....è arrivato il momento di....
Moderatori: runningmamy, Hystrix, Evuelledi, victor76
-
- Guru
- Messaggi: 3897
- Iscritto il: 20 dic 2008, 15:17
- Località: cividale del friuli
....è arrivato il momento di....
Ciao a tutti
Volevo condividere con voi un brutto momento della mia vita. Da qualche tempo avrete notato sbalzi di umore, insoddisfazione nelle cose che faccio, insomma non sono sereno.
Perché?
Dopo lunghe sofferenze mio padre è arrivato al capolinea. La sua vita sta per terminare dopo 2 anni di sofferenze causate da un male incurabile. Racconto questo mio fatto personale con tutta la serenità possibile ma con tanta tristezza. Si sa, è il ciclo normale della vita, ma è difficile da accettare. Negli ultimi mesi la situazione è progressivamente peggiorata e oggi c'è stato il ricovero in ospedale da dove scrivendo. Probabilmente sarà l'ultimo ricovero e francamente me lo auguro perché non posso più vedere soffrire in questo modo un essere umano, padre o no che sia. Il tumore lo ha devastato fisicamente lasciandolo finora lucido....un uomo che fino a 2 anni fa si faceva 50/60 km in bicicletta almeno 3 volte a settimana bloccato da un melanoma partito da un banalissimo neo della pelle trascurato...un dramma.
Nel maggio scorso, in un viaggio "della speranza" a Padova per vedere della possibilità di una cura sperimentale la mazzata finale: metastasi cerebrale....la fine di ogni speranza. Tutti noi abbiamo lottato con forza e dignità fino ad oggi, cercando di fare una vita normale pur dovendo convivere con questa situazione, con questo dramma che ognuno di noi della famiglia ha vissuto in modo diverso. Ho cercato rifugio, oltre che fra le braccia della splendida donna che mi sta vicino, soprattutto nella corsa. Un modo per distrarmi e non pensare, anzi per distrarmi e molte volte pensare a lui e al nostro legame. Un legame forte, fatto di rispetto e amore. Non è mai stato un uomo propenso a dimostrare affettuosità ma sotto sotto era (per ora lo è ancora, non devo parlare al passato!) un tenerone. Ultimamente mi chiedeva spesso di stargli vicino, ogni volta al termine di una visita mi diceva "vai già via?" anche se ero vicino a lui da molto tempo. Domenica al rientro da Reggio, son passato nonostante la stanchezza e dopo un ora passata a raccontare com'era andata mi son sentito dire "vai già via?" Mi son sentito tremendamente in colpa per non aver passato la domenica con lui, il lunedì abbiamo "cenato" e guardato del calcio in tv assieme, ma il tempo che non abbiamo passato assieme non lo posso recuperare.
Scusate per questo mio sfogo, questo racconto personale scritto da un telefono in modo magari anche sgrammaticato e con un italiano imperfetto....ma avevo bisogno di sfogarmi, di spezzare una mattinata di angoscia e attesa in una sala d'ospedale.
Concludo dicendo che mi auguro per lui una fine senza ulteriori sofferenze, una fine serena. è soprattutto mi auguro che in qualche modo possa percepire tutto il bene che io è gli altri della famiglia gli abbiamo voluto, gli vogliamo e gli vorremo sempre.
Volevo condividere con voi un brutto momento della mia vita. Da qualche tempo avrete notato sbalzi di umore, insoddisfazione nelle cose che faccio, insomma non sono sereno.
Perché?
Dopo lunghe sofferenze mio padre è arrivato al capolinea. La sua vita sta per terminare dopo 2 anni di sofferenze causate da un male incurabile. Racconto questo mio fatto personale con tutta la serenità possibile ma con tanta tristezza. Si sa, è il ciclo normale della vita, ma è difficile da accettare. Negli ultimi mesi la situazione è progressivamente peggiorata e oggi c'è stato il ricovero in ospedale da dove scrivendo. Probabilmente sarà l'ultimo ricovero e francamente me lo auguro perché non posso più vedere soffrire in questo modo un essere umano, padre o no che sia. Il tumore lo ha devastato fisicamente lasciandolo finora lucido....un uomo che fino a 2 anni fa si faceva 50/60 km in bicicletta almeno 3 volte a settimana bloccato da un melanoma partito da un banalissimo neo della pelle trascurato...un dramma.
Nel maggio scorso, in un viaggio "della speranza" a Padova per vedere della possibilità di una cura sperimentale la mazzata finale: metastasi cerebrale....la fine di ogni speranza. Tutti noi abbiamo lottato con forza e dignità fino ad oggi, cercando di fare una vita normale pur dovendo convivere con questa situazione, con questo dramma che ognuno di noi della famiglia ha vissuto in modo diverso. Ho cercato rifugio, oltre che fra le braccia della splendida donna che mi sta vicino, soprattutto nella corsa. Un modo per distrarmi e non pensare, anzi per distrarmi e molte volte pensare a lui e al nostro legame. Un legame forte, fatto di rispetto e amore. Non è mai stato un uomo propenso a dimostrare affettuosità ma sotto sotto era (per ora lo è ancora, non devo parlare al passato!) un tenerone. Ultimamente mi chiedeva spesso di stargli vicino, ogni volta al termine di una visita mi diceva "vai già via?" anche se ero vicino a lui da molto tempo. Domenica al rientro da Reggio, son passato nonostante la stanchezza e dopo un ora passata a raccontare com'era andata mi son sentito dire "vai già via?" Mi son sentito tremendamente in colpa per non aver passato la domenica con lui, il lunedì abbiamo "cenato" e guardato del calcio in tv assieme, ma il tempo che non abbiamo passato assieme non lo posso recuperare.
Scusate per questo mio sfogo, questo racconto personale scritto da un telefono in modo magari anche sgrammaticato e con un italiano imperfetto....ma avevo bisogno di sfogarmi, di spezzare una mattinata di angoscia e attesa in una sala d'ospedale.
Concludo dicendo che mi auguro per lui una fine senza ulteriori sofferenze, una fine serena. è soprattutto mi auguro che in qualche modo possa percepire tutto il bene che io è gli altri della famiglia gli abbiamo voluto, gli vogliamo e gli vorremo sempre.
Claudio
______________________________________________________
Miei PB
3K=10'10"
10K=36'
21=1.23.33
30K=2.05.22
42K=2.57.12
Etna 43K da 0-3000=5.25
50K=4.10
69K=5.51
100K=9.35.55
Magraid: 8.29.49
______________________________________________________
Miei PB
3K=10'10"
10K=36'
21=1.23.33
30K=2.05.22
42K=2.57.12
Etna 43K da 0-3000=5.25
50K=4.10
69K=5.51
100K=9.35.55
Magraid: 8.29.49
-
Donatore
- Guru
- Messaggi: 3388
- Iscritto il: 4 ago 2011, 15:05
- Località: Villa d'Ogna, BG
Re: ....è arrivato il momento di....
non ho parole... solo un abbraccio per entrambi.
Io corro con: Brooks Ghost 16 - Garmin Forerunner 245 - Nnormal Tomir 2-02


