STRESS E PERFORMANCE SPORTIVA

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cesarotto
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STRESS E PERFORMANCE SPORTIVA

Messaggio da cesarotto »

STRESS E PERFORMANCE SPORTIVA: come il livello di stress influenza la qualità della nostra prestazione sportiva.

Lo stress viene definito come una reazione adattiva di un organismo stimolato da fattori esterni. Stress è indifferentemente la risposta a un eccesso o a una mancanza di stimolazione rispetto a un livello ottimale al quale corrisponde il miglior funzionamento dell'organismo” (Selye, 1956).

Immagine

Prima iniziare a riflettere sul grafico è importante fare una precisazione: questa rappresentazione è solo indicativa del rapporto tra livello di stress e performance, perché ogni persona ha una curva con una forma unica e singolare.

Iniziamo ad analizzare questo grafico; sull’asse orizzontale è indicato il livello di stress, che all’incrocio degli assi è minimo e mentre ci spostiamo verso destra aumenta progressivamente. Sull’asse verticale è indicato il livello della performance/della prestazione, che all’incrocio degli assi è scadente e mentre procediamo verso l’alto migliora, fino a raggiungere livelli ottimali. Guardando attentamente il grafico scopriamo che a livelli bassi di stress, la nostra performance sportiva sarà scadente. Al crescere dello stress, anche la nostra performance migliora, fino a raggiungere un punto massimo (il nostro top). Passato questo livello di stress la performance cala, in un primo momento rimanendo soddisfacente, per poi tornare ad essere scadente ad un aumento ulteriore di stress. Cosa possiamo concludere?

1. Se sono poco stressato la mia performance sportiva sarà scadente
2. Se sono molto stressato la mia performance sportiva sarà scadente
3. Se sono abbastanza stressato la mia performance sportiva sarà buona

Prendiamo qualche esempio concreto in ambito calcistico. Torniamo indietro di qualche anno: finale di Champions League Milan-Liverpol giocata ad Instanbul. Alla fine del primo tempo il Milan era in vantaggio 3 a 0. Segnarono Maldini e poi Crespo per due volte. E’ ipotizzabile che i giocatori del Milan siano entrati in campo con un livello di stress ottimale, che è quindi coinciso con un livello di performance massimo. Alla fine del primo tempo i giocatori, forse paghi, si sono probabilmente sentiti già al sicuro. Questo ha portato a una brusca riduzione del livello di stress, che ha prodotto una riduzione brusca della performance. Passando a un esempio più generico, capita spesso che importanti squadre di serie A incontrino in coppa Italia degli avversari delle leghe minori e rischino di perdere o perdano per uno scarso impegno e un approccio molto rilassato (basso stress). Questi esempi ci chiariscono come un basso livello di stress possa danneggiare le nostre competizioni sportive. Quindi il primo punto da evidenziare è che per rendere al meglio durante una competizione sportiva è necessario avere un livello di stress sufficientemente alto, mentre se al contrario siamo poco stressati non riusciremo ad utilizzare tutte le risorse a nostra disposizione (punto 1).

Ora pensate al più forte giocatore italiano di calcio degli ultimi 30 anni. Molti di voi staranno pensando a Roberto Baggio. Baggio è stato un giocatore dalla tecnica sopraffina, capace di lanciare e calciare il pallone sempre con grande controllo e precisione. Baggio, per queste sue doti, probabilmente durante gli allenamenti era capace di calciare una lunga serie di rigori con un’altissima probabilità di realizzazione. Ora però pensate al Baggio rigorista durante le partite trasmesse in televisione e vi tornerà alla memoria il rigore sbagliato durante la finale con il Brasile ad USA ’94, come ad altri errori. Come possiamo spiegarci questo fatto? Uno sportivo può essere anche molto competente in un’attività, ma se viene sottoposto ad alti livelli di stress, la sua performance cala vistosamente (punto 2). Per questo, Baggio quando si è trovato alla lotteria dei rigori in una finale mondiale ha provato un forte stress, che l’ha portato a sbagliare.

