto tra noi!!

[Scibidau]

Premetto, per lavoro viaggio molto per il Mondo, ma ho cercato di rispettare la tabella di marcia proposta da un famoso centro per la preparazione della Maratona.
L'obiettivo era stare sotto le 4 ore, anche se il centro mi dice che posso anche puntare a qualcosa meglio.
Premesso, ho sempre corso da solo, senza conteggi, senza mai aver fatto una gara.

Il primo terzo della "tabella" la rispetto, ma, poi, per lavoro, l'attività diventa disordinata, mi viene anche un dolore che, da Internet, interpreto come pubalgia (ma chissà). Il secondo terzo è scalcinato, l'ultima parte veramente poco applicata.

Ho la Maratona di Milano il 15 Aprile ed alla fine, guardando il Garmin che ho comprato, scopro che sono praticamente due settimane che non faccio nulla e nell'ultimo mese ho fato una decina di km a Tampa in Florida ed un'altra decina in un'umidissima Cina.

A Milano, vado lo stesso, non conosco nessuno, è tutto molto anonimo. Decido di partire lentissimo e, poi, vedrò. Chiudo in 4 ore e 8 minuti. I successivi due giorni sono "al lattico", ma vado per la prima volta (su consiglio) da un massofisioterapista e mi dice che è tutto OK, solo un po' di (giustificato) affaticamento.
Ad oggi, Giovedì, 4 giorni dopo, sono pronto a ricorrere.


uguale a me...che ho chiuso in 4 ore e 28 !!!!! e mi sono pire allenato

No, non scrivo per dire "quanto sono figo che chiudo anche senza aver fatto allenamento", ma voglio solo dire che, certe volte, ci si fa un po' di paranoie a "buttarsi" alla prima volta e che, forse, anche se non perfettamente a posto, conviene abbassare la "richiesta" personale e buttarsi.

In un certo senso, ora ho voglia di provare più ordinato (lavoro permettendo) e vedere davvero dove arrivo.