Vuoi la tua mantalla RF? Chiedila -->>>QUI!
<<<--


Vuoi la tua mantalla RF? Chiedila -->>>QUI!

-
Donatore
- Top Runner
- Messaggi: 23074
- Iscritto il: 26 mag 2010, 22:45
- Località: Arezzo proveniente da Erba (CO)
Re: ....è arrivato il momento di....
Ora capisco...
Un grosso abbraccio caro Claudio
... a te e al papà.

Un grosso abbraccio caro Claudio



PB:
21K:1:22:50('11) - 42K:2:59:49('12)
100K:8:57:38('18) - 6h:70,942*('20) *no Fidal
12h:121,724 km('16): 1° 12h Reggio Em.
24h:200,920 km('17)
Backyard:31h - 207,8 km('23)
9 Colli Finisher 202 km ('18, '19)
Maratone:22+1eco - Ultra:112 (2 ritiri)
21K:1:22:50('11) - 42K:2:59:49('12)
100K:8:57:38('18) - 6h:70,942*('20) *no Fidal
12h:121,724 km('16): 1° 12h Reggio Em.
24h:200,920 km('17)
Backyard:31h - 207,8 km('23)
9 Colli Finisher 202 km ('18, '19)
Maratone:22+1eco - Ultra:112 (2 ritiri)
Re: ....è arrivato il momento di....
In quel suo stare attaccato a te in ogni istante delle tue visite c'è lo specchio dell'amore che ognuno di voi prova per l'altro, lo sai tu come lo sa tuo padre, su questo Claudio non devi aver nessun dubbio.
Non pensare al tempo che avreste potuto passare insieme, ma a quello che ancora potete passare ora, da qui al momento in cui finirà di soffrire così.
Un enorme abbraccio Claudio, credimi non virtuale.
Non pensare al tempo che avreste potuto passare insieme, ma a quello che ancora potete passare ora, da qui al momento in cui finirà di soffrire così.
Un enorme abbraccio Claudio, credimi non virtuale.