Quanto ci stiamo dicendo ci porta a concludere, che lo stress per farci rendere al meglio durante le nostre performance sportive non deve essere ne troppo alto, ne troppo basso. Lo stress deve essere abbastanza alto. Questo ci permette di rendere al meglio. Se pensiamo ai film sul rugby, sul basket o su qualsiasi sport sarà facile ricordare come le squadre si carichino prima di entrare in campo, lanciando urla propiziatorie o promettendosi di sconfiggere l’avversario. L’haka degli All Black, la danza svolta dalla famosa nazionale di rugby, non serve unicamente per spaventare gli avversari, ma anche per alzare il livello di stress. Se tornate alle vostre gare sportive e vi concentrate sui minuti che precedono l’inizio della competizione, vi troverete a ripetervi mantra e a caricarvi emotivamente. Quindi per rendere al meglio durante una competizione sportiva il nostro livello di stress deve essere sufficientemente alto (punto 3).

La domanda che può sorgere dopo aver delineato questi tre punti credo sia: come faccio a portare il mio stress nella parte della curva indicata con il nome “eustress”, così da rendere la mia performance sportiva massima? Per rispondere a questa domanda bisogna saper rispondere a una ulteriore domanda: dove sono io su questa curva? Sono nella parte destra? Quanto sono a destra? Sono a sinistra? Quanto a sinistra?

Per capire come devo agire sul mio livello di stress, per massimizzare la mia performance sportiva devo sapere il mio attuale livello di stress. Ogni strategia deve essere connessa a quanto è alto il mio attuale livello di stress, per fare in modo da renderla efficace. Inoltre non esistono strategie universali, ma soltanto strategie individuali. Devo sapere cosa funziona per me a quel dato livello di stress. Questa complessità può apparire insoddisfacente, ma se imparo a conoscermi e a conoscere la mia curva dello stress le mie prestazioni potrebbero beneficiarne notevolmente. Per un approfondimento di questa seconda parte e delle modalità per conoscere dove sono posizionato sulla curva dello stress vi rimando alla prossima puntata.


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ChippZ
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Re: STRESS E PERFORMANCE SPORTIVA

Messaggio da ChippZ »

Ciao! Ottima spiegazione.
Da quel che ho capito da quanto hai scritto è che questo "stress" è molto simile (se non uguale) al nostro "umore / stato d'animo". Quindi può essere visto come la quantità di "adrenalina" in corpo.
Quindi c'è correlazione tra il fatto che fino a qualche giorno fa mi trovavo in uno stato d'animo da "serial killer (letto: vendicativo)" e ho fatto la settimana più impegnativa (ma con i tempi migliori) della mia carriera di corsa, oppure che quando sono in uno stato da "devo fargliela pagare" riesco a fare i migliori PB?

Se dovessi esprimertelo usando quel tuo grafico ti direi: due settimane fa ero nella zona calma e i miei allenamenti erano "normali", impegnativi ma non da sfiancarmi e senza nessun gran tempone. Settimana scorsa ero nella zona Eustress (grazie ad una notizia che mi ha fatto cambiare umore per tutta la settimana) e ho fatto temponi a non finire (pensa che tenevo anche 20"/km più veloce.. nella corsa lenta!), gli allenamenti erano impegnativi per il fatto che andando più forte davo sempre quel qualcosa in più, sono arrivato a fine settimana con sempre più fatica finché ora mi trovo nella fase di Distress: continuo con i soliti allenamenti, però noto già di non riuscire a dare quel pizzico in più come le altre volte. La notizia che mi aveva "sconvolto emotivamente" ora è passata, anche se ogni tanto ho ancora qualche sbalzo..

Ho visto che questo "stress" non è soltanto legato all'umore. Noto che dopo tot allenamenti vedo dei miglioramenti di prestazione finché faccio il PB di turno e poi mi ritrovo a fare i successivi giorni meno performanti.

Riassumento, avere una forte motivazione, un umore alle stelle e una buona dose di allenamenti ti fa fare ottimi risultati! Confermi?

