ALLENARE FIBRE LENTE

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Marchino
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Re: ALLENARE FIBRE LENTE

Messaggio da Marchino »

mauri1965 ha scritto:

Esprimo un mio parere personale. :mrgreen:

Dal punto di vista teorico, nulla da eccepire su quanto scrive Albanesi, il problema nasce quando la persona che vuole partecipare a una maratona è un podista normale non un campione, se applichiamo il lunghissimo alimentare ad un atleta che corre la maratona sotto le 2:30, ha un senso, se lo applichiamo ad una persona che per fare la maratona impiega 4:00 circa, non ha senso.

Provo a spiegare il mio pensiero, lo scopo del lunghissimo alimentare è quello di abituare l'organismo a lavorare in deplezione di glicogeno, e quindi ad utilizzare i grassi, se l'atleta top entra in crisi tra il 25° km e il 30 °km, passando a questo kilometraggio i 1:15/1:30, si può ben capire che chi impiega 4 ore a finire la maratona, passera ai 25/30 km, in 2:30/3:00, le scorte di glicogeno saranno finite da un pezzo...
Eh no [-X , noi bruciamo il glicogeno non in relazione al tempo ma ai km.
Quindi sia i campioni che le schiappe come me, tranne piccole differenze date da madre natura, possono immagazzinare la stessa quantità di glicogeno per kg di massa magra.
Quindi il 30° o 35° km vale per me come per Gebre se non siamo allenati adeguatamente.
Se funzionasse come dici tu nessuno delle migliaia di amatori che finiscono tra le tre e le quattro ore arriverebbero alla fine.
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mauri1965
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Re: ALLENARE FIBRE LENTE

Messaggio da mauri1965 »

Marchino ha scritto:
mauri1965 ha scritto:

Esprimo un mio parere personale. :mrgreen:

Dal punto di vista teorico, nulla da eccepire su quanto scrive Albanesi, il problema nasce quando la persona che vuole partecipare a una maratona è un podista normale non un campione, se applichiamo il lunghissimo alimentare ad un atleta che corre la maratona sotto le 2:30, ha un senso, se lo applichiamo ad una persona che per fare la maratona impiega 4:00 circa, non ha senso.

Provo a spiegare il mio pensiero, lo scopo del lunghissimo alimentare è quello di abituare l'organismo a lavorare in deplezione di glicogeno, e quindi ad utilizzare i grassi, se l'atleta top entra in crisi tra il 25° km e il 30 °km, passando a questo kilometraggio i 1:15/1:30, si può ben capire che chi impiega 4 ore a finire la maratona, passera ai 25/30 km, in 2:30/3:00, le scorte di glicogeno saranno finite da un pezzo...
Eh no [-X , noi bruciamo il glicogeno non in relazione al tempo ma ai km.
Quindi sia i campioni che le schiappe come me, tranne piccole differenze date da madre natura, possono immagazzinare la stessa quantità di glicogeno per kg di massa magra.
Quindi il 30° o 35° km vale per me come per Gebre se non siamo allenati adeguatamente.
Se funzionasse come dici tu nessuno delle migliaia di amatori che finiscono tra le tre e le quattro ore arriverebbero alla fine.

Si in effetti ho detto una cavolata :hail: , pensavo ad una cosa e ne scrivevo un altra... :shock: , comunque la quantità di glicogeno è circa la stessa per tutti e si esaurisce correndo a ritmi giusti più o meno tra il 30 e il 35° km., il concetto che volevo esprimere, era che una persona alla prima maratona, che corre a ritmi lenti, superiori ai 5' al Km., aumentando gradualmente la distanza che percorre in allenamento fino ad arrivare a 36 km circa, automaticamente allena il fisico a correre in deplezione di glicogeno ed a bruciare grassi, pertanto a mio modesto parere, poi ognuno è libero di soffrire come meglio crede, correre il lunghissimo alimentare
per un amatore alle prime armi ed alla prima maratona, non ha nessun senso. :beer:

