Appendo le scarpe al chiodo.

[Formal]

La corsa è giunta alla fine. Un maledetto pezzo di osso nella mia caviglia destra interrompe una bellissima stagione della mia vita. Una stagione lunga due anni, anni sorprendenti, anni massacranti, anni emozionanti. Tutto era cominciato quasi per scherzo, e sembrava uno scherzo anche quando l'ortopedico mi ha detto che avrei fatto meglio ad appendere le scarpe al chiodo. Sembrerà strano, ma in quel preciso istante mi sono sentito solo "stanco", molto più stanco di quando terminavo una maratona o un allenamento difficile. Improvvisamente i miei muscoli si sono rilassati, come se avessero capito che la tensione doveva svanire; le braccia si sono appoggiate lentamente sul lettino della visita, la testa si è leggermente chinata verso il basso. Basta corse sui lungarni, basta salite al piazzale Michelangelo, basta stretching e riscaldamento, basta freddo e pioggia in inverno, basta allenamenti nelle mattine estive. Ma addio anche al rumore delle scarpe dei runners che battono insieme alla partenza di una gara, addio al cuore impazzito insieme alla musica che precede lo start, addio all'emozione parlante dell'intravedere il traguardo dopo 42 chilometri di fatica: è tempo di dimenticare. Tutto questo mi mancherà, già mi manca infinitamente. Capisco che queste parole possano sembrare esagerate, queste frasi sconnesse; ma solo dedicandomi a questo sport ho capito quanto possa darti, tante piccole cose che diventano le uniche a cui pensare durante la gara; e quando tagli il traguardo sono ancora lì, a ricordarti quanto hai faticato per arrivare a quel punto e quanto ti è piaciuto sudare per un anno intero, solo per quel momento. Ecco, questo più di ogni altra cosa mi ha dato il running: la consapevolezza che quando hai dato tutto raggiungi sempre il tuo obiettivo.
L'ultima immagine della mia vita di runner resterà la porta di Brandeburgo che mi attende in un mare di luce, l'ultimo suono il beep del tappeto che sancisce il mio personal best: poteva andare peggio.

[castoro]

mi spiace moltissimo di questa brutta notizia, porta sempre con te le emozioni che hai provato nella corsa

[michelerossi4]

La corsa è giunta alla fine. Un maledetto pezzo di osso nella mia caviglia destra

Che vuol dire???...che ti è successo???...se si può sapere...

[Formal]

mi spiace moltissimo di questa brutta notizia, porta sempre con te le emozioni che hai provato nella corsa

Grazie, mi sarebbe piaciuto tantissimo emularti nelle 100 gare ! Mi sono fermato a 15...

[juanni]

spiace tantissimo
leggerti mi ha fatto emozionare.....

[Formal]

La corsa è giunta alla fine. Un maledetto pezzo di osso nella mia caviglia destra

Che vuol dire???...che ti è successo???...se si può sapere...

Osteocondrite dissecante dell'astragalo destro, un pezzo di osso delle dimensioni di 2cm x 4mm naviga quasi indisturbato nella mia caviglia. A dicembre mi opero per evitare il blocco articolare. Una sfiga colossale...

[michelerossi4]

Cavolo mi dispiace...spero che riuscirai a trovare un'attività che possa riempire il vuoto lasciato dalla corsa...auguri per tutto!!!

[AndreaR]

Mi spiace tanto, un abbraccio.


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[B1gb1ng]

Mi hai fatto venire i brividi...
Un abbraccio forte e
NON MOLLARE.
MAI.

[castoro]

mi spiace moltissimo di questa brutta notizia, porta sempre con te le emozioni che hai provato nella corsa

Grazie, mi sarebbe piaciuto tantissimo emularti nelle 100 gare ! Mi sono fermato a 15...

però le hai fatte tutte di ottima qualità con un bel gran tempo alla maratona di berlino e questi risultati nessuno potrà mai toglierteli