Ciao!
PS: Sono curioso di leggere la seconda puntata!
Il mio nuovo blog, raccolta di interviste di atletica: https://paroledicorsa.blogspot.it/
800m = 2':16" 2017
1.5km = 4':43" 2014
3km = 10':22" 2014
5km = 17':39" 2014
10km = 37':40" 2014
Mezza = 1h:26':27" 2015
cesarotto
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Re: STRESS E PERFORMANCE SPORTIVA

Messaggio da cesarotto »

Ciao,

lo stress e l'adrenalina sono parenti stretti. Il livello di stress si alza quando si alzano tre sostanze: cortisolo, adrenalina e noradrenalina. Come dici tu lo stress è quindi come il nostro livello di adrenalina. Senza questa non siamo pronti a rendere al meglio, ma se ne abbiamo troppa finisce che non riusciamo a gestire l'energia che abbiamo in corpo.

Gli esempi che porti rispetto alla tua esperienza, ti fanno capire che dei pensieri positivi come quelli di cui parli hanno per te un effetto molto positivo, perchè alzano il tuo livello di stress al punto da renderti molto performante, ma (mia ipotesi) riesci a mantenere un livello ottimale di prestazione per un tempo limitato (mi racconti che dopo il pb, la qualità dei tuoi tempo peggiora). Detto questo credo che sia per te fondamentale cercare di aumentare il tuo livello di stress in concomitanza di alcuni eventi specifici.

Ciao,
Cesare
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ChippZ
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Re: STRESS E PERFORMANCE SPORTIVA

Messaggio da ChippZ »

Ciao!
Voglio chiarire due cose :). I pensieri che hanno effetto molto positivo (in termini di prestazioni) NON sono affatto pensieri positivi! Ogni volta che mi succede sono in uno stato d'animo molto difficile: dentro di me sento scorrere un misto di rabbia,voglia di farla pagare e voglia di proteggere. Il sentimento è sempre quello, talvolta sento più rabbia, altre più voglia di far pagare.. Questo mi porta a livelli altissimi di "adrenalina" o "stress".

Per quanto riguarda i PB con seguente calo, penso sia una cosa molto normale: in pratica arrivo al termine di un periodo di carico, poi può capitarci uno stato un po "adrenalinico" ed ecco che parto con l'idea di fare una corsa lenta di fine settimana e mi ritrovo a fare un PB sui 10 km. Ovviamente questo mi porta ad usare più energie del dovuto e quindi è normale che subisca dei cali nei giorni seguenti. Cali che molto spesso si traducono con un giorno di riposo e poi via con la nuova settimana.. :D

Però ho una domanda: in quanti, secondo te, corrono con uno stato di stress effettivamente alto? Ho notato che a me va a periodi, ma in quanti corrono costantemente in quelle condizioni? :)

Ciao!
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1.5km = 4':43" 2014
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Mezza = 1h:26':27" 2015
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Lella
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Re: STRESS E PERFORMANCE SPORTIVA

Messaggio da Lella »

Scusa, potresti definire "stress"? Cosa intendi?
10 km 43.30 - 21 km 1.38.45 - 42 km 3.44.45
cesarotto
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Re: STRESS E PERFORMANCE SPORTIVA

Messaggio da cesarotto »

Ciao lella, lo stress e' una reazione di adattamento. L'adattamento e' un processo vitale, che avviene in ogni singolo istante della vita.
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Barbara
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Re: STRESS E PERFORMANCE SPORTIVA

Messaggio da Barbara »

Ma voglia di far pagare cosa a chi? :nonzo: :mrgreen:

Ultimamente in allenamento mi è venuto più volte il pensiero "non vedo l'ora di essere in gara, senz'adrenalina non riesco proprio a dare quanto vorrei". Spero che si verifichi effettivamente nelle prossime gare [-o< :D

E comunque se vuol dire che la mia vita è povera di stress, non mi lamento troppo :smoked:
"When you run on the earth and run with the earth, you can run forever."
"Ci sarà forse un giorno in cui mollare, ma di certo non è oggi."
"Come nella vita...mai mollare ne avere troppa fretta." - Miro 69

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