Prima settimana da disoccupato
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Prima settimana da disoccupato
Ebbene è arrivato il momento che si prospettava da un mese. A casa senza lavorare.
Al di la di come è andata la gara di appalto e la proposta ( ridicola ) ricevuta per assorbirci, rimangono luci ed ombre per questo nuovo periodo che mi si prospetta.
Non ho spese di alcun tipo: finita la convivenza mi sono imposto di non avere una storia seria, tornato dai miei cercavo casa, ma per sport, in realtà in maturavo l'idea di andarmene all'estero non a cercare fortuna, ma direi una dignità lavorativa e personale che qui in questo paese mi sembra impossibile mantenere. Mi basta un tetto, una chitarra e poter fare triathlon per essere felice. Non voglio famiglia, non mi interessa la carriera, non ho particolari esigenze. Ma anche questo sembra un qualcosa difficile da avere di questi tempi.
Gli svantaggi che ci sono nel lavorare sono quelli che tutti sappiamo. Tra i vantaggi ho di poter finire la tesi ed ammazzarmi di allenamenti senza pietà alcuna, l'intento sono 11 allenamenti a settimana.
A condire questo non lieto fine ci si sta mettendo la mia società: a me non interessa la cassa integrazione, quindi licenziatemi, datemi quel che mi spetta, prendo il sussidio, finisco gli studi e me ne vado da questo schifo. Ebbene no, i signori non mi versano ancora lo stipendio precedente e mi hanno fatto avere una simpatica lettera dove mi si chiede di firmare una sorta di lettera di conciliazione al ministero del lavoro dove io do le dimissioni e rinuncio agli ultimi 15 giorni di lavoro che vanno pagati perchè LORO MI STANNO MANDANDO VIA SENZA PREAVVISO. Una volta era il lavoratore che non dava il preavviso, ma si sa i tempi cambiano...
In questo modo perderei il sussidio, ma loro non licenziandomi e facendomi firmare questa lettera al ministero del lavoro, risparmierebbero i dindi sul mio ultimo stipendio.
Questo è il mio lunedi mattina, ho in mente tanti tanti progetti, come picchiare selvaggiamente quella simpaticona del personale che si è guadagnata il suo posto cambiando ginocchiere spesso e di trucidare il proprietario della mia ditta.
Il 12 si avvicina, vedremo cosa avranno il coraggio di dirmi. Intanto la multinazionale per cui lavoravamo e la nuova società appaltatrice che venerdi erano stati invitati a chiarire cosa sia successo in questa gara di appalto e non si sono presentate al ministero del lavoro, il 6 sono nuovamente invitati.
Sarò li almeno per vedere le loro facce da caxxo e dirgli qualche parolaccia. Non credo in un lieto fine, quelli sono per i raccomandati e i potenti, non per i poveracci, ma il gusto di qualche insulto almeno quello non toglietemelo.
Al di la di come è andata la gara di appalto e la proposta ( ridicola ) ricevuta per assorbirci, rimangono luci ed ombre per questo nuovo periodo che mi si prospetta.
Non ho spese di alcun tipo: finita la convivenza mi sono imposto di non avere una storia seria, tornato dai miei cercavo casa, ma per sport, in realtà in maturavo l'idea di andarmene all'estero non a cercare fortuna, ma direi una dignità lavorativa e personale che qui in questo paese mi sembra impossibile mantenere. Mi basta un tetto, una chitarra e poter fare triathlon per essere felice. Non voglio famiglia, non mi interessa la carriera, non ho particolari esigenze. Ma anche questo sembra un qualcosa difficile da avere di questi tempi.