Tra l'altro mi è capitato di correre, una maratona senza opportuno allenamento sulle lunghe distanze, giunto al 32 km, ho finito le scorte di glicogeno, beh il fisico non era abituato a bruciare grassi, che è successo??
Semplicemente la mia velocità è passata da "x ", a x+1' al km. ma la maratona soffrendo parecchio, l'ho finita lo stesso, non è che se finiscono le scorte di glicogeno non si riesce più a correre, semplicemente non si riesce più a tenere la velocità, che si aveva in precedenza :D
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mauri1965
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Messaggio da mauri1965 »

Ah, Marchino, ho cancellato la parte incriminata del mio post, che rimane riportata comunque nella tua risposta, in quanto non vorrei dare informazioni sbagliate a chi legge il Forum. :D
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POD4PASSION
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Messaggio da POD4PASSION »

:hail: ammiro tutti coloro che si preoccpano di dire la verita e che se sbagliano ammettono l'errore sei grande con la g maiuscola....pero non urlo heheheheh.
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POD4PASSION
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Messaggio da POD4PASSION »

Altra domanda....ieri ho corso la milano-pavia con media bpm 160 praticamente non ho mai sudato,pero al 30°km è successo come se fossi andato in riserva,correvo con la bocca chiusa x intendersi ma le gambe non andavavo ho mangiato un zuccherino e poco dopo andavo piu forte di prima infatti l'ultimo km l'ho corso a 4'48.
Domanda:
è corretto portarsi dietro un integratore energetico?
se si quando devo mangiarlo x non incappare in una crisi nel finale?
Che integratore dovrei portarmi dietro e quale no?
grazie :salut:
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Messaggio da teomat »

Diciamo che può aiutare, ma non è indispensabile! Io ho corso la stessa gara e non ho preso né sali né integratori, ho giusto bevuto un po' d'acqua ad ogni ristoro. E al km 28 ho cambiato passo facendo gli ultimi km almeno 5/6 secondi più veloci di quelli immediatamente precedenti, con in più la volata finale. Dipende tutto dall'abitudine e dagli allenamenti. Diciamo che può essere utile averne dietro in caso di necessità, ma non è obbligatorio utilizzarli per concludere bene una gara.
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SdA
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Messaggio da SdA »

aggiungo un pensierino sull'alimentazione di una gara come la mi pv...

domenica ho mangiato un cremino di cioccolato al 14, 21, 28
e la cosa mi ha fatto star bene... il cioccolato se assunto in piccole dosi se non si è distrutti è una piacevole sensazione che allevia magari lo sforzo e i piccoli doloretti che insorgono dopo ore di corsa....

per l'esperienza che ho maturato, mi sembra importantissimo bere, e bere prima di avere la sensazione di sete... non troppo ma bere sempre e se poi le condizioni meteo sono sfavorevoli (caldo) allora si DEVE bere, mangiare... se la colazione è stata calibrata bene e non si fanno gare sopra le 5 ore non dovrebbe essere un grande problema...

per finire bene la migliore alimentazione è l'allenamento... giù coi lunghi!!!!

per i top runner il discorso cambia... ma qui non è il mio campo...
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POD4PASSION
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Messaggio da POD4PASSION »

Quindi il consiglio è quello di continuare sui lunghi?
io corro tutte e dico tutte le domeniche dai 21 ai 25 km sono pochi?
devo portare i km ad almeno 30? ripeto non ho problemi di resisteza psichica o cardiaca il mio problema ho visto che è stato mancanza di energie alle gambe al 30° km.
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spartan
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Re: ALLENARE FIBRE LENTE

Messaggio da spartan »

Rispolvero questo 3d a mio avviso molto interessante,specialmente per chi si è iscritto da poco c'è qualcosa da leggere ed imparare. :hail: :hail:
L'unico giorno facile era ieri.
Fin dove il cuore mi resse arditamente mi spinsi.
Ventudux

Re: ALLENARE FIBRE LENTE

Messaggio da Ventudux »

molto interessante, non lo avevo visto spulciando il forum :D
anche se per me che corro al massimo la Mezza l'alimentazione ricopre un ruolo molto meno importante :asd2:

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