Avrei qualche perplessita´sul cross training che mi gira in testa da un po'. Mi e' chiaro che si tratta di un'attivita' complementare alla corsa, e che per la scelta di tale attivita´molto si basa sui gusti personali del singolo

Nello specifico:
- quanto "faticoso" deve essere? qualche mese fa una volta a settimana facevo un'ora di spinning (stringendo per bene il freno, quindi non in modalitá "biciclettata con la nonna") ma il girno seguente non avevo gambe x correre! Idem quando facevo le macchine in palestra per gli arti inferiori.

- dev'essere per forza un'attivita' aerobica? Fare ad esempio pesi per gli arti superiori, o esercizi di stretching e core stability possono essere considerati cross training?
- Se uno fa 3 uscite di corsa alla settimana, la quarta giornata anziche al cross training, non sarebbe meglio dedicarla a fare un'uscita in piu' di corsa?
- Nuoto: fatto 1 sola volta alla settimana, da persone che provengono dalla corsa, e verosimilmente non hanno geni in comune con la federica Pellegrini, apporta dei benefici cardiovascolari o muscolari? O se preferite: vale la pena andare a nuotare solo 1 volta alla settimana? Sul sito di Albanesi ho letto che il nuoto, a meno che non sia praticato a livelli molto impegnativi, resta qualcosa di "soft" ... e sul libro di Massini che sto leggendo ho giá dato un'occhiata ma mi pare che non dica nulla...

Sono perplessa...
Grazie 1000 a chi vorra' rispondere!