Gli svantaggi che ci sono nel lavorare sono quelli che tutti sappiamo. Tra i vantaggi ho di poter finire la tesi ed ammazzarmi di allenamenti senza pietà alcuna, l'intento sono 11 allenamenti a settimana.
A condire questo non lieto fine ci si sta mettendo la mia società: a me non interessa la cassa integrazione, quindi licenziatemi, datemi quel che mi spetta, prendo il sussidio, finisco gli studi e me ne vado da questo schifo. Ebbene no, i signori non mi versano ancora lo stipendio precedente e mi hanno fatto avere una simpatica lettera dove mi si chiede di firmare una sorta di lettera di conciliazione al ministero del lavoro dove io do le dimissioni e rinuncio agli ultimi 15 giorni di lavoro che vanno pagati perchè LORO MI STANNO MANDANDO VIA SENZA PREAVVISO. Una volta era il lavoratore che non dava il preavviso, ma si sa i tempi cambiano...
In questo modo perderei il sussidio, ma loro non licenziandomi e facendomi firmare questa lettera al ministero del lavoro, risparmierebbero i dindi sul mio ultimo stipendio.
Questo è il mio lunedi mattina, ho in mente tanti tanti progetti, come picchiare selvaggiamente quella simpaticona del personale che si è guadagnata il suo posto cambiando ginocchiere spesso e di trucidare il proprietario della mia ditta.
Il 12 si avvicina, vedremo cosa avranno il coraggio di dirmi. Intanto la multinazionale per cui lavoravamo e la nuova società appaltatrice che venerdi erano stati invitati a chiarire cosa sia successo in questa gara di appalto e non si sono presentate al ministero del lavoro, il 6 sono nuovamente invitati.
Sarò li almeno per vedere le loro facce da caxxo e dirgli qualche parolaccia. Non credo in un lieto fine, quelli sono per i raccomandati e i potenti, non per i poveracci, ma il gusto di qualche insulto almeno quello non toglietemelo.
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Re: Prima settimana da disoccupato
Ma che ti succede se non firmi quella lettera?
In cosa ti stai laureando?
Finirei la laurea il più in fretta possibile, approfittando del forzato tempo libero che ora hai a disposizione.
Immagino che non sia la stessa cosa, ma io facevo ripetizioni mentre studiavo. Non so quali siano le tue esigenze economiche, io vivevo con i miei quindi niente vitto e alloggio da pagare, e sinceramente mi avanzavano anche soldi.
Inutile essere demoralizzati o arrabbiati, ma lotta per i tuoi diritti e nel frattempo cerca di spianarti una strada migliore
In cosa ti stai laureando?
Finirei la laurea il più in fretta possibile, approfittando del forzato tempo libero che ora hai a disposizione.
Immagino che non sia la stessa cosa, ma io facevo ripetizioni mentre studiavo. Non so quali siano le tue esigenze economiche, io vivevo con i miei quindi niente vitto e alloggio da pagare, e sinceramente mi avanzavano anche soldi.
Inutile essere demoralizzati o arrabbiati, ma lotta per i tuoi diritti e nel frattempo cerca di spianarti una strada migliore
Re: Prima settimana da disoccupato
Cosa accada non firmando la lettera non saprei... Devo ancora sentire l'avvocato oggi.
Le ripetizioni ci fai due lire e nessuno ti da finanziamenti con cui pagarti rata della macchina, rata della bici, carta di credito... Accettai questo lavoro per convivere con quella simpaticona della mia ex compagna.
Dovrei essere ingegnere per caso comunque
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Re: Prima settimana da disoccupato
@Dany: un augurio sincero di rileggere questo thread tra qualche tempo (prima possibile!) tirando un bel sospiro di sollievo. "Non è mica sempre Pasqua, ma neppure sempre Quaresima" mi disse un giorno un signore 

