Corse canadesi

[Albè]

Un giorno ti dicono che la tua prossima destinazione è il Canada, tra tutte le possibili è probabilmente la migliore, saresti potuto finire ancora in mezzo al deserto oppure in qualche regione inospitale di qualche paese non molto accogliente. Invece per questa volta va bene, sei fortunato, certo gli affetti, la famiglia, lasciare tutto un'altra volta non sarà facile...
Comunque prendi e vai, ti organizzi e ti trovi catapultato a migliaia di chilometri da casa.
Si inizia il nuovo lavoro, ti assegnano un'appartamento vicino al fiume, affiancato da entrambi i lati da un parco e da percorsi su cui, dalla finestra di casa tua al 22°piano, vedi ogni giorno, mattina, pomeriggio e sera, con sole, neve, gelo e vento persone che corrono e vanno in bici.
Tu non puoi far finta di nulla, riprendi quella passione che avevi trascurato e inizi, rimetti le scarpe, te ne compri di nuove e cominci a correre...piano piano, pochi chilometri...per non farti male.
Al lavoro è dura...farti accettare dai colleghi, lasciare che si fidino di te, il canadese è orgoglioso, non capisce perché qualcuno debba arrivare e consigliarlo su come deve fare, lui lavora in modo diverso dal tuo e delle volte finisci la giornata e ti senti frustrato, delle volte anche inutile...ma sai che puoi uscire e correre quei percorsi.

Fa freddo, molto freddo. Ma il canadese lo fa...e perché non io? Allora ti copri ed esci...il fiume è ghiacciato, qualcuno ci pattina sopra...uno spettacolo incredibile...l'hai visto solo nei film. Fatichi, fa freddo, il tuo fiato si congela, il naso non lo senti più. Ogni tanto qualche lastra di ghiaccio cerca di mandarti gambe all'aria ma vai...ti senti quasi un supereroe.

Poi il fiume inizia a sghiacciare, tu sei li, continui a correrci a fianco, il rumore del ghiaccio che si rompe, le lastre portate dalla corrente e tu che le accompagni con la tua corsa.
C'è sempre più acqua, arrivano le prime anatre, le vedi e le senti mentre corri, ci passi a fianco...sono abituate.
Ti iscrivi ad una 10km che fanno da li a poco, la correranno sugli stessi percorsi che fai sempre. Il giorno della gara ti svegli ed è tutto bianco un'altra volta, -12°C, nevica forte...tu che fai? Prendi le scarpe ed esci, alla partenza devi arrivarci a piedi, non hai la macchina, fa freddo e quindi corri. Incontri i tuoi colleghi, nessuno ha mai provato una corsa con quelle condizioni...siete tutti italiani e non molto esperti!
Parti e senti che le gambe girano, è una corsa amatoriale ma ti sembra quella della vita...arrivi alla fine, fai il il tuo miglior tempo da quando avevi iniziato qualche anno prima il chip segna 51:51...è esaltazione pura!

Passano i giorni, c'è una mezza a fine maggio...ti iscrivi! Continui ad allenarti, provi giri diversi, i primi scoiattoli saltano fuori e la prima volta che ne vedi di sfuggita uno pensi ad un grosso topo...La gente che corre è sempre di più.

Poi oggi esci, una giornata spettacolare, la prima della primavera, 10°C, non durerà molto, domenica ne danno ancora -6. Ed è sempre così, fiume, alberi, anatre, scoiattoli, persone che corrono, persone in bici, persone a passeggio, bimbi che giocano. Mentre torni vedi una colonia di gabbiani su un lastrone di ghiaccio in mezzo al fiume, sull'altra sponda sta arrivando il treno merci, percorre la Canadian Pacific Railway forse si fa tutto il Canada...anche quello è un treno da film, una motrice possente ed è infinito, ci vogliono quasi 10 minuti ora che passi tutto...al suo rumore i gabbiani si alzano in volo e disegnano delle figure in cielo, li vedi contro la luce del tramonto, lo spettacolo ti toglie il fiato. Una ragazza si ferma e fa foto, passi correndo e sorride...quella scena deve averla colpita.

Ormai manca poco alla fine dell'allenamento di oggi e sulla tua strada incontri un anziano senzatetto, si regge su due stampelle malconce, va molto lentamente, un piede affianco all'altro non si muoverà più di 10 cm alla volta...passi e ti senti scosso, pensi a quanto sei fortunato, ti senti in colpa per essere passato correndo...chissà quale sarà stato il suo pensiero...anche questo è il Canada. Anche questa è la corsa.

Pensi che bisogna avere sempre presente che c'è qualcuno più sfortunato di te. E la corsa ti aiuta a farlo, con la semplicità del gesto, con le sue emozioni semplici, con le sue gare di beneficenza...

Sono felice di correre!

P.S.Scusate la prolissità ma oggi è stata la corsa più emozionante di sempre e dovevo condividerla con qualcuno con la stessa passione!

[marcominuti]

Davvero emozionante!

In bocca al lupo per la mezza di Calgary!

[runningmamy]

Bellissimo!
Non è che magari puoi anche mettere qualche foto?

[MaxF]

Bellissimo racconto, e la cosa incredibile e' che la realta' sara' stata ancora meglio!

[Freccia29]

Complimenti,
Un racconto molto bello

[Albè]

[quote="runningmamy"]

Ecco delle foto fatte oggi durante una passeggiata. Non sono del giorno del racconto perché non corro col telefono...ma comunque danno un'idea!

[marcominuti]

WOW! Saranno solo miei pregiudizi, ma quando vedo foto di Stati esteri tendenzialmente più avanzati, mi danno sempre l'impressione di perfezione e "pulizia".

[runningmamy]

Belle foto, grazie!

[un_podista]

Molto bello il racconto e molto belle le foto.
Sono stato solo due volte in Canada (in vacanza) e mi è piaciuto moltissimo (sia il Canada orientale che quello occidentale) e ci tornerei... di corsa.

Comunque, la nostra bella Italia, non ha niente da invidiare a nessun altro paese per la natura e per i percorsi; a volte, purtroppo, siamo noi che non siamo in grado di apprezzarla o di valorizzarla quanto merita.

[alex71]

Tutto molto bello...complimenti !!!