Correre…e sentire che la corsa sa farti davvero sentire “vivo” è una sensazione magnifica!
Correre…e dimenticare, durante qui km di corsa, tutti i pensieri che sai torneranno ad appesantire le tue giornate di lavoro e di vita quotidiana, ora che la lunga “vacanza natalizia” volge al termine e domani si rientra a casa! Ma intanto, correndo, quei pensieri vanno via! E anche questo senti essere magnifico!
Come stamattina, a pian del lago nella periferia di Caltanissetta! Una corsa, un allenamento che ancora una volta mi ha saputo regalare la squisita compagnia di tre persone deliziose! Con in piu, sul finale dell’allenamento, una nota di “valore aggiunto” che mi ha voluto regalare un ragazzo nato lontano dalla nostra terra siciliana!
Appuntamento alle otto davanti il punto vendita di acqua e sapone, quartire San Luca, Caltanissetta! Il sorriso gentile e sincero dell’amico Salvatore Paci mi accoglie in questa fredda mattina invernale, una mattina di sole ma dalla temperatura bassa! Iniziamo subito la nostra corsa facile, oggi abbiamo in mente di fare di nuovo, come ieri, solo 8 km di corsa facile a ritmo leggero! Scorrono cosi i primi 2 km circa, poi si unisce a noi incrociandolo l’amico Gaetano e corre a nostro fianco per un altro paio di km, e gia con lui il nostro ritmo aumenta leggermente! Però Gaetano ha un altro programma per questa mattina, infatti ben presto ci saluta e continua la sua corsa salendo verso Caltanissetta alta! Io e Salvatore invece torniamo indietro in direzione dello stadio! E cosa succede pochissimo dopo? Un ragazzo di 35 anni, dalla bellissima pelle di colore nero/avorio, dal nome un po difficile da capire (Montserrat, ma sicuramente cosi è scritto in modo errato!) si unisce a me e Salvatore cominciando a correre a nostro fianco! Si presenta, altrettanto facciamo noi, gli chiediamo da dove viene, ci risponde dal Sudan ma che da tempo vive e lavora qui a Caltanissetta, gli chiedo l’età, gli chiedo anche che tempo migliore ha sulla maratona e sulla mezza maratona, mi risponde che non ha mai fatto gare ma che riesce a tenere per lungo tempo un ritmo intorno ai 3’30” al km! Gli chiedo con quale società sportiva è tesserato, mi risponde con nessuna! Mi viene da urlare e da grattarmi la testa, mi chiedo come fa uno che viene dal sudan e che sa correre “per lungo tempo” a 3’30” al km a non partecipare a gare e a non tesserarsi con qualche società, poi mi trattengo dicendo a me stesso “avrà i suoi buoni motivi” !
Continuiamo cosi insieme per due km a ritmo medio lento (…per me medio lento, intorno ai 4’30” al km) poi, quando il mio gps segna la distanza gia percorsa intorno ai 6 km, noto che il ragazzo del sudan comincia a progredire il suo ritmo! Io…immediatamente all’inizio di quel cambio di ritmo ero un po perplesso se seguirlo o no, poi mi dico di provare a stargli vicino e lo seguo! Mi ritrovo cosi a correre veloce!…il ritmo aumenta, il mio sudore comincia a scendere dalla fronte nonostante la temperatura bassa, il mio respiro sale sempre piu di frequenza, sento il mio cuore pompare sempre piu forte, mentre la mia anima pare volermi dire “gerri, che minchia stai facendo, rallenta, non essere pazzo” però non do ascolto alla mia anima! Semmai ascolto il cuore, sento che pompa forte ma che lui ha voglia di tenere quel ritmo! Allora capisco che il cuore vuole correre veloce, è la mente che cerca di frenarmi e cosi la metto a tacere definitivamente e decido di provare a seguirlo davvero il ragazzo di colore finche ce la farò, qualunque ritmo lui voglia impostare! Mi ritrovo cosi a guardare piu volte il mio gps e accorgermi che in quei due km finali ha segnato via via la velocita istantanea dai 3’55” al km fino ai 3’30” circa! Per un tratto, poco dopo il giro di boa anche l’amico Salvatore Paci che all’inizio era rimasto un po indietro ci segue aumentando repentinamente anche lui il ritmo di corsa! Riesce a starci dietro per un bel tratto, sono contento perche ho una conferma in piu che Salvatore appena comincerà ad allenarsi con piu criterio ha davvero un grande potenziale nelle sue gambe! Poi lui rallenta, mentre io e Monteserrat continuiamo quella corsa che per me cominciava a diventare adesso davvero “da lampadina rossa lampeggiante con la scritta HELP” !
Quando il mio gps segna gli otto km di corsa fatta, vedo che Montserrat ancora non accenna a mollare il ritmo! Sono sempre al suo fianco, mi concentro nel sentire il suo respiro, lo avverto ancora quasi Fresco e ben ritmato, mentre il mio ormai è davvero pesante e quasi penoso! Provo a osservare anche la sua corsa, il suo stile, mi accorgo che tiene ancora le braccia basse e la fa oscillare in modo corretto, tiene la testa con lo sguardo avanti, il collo fermo e rilassato, la falcata ancora leggera! Mi chiedo come ca**o fa a correre cosi forte e con lo stile cosi leggero e pulito, poi ripenso che è nato in africa e mi do da solo la risposta! Non oso immaginare come sara invece il mio stile, sicuramente poco elegante e con grande dispendio di energie a quel punto! Poi…mi viene da pensare “ma questo davvero vuol farmi morire? No, ormai lo stadio è vicino e al piazzale del parcheggio io mi fermerò!”
Eccolo, quel piazzale che era diventato per me improvvisamente come il traguardo di una maratona! Eccolo, si avvicina quel paizzale, dove io arresterò la mia corsa affannosa! Ma quanto è lontano ancora? Non arriva ancora maledizione! Eppure pare cosi vicino…! Finalmente arriviamo, faccio un cenno veloce a Montserrat che io mi devo fermare, lui intuisce e si ferma anche lui!
Ma ho notato che lui si è fermato solo per un gesto di “cortesia” verso di me, che probabilmente lui avrebbe continuato ancora chissa per quanto tempo a quel ritmo!
Cosi ci fermiamo, ci stringiamo la mano, gli faccio i miei complimenti e lui li fa a me…penso di non meritarmeli però me li prendo lo stesso!
Poco dopo arriva anche Salvatore! Anche lui si congratula con il ragazzo dalla pelle avorio!
Prima di andare via scattiamo la foto!
Nell’ultimo saluto Montserrat ci chiede se domani corriamo e se vogliamo allenarci di nuovo insieme a lui! Ci dice che lui domattina alle 8 sara di nuovo li a correre! A malincuore io gli rispondo che domani devo rientrare a palermo per cui non mi allenerò…però, credetemi, il sentirmi invitato a un nuovo allenamento insieme a lui mi fa sentire parecchio contento e mi regala la bella illusione che forse anche a lui è piaciuto correre insieme a me e a Salvatore!