PB 21,097 km: 1h 36' 13" (Trento Half Marathon 2016)
PB 30 km: 2h 30' 25" (passaggio Sevilla Marathon 2017)
PB 42,195 km: 3h 38' 14" (Firenze Marathon 2016)
PB 6h: 60,972 km (6 ore Alto Adige Suedtirol 2017)
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Re: Prima settimana da disoccupato
comunque se non paghi più l'affitto secondo me possono essere un buon tappabuchi: io chiedevo tranquillamente 20 euro l'ora e non mi sembrano proprio due lire, considerando che ti gestisci tu il tempo. chiaramente non compri le cose a rate.. io sono sempre stata contraria, aspetto di avere i soldi prima di comprare qualcosa, proprio perché non si sa cosa può succedere (l'auto se l'avessi bisogno per lavoro sarebbe l'eccezione)
secondo me ora sei arrabbiato contro tutti, e ovviamente si può ben capire, ma non serve a niente.
Pensa che é tutto solo temporaneo: finisci la laurea il prima possibile e nel frattempo o subito dopo cerca un altro lavoro, e vedrai che ne troverai uno anche migliore. cercare all'estero é una buona idea (io sono partita 10 giorni dopo la laurea con un contratto di 3 anni in mano). Non pensare che la situazione sia rosea, ma secondo me c'é in generale un po' più di rispetto di fondo..
Vedrai che piano piano rimetti assieme i pezzi!
secondo me ora sei arrabbiato contro tutti, e ovviamente si può ben capire, ma non serve a niente.
Pensa che é tutto solo temporaneo: finisci la laurea il prima possibile e nel frattempo o subito dopo cerca un altro lavoro, e vedrai che ne troverai uno anche migliore. cercare all'estero é una buona idea (io sono partita 10 giorni dopo la laurea con un contratto di 3 anni in mano). Non pensare che la situazione sia rosea, ma secondo me c'é in generale un po' più di rispetto di fondo..
Vedrai che piano piano rimetti assieme i pezzi!
Re: Prima settimana da disoccupato
arrabbiato non direi, altrimenti conoscendomi sarei stato già portato in carcere. Io conosco solo la calma o lo sbrocco totale. Era più che altro un'analisi della mia situazione e di come non mi veda inserito in questo contesto italiano.Azur ha scritto:comunque se non paghi più l'affitto secondo me possono essere un buon tappabuchi: io chiedevo tranquillamente 20 euro l'ora e non mi sembrano proprio due lire, considerando che ti gestisci tu il tempo. chiaramente non compri le cose a rate.. io sono sempre stata contraria, aspetto di avere i soldi prima di comprare qualcosa, proprio perché non si sa cosa può succedere (l'auto se l'avessi bisogno per lavoro sarebbe l'eccezione)
secondo me ora sei arrabbiato contro tutti, e ovviamente si può ben capire, ma non serve a niente.
Pensa che é tutto solo temporaneo: finisci la laurea il prima possibile e nel frattempo o subito dopo cerca un altro lavoro, e vedrai che ne troverai uno anche migliore. cercare all'estero é una buona idea (io sono partita 10 giorni dopo la laurea con un contratto di 3 anni in mano). Non pensare che la situazione sia rosea, ma secondo me c'é in generale un po' più di rispetto di fondo..
Vedrai che piano piano rimetti assieme i pezzi!
Un paio di insulti però agli alti vertici che verranno il 6 dicembre mi sento ritenuto a farli per tanti motivi, anche per solidarietà a tanta gente che a differenza di me spese e famiglia ce l'aveva.
Siamo numeri e nulla più. Se proprio devo però essere trattato come numero vorrei che sia fatto in un posto dove non debba chiedere l'elemosina a 50 anni quando nessuno mi vorrà come operaio informatico in un ufficio perchè costo troppo.
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Re: Prima settimana da disoccupato
Volevo solo dirti che mi dispiace: ci sono passata anch'io quando lavoravo, e di nuovo con il lavoro di mio marito, anni fa ( stipendio unico in casa con due ragazzini) e le tue parole mi hanno fatto sentire una stretta allo stomaco già provata.
In bocca al lupo Dany, tanti tanti auguri
In bocca al lupo Dany, tanti tanti auguri

Puoi diventare grande, sai? E' tutto qui, nella tua testa! (J.K.Rowling, Harry Potter I )
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Re: Prima settimana da disoccupato
runningmamy ha scritto: In bocca al lupo Dany, tanti tanti auguri



...e quando li mandi a f.... cerca di diglielo forte e chiaro,e magari anche piu di una volta,vuoi mai che non capiscano bene la prima


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Re: Prima settimana da disoccupato
Forza e coraggi oDany! 

"When you run on the earth and run with the earth, you can run forever."
"Ci sarà forse un giorno in cui mollare, ma di certo non è oggi."
"Come nella vita...mai mollare ne avere troppa fretta." - Miro 69
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Re: Prima settimana da disoccupato
Tieni duro, Dany!
Le palle le hai, qualcosa cambierà presto...

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bisogna avere un caos dentro di sè, per generare una stella danzante