Sono alto 183cm per un peso di 95kg, decisamente in sovrappeso. Per questo ho deciso di partire con tutte le cautele del caso: scarpe corrette, programmi molto leggeri con riscaldamento e defaticamento, ma sono incappato quasi immediatamente in un piccolo (spero

Sono partito con una tabella come dicevo molto facile, con 2 minuti di corsa e 2 minuti di camminata, per un totale di 9 ripetute. A questo sommo 5 minuti di riscaldamento e 15 di camminata alla fine. E fin qua ci siamo. Tempo una decina di giorni e sento che il fiato e le gambe ci sono, non ho dolori da nessuna parte e quindi mi appresto allo step successivo: 4 minuti di corsa alternati a 3 di camminata, 7 ripetute. Faccio una settimana davvero alla grande, addirittura l'ultima ripetuta la tiro anche qualcosa in più perchè mi sento molto molto bene.
Al terzo allenamento con questa tabella comincio ad avvertire un fastidio alla parte interna di entrambe le ginocchia, zona alta. Il dolore non è tale da farmi interrompere bruscamente l'attività, ma comunque mi preoccupa, dato che sono ben consapevole che sono un corridore a rischio essendo sedentario e sovrappeso.
Arrivo a casa e mi accorgo che avverto questo dolore anche facendo le poche scale che mi portano al pianerottolo di casa. Ho avvertito questo leggero fastidio anche il giorno dopo, e ogni tanto, nonostante sia passata una settimana (di stop assoluto) sento qualche piccola fitta.
Il medico mi rassicura dicendo che si tratta semplicemente di una infiammazione/tendinite, e che presentandosi contemporaneamente su entrambe le articolazioni esclude quasi al 100% danni ben più gravi.
Adesso sto bene, ieri volevo provare a fare un uscita ma i 3 gradi e il vento forte mi hanno fatto desistere.
Voi in questa situazione vi ci siete trovati? Io non so come comportarmi, soprattutto perchè non ho tempo per far niente (faccio già miracoli per 3 uscite da 1 ora alla settimana), e non posso andare in piscina/palestra/altro...
Spero di trovare qualche risposta da chi corre, dato che personalmente non conosco nessun runner se non un triatleta che col fisico che si ritrova non sa nemmeno cosa sia un infortunio