-
- Aspirante Ultramaratoneta
- Messaggi: 741
- Iscritto il: 25 dic 2011, 17:43
- Località: Bari
Re: ....è arrivato il momento di....
Come ha già detto fatdaddy, non pensare al tempo che avete "perso" ma a quello che avete!
10.000: 41.26 Walk of life Bari 01/5/2012
21.097: 1.29.11 Bari halfmarathon 18/11/2012
42.195: 3.14.37 1°Rimini Marathon 27/04/2014
Il blog delle mie corse http://saveriorunner.blogspot.it/
21.097: 1.29.11 Bari halfmarathon 18/11/2012
42.195: 3.14.37 1°Rimini Marathon 27/04/2014
Il blog delle mie corse http://saveriorunner.blogspot.it/
-
Donatore
- Pink-Moderator
- Messaggi: 9545
- Iscritto il: 23 set 2008, 22:27
- Località: Torino, vicino al Valentino
Re: ....è arrivato il momento di sfogarmi....
Claudio, mi hai fatto tornare indietro di due anni, anch'io ho seguito il calvario di mio padre che però probabilmente era più anziano, ma non vuol dire nulla, anche lui aveva capito tutto.
Anch'io continuo a pensare a che cosa avrei potuto fare di più, anch'io ho i rimorsi per quando andavo a correre invece di dare più tempo a lui, confesso che a volte avrei voluto fuggire dall'ospedale...però ricordo anche gli ultimi bei momenti passati assieme nonostante tutto.
E comunque dopo la morte dei genitori non si torna più sereni come prima, almeno non sempre.
Ti abbraccio forte, coraggio, e non avere timore di quello che sta per succedere, tanto "succede"...
Con affetto Silvia
Anch'io continuo a pensare a che cosa avrei potuto fare di più, anch'io ho i rimorsi per quando andavo a correre invece di dare più tempo a lui, confesso che a volte avrei voluto fuggire dall'ospedale...però ricordo anche gli ultimi bei momenti passati assieme nonostante tutto.
E comunque dopo la morte dei genitori non si torna più sereni come prima, almeno non sempre.
Ti abbraccio forte, coraggio, e non avere timore di quello che sta per succedere, tanto "succede"...
Con affetto Silvia
Puoi diventare grande, sai? E' tutto qui, nella tua testa! (J.K.Rowling, Harry Potter I )
Fai correre anche tu il porcellino
di Running Forum, scopri come!
viewtopic.php?t=46765
Fai correre anche tu il porcellino

di Running Forum, scopri come!
viewtopic.php?t=46765
-
- Guru
- Messaggi: 2191
- Iscritto il: 12 ott 2012, 9:40
Re: ....è arrivato il momento di....
Non ho parole ... mi spiace ... 

-
- Aspirante Ultramaratoneta
- Messaggi: 930
- Iscritto il: 2 feb 2012, 15:26
- Località: Romagna
Re: ....è arrivato il momento di....
So bene quello che stai passando.
Mio padre se n'è andato dopo 2 anni in ospedale e gli ultimi mesi non parlava nemmeno più...a 64 anni...
Tieni duro...e pensa che comunque, anche dopo, lui ci sarà sempre. Io almeno lo sento molto vicino, in ogni giornata della mia vita.
Un abbraccio.
Mio padre se n'è andato dopo 2 anni in ospedale e gli ultimi mesi non parlava nemmeno più...a 64 anni...
Tieni duro...e pensa che comunque, anche dopo, lui ci sarà sempre. Io almeno lo sento molto vicino, in ogni giornata della mia vita.
Un abbraccio.
5: 22'01" 10: 44'34" 21: 1h39'22" 30: 2h34'18" 42: 3h56'01" 50: 4h58'33" 100: 11h52'02" (Passatore 24) UTLO 60k D+3200 (17-23) Cinghiale 62k D+3300 (17)
-
- Top Runner
- Messaggi: 8270
- Iscritto il: 23 ott 2010, 19:18
- Località: ostia lido (ROMA)
Re: R: ....è arrivato il momento di....
...io mi sono goduto mio padre più nel periodo della malattia (piuttosto breve) che quando stava bene... Approfitta più che puoi x stargli vicino ora... Dopo solo un grande dispiacere ma nessuno rimpianto... Fai il possibile ora... Un'abbraccio
inviato dal cellulare "ciao superbelli !!!!"
inviato dal cellulare "ciao superbelli !!!!"
-
- Ultramaratoneta
- Messaggi: 1688
- Iscritto il: 4 nov 2010, 21:36
- Località: Casale Monferrato (CM)
Re: ....è arrivato il momento di....
Ho rivissuto il legame tra me e mio padre, che ho perso all'improvviso, 5 anni fa, quando aveva 66 anni.claudio_c ha scritto:Un legame forte, fatto di rispetto e amore. Non è mai stato un uomo propenso a dimostrare affettuosità ma sotto sotto era (per ora lo è ancora, non devo parlare al passato!) un tenerone.
Io non so se sia meglio per tutti andarsene così, improvvisamente, piuttosto che starsene a soffrire in un letto: so soltanto che rimane un vuoto incolmabile.
So, peraltro, che il ricordo Ti accompagna e Ti sostiene per tutta la vita, perchè noi siamo ciò che sono stati loro.
Claudio:


bisogna avere un caos dentro di sè, per generare una stella danzante