Allenarsi con il cardiofrequenzimetro

Consigli, suggerimenti, discussioni generiche

Moderatori: franchino, fujiko, gambacorta, filattiera

e-MaCon
Mezzofondista
Messaggi: 110
Iscritto il: 9 nov 2007, 13:59
Località: Torino

Messaggio da e-MaCon »

Per come la vedo io, il cardio è un ottimo strumento, praticamente indispensabile. Senza, ci si allena alla cieca. A me la fatica piace, odio ottenere le cose senza fatica, la fatica da valore a quello che si fa, ma... se faccio fatica, esigo che i frutti siano massimizzati all'estremo! Il guaio, secondo me è che o nessuno al mondo sa ancora usarlo (i fisiologi dello sport hanno da lavorare), o le informazioni di cui si dispone nel mondo agonistico non trapelano a noi amatori.

Chi dice che il cardio è "una cavolata", un aggeggio che deprime, eccetera, probabilmente non tiene i conti di quanto spende e non sa quanto ha sul conto in banca di preciso, non tiene un'agenda delle cose da fare, delle scadenze, non programma per tempo viaggi e impegni, eccetera. In altre parole: si rifiuta di dominare la complessità del mondo con la testa solo perché è difficile.

Si può affrontare il mondo "a sensazione", per carità, ma non venitemi a dire che è efficiente, che è lo stesso, o peggio che è meglio!
The obstacles that separate you from what you want are there to show you how badly you want it.
e-MaCon
Mezzofondista
Messaggi: 110
Iscritto il: 9 nov 2007, 13:59
Località: Torino

Messaggio da e-MaCon »

POD4PASSION ha scritto:quando andiamo a fare l'esame medico utilizziamo elettrocardiogramma
quando si fanno i test su velocità lattato ecc.usiamo il cronometro
quando ci alleniamo andiamo a sensazione? cred che ci sia qualcosa che non va.
Forse puo andare bene x me che corro sempre sotto le mie potenzialità ma se si vogliono avere risultati ottimi è bene usare gli attrezzi giusti. :salut:
Quoto parola per parola! :thumleft:
The obstacles that separate you from what you want are there to show you how badly you want it.
e-MaCon
Mezzofondista
Messaggi: 110
Iscritto il: 9 nov 2007, 13:59
Località: Torino

Messaggio da e-MaCon »

mauri1965 ha scritto:i rilievi tramite cardio sono influenzati da innumerevoli variabili, quali temperatura, alimentazione, stato del fisico, grado di allenamento, presenza o assenza di vento, umidità e chi più ne ha più ne metta...
quindi se ne deduce che tali rilievi, hanno un valore puramente didattico.
Grazie che se corri in un ciclone, o con una teglia di pasta al forno ancora nello stomaco, o nudo d'inverno, ecc. sballano i dati! Ma se corri in condizioni tranquille i valori dati dal cardio sono tutt'altro che "didattici".
mauri1965 ha scritto:se una persona vuole correre e non esagerare, secondo me, è sufficiente che controlli la frequenza della respirazione o il tipo di respirazione, proprio come ci insegnavano i nostri vecchi...
Ok, quoto, ma il cardio non serve per prevenire l'infarto!
mauri1965 ha scritto:Atleti che conosco personalmente, come per esempio Gabriele Abate, vice campione del mondo di Corsa in Montagna, usano raramente il cardio in allenamento e solo per qualche test, in gara a malapena il cronometro.
Quoto, ma è perché un atleta si conosce alla perfezione, un amatore no! Proprio l'amatore ha bisogno del cardio. L'atleta no!
mauri1965 ha scritto:Perciò, per quanto mi riguarda, l'articolo di Runner, non me ne vogliano, ma è strettamente un'articolo commerciale.
Runner's è peggio di una put***a, che si mette così :culone: davanti ad ogni sponsor: produttori di vestiario sportivo, scarpe, e ovviamente cardiofrequenzimetri! Con runner's condivido il messaggio, ma non credo che dicano che il cardio è indispensabile perché ci credano, ma perché ci fanno soldi sopra!
The obstacles that separate you from what you want are there to show you how badly you want it.
Avatar utente
mauri1965
Ultramaratoneta
Messaggi: 1709
Iscritto il: 27 lug 2007, 22:01

Messaggio da mauri1965 »

e-MaCon ha scritto:
Per come la vedo io, il cardio è un ottimo strumento, praticamente indispensabile.

Hai detto bene, per come la vedi tu, ma non tutti me compreso la vedono così... :wink:
Senza, ci si allena alla cieca. A me la fatica piace, odio ottenere le cose senza fatica, la fatica da valore a quello che si fa, ma... se faccio fatica, esigo che i frutti siano massimizzati all'estremo!
Come credo di aver già dimostrato, senza non ci si allena alla cieca, semplicemente ci si allena in maniera diversa, i risultati dipendono sempre dal motore.
Il guaio secondo me è che o nessuno al mondo sa ancora usarlo (i fisiologi dello sport hanno da lavorare), o le informazioni di cui si dispone nel mondo agonistico non trapelano a noi amatori.
:shock: certo che dire che nessuno al mondo sa ancora usare il cardio, e poi dire che è uno strumento indispensabile, mi sembra un po' un controsenso, vuoi forse dire che sei uno dei pochi a conoscere il vero utilizzo del cardio.

In quanto agli atleti di elite, non ci sono molti segreti credimi:

DNA
Fisico biomeccanicamente perfetto
Testa
Anni di allenamento
Kilometraggi da paura, "fanno solo quello" (200 km a settimana per la preparazione della maratona)
Preparatori atletici a disposizione.
DOPING
Chi dice che il cardio è "una cavolata", un aggeggio che deprime, eccetera, probabilmente non tiene i conti di quanto spende e non sa quanto ha sul conto in banca di preciso, non tiene un'agenda delle cose da fare, delle scadenze, non programma per tempo viaggi e impegni, eccetera. In altre parole: si rifiuta di dominare la complessità del mondo con la testa solo perché è difficile.
Anche qui siamo un po' fuori dal seminato, se bastasse sapere se uno usa o non usa il cardio per tracciare un profilo psicologico, ti assumerebbero alla scientifica :D , il discorso è un altro, nessuno pensa che il cardio è una cavolata, ma personalmente ci tengo a precisare a tutti quei podisti che corrono, per scaricare lo stress della vita quotidiana, per le sensazioni che si hanno, per mettersi in forma, per stare in compagnia, per coronare un proprio sogno, ecc... che il cardio non è uno strumento indispensabile (punto).

-------------------------------------------------------------------------------------

Concludo con delle considerazioni personali, non rivolte a te direttamente ma al mondo degli amatori in genere:

Non penserete mica di diventare campioni con l'utilizzo del cardio? Pensate per caso che grazie al cardio migliorerete le vostre performance all'infinito?

Io non ci credo, con questo se vi piace, vi trovate bene, utilizzate il cardio, fate bene, ma basta dire che il cardio è indispensabile... :rambo:

Non avete il dubbio che si può correre solo per il gusto di arrivare, che se si chiude la maratona in 2:45:00, a parte per VOI stessi, siete comunque dei signor nessuno.. :D

Ho fequentato per anni le società sportive, poi mi sono stufato, gli argomenti erano mono-tematici, sempre solo tempi, tempi , e ancora tempi. Tra l'altro tra gente, che del campione non aveva nulla, nemmeno l'umiltà.

Mi fa ridere quando nei forum si aprono post, tipo: "qual'è il tuo tempo migliore", e tutti i forum sono pieni di questi post (questo forum ancora no, ma arriverà), solo per far vedere come si corre forte, e realizzare il proprio ego..... Tanto uno più forte di noi c'è sempre.... :mrgreen:
Ultima modifica di mauri1965 il 10 nov 2007, 12:27, modificato 1 volta in totale.
Avatar utente
mauri1965
Ultramaratoneta
Messaggi: 1709
Iscritto il: 27 lug 2007, 22:01

Messaggio da mauri1965 »

FULGUR ha scritto:

La mia convinzione di poter terminare la maratona intorno alle 3h e 30 era data dall'aver fatto la mezza di Livorno (2 settimane prima) in 1h e 38 ..... applicando le famose formule e proiezioni sembrava possibile.

...... aggiungo poi che nelle mezza che feci riuscii a tenere sempre i battiti intorno a 156/159 ed una media finale di 4,40 ...... insomma nonostante andassi + forte del ritmo maratona avevo i battitti + bassi ..... stavo bene e la giornata era ideale!

il giorno delle maratona purtoppo fu una giornata molto calda per il periodo ...... io con il caldo mi imballo ...... ma mi ostinai a tenere il ritmo prefissato di 5 al km non accorgendomi che avevo i battiti regolarmente sopra i 163/164 ....... con il senno di poi credo che se avessi dato un occhiata al cardio mi sarei accorto in tempo che la giornata era storta e che per arrivare in fondo, senza camminare come purtoppo feci, avrei dovuto diminuire il ritmo ......

Vedo che con te si riesce a ragionare, ho avuto modo di leggere qualcosa di te anche su BdC, mi risulta che corri in bici tutto l'anno, e poi nei mesi autunnali prepari una maratona, fin qui tutto bene.

Però, c'è sempre un un però.... :mrgreen: per preparare una maratona, che ti permetta di esprimere appieno le tue potenzialità, ci vogliono minimo 6 mesi, tu hai già fatto dei miracoli, è normale che vai in crisi al 30/35° km, se corri la maratona, con 2 mesi di preparazione pochi lunghi, ecc...., ed alla velocità stabilita sulla base di calcoli matematici basati sulla mezza.

E' la stessa cosa che stò facendo io per la maratona di Firenze, mi alleno da un mese e mezzo a causa problemi, come posso sperare di fare il miglior tempo?
Impossibile, per finirla, dovrò partire molto lentamente , ma molto..., almeno un minuto in più di come ho corso la mia miglior mezza.

Se la tua preparazione fosse partita da 6 mesi, ti chiederei qual'è il tempo realizzato nelle ultime tre mezze, quanto vali nel test dei sette minuti, quanto hai impiegato nell'ultimo lungo da 35 km, corso con la progressione finale, dopodichè sarei in grado di stabilire con buona precisione il ritmo che dovresti tenere.
Da qui a riuscirci, è ancora molto diverso, il caldo che tu dicevi, influisce sicuramente ed anche in modo pesante, la testa influisce ancora di più....

Inltre, scusami, mi vien un po' da ridere :D:

tu mi dici, se avessi guardato il cardio avrei visto che ero troppo veloce, pod scrive se avessi dato retta al cardio avrei dovuto capire che non era giornata e salvavo il ginocchio,

AZZ, MA CHE CAPPERO METTETE IL CARDIO, SE POI NON LO GUARDATE..... :mrgreen: :beer:
Ultima modifica di mauri1965 il 10 nov 2007, 16:22, modificato 2 volte in totale.
e-MaCon
Mezzofondista
Messaggi: 110
Iscritto il: 9 nov 2007, 13:59
Località: Torino

Messaggio da e-MaCon »

mauri1965 ha scritto:
e-MaCon ha scritto:Per come la vedo io, il cardio è un ottimo strumento, praticamente indispensabile.

Hai detto bene, per come la vedi tu, ma non tutti me compreso la vedono così... :wink:
Senza, ci si allena alla cieca. A me la fatica piace, odio ottenere le cose senza fatica, la fatica da valore a quello che si fa, ma... se faccio fatica, esigo che i frutti siano massimizzati all'estremo!
Come credo di aver già dimostrato, senza non ci si allena alla cieca, semplicemente ci si allena in maniera diversa, i risultati dipendono sempre dal motore.
Il guaio secondo me è che o nessuno al mondo sa ancora usarlo (i fisiologi dello sport hanno da lavorare), o le informazioni di cui si dispone nel mondo agonistico non trapelano a noi amatori.
:shock: certo che dire che nessuno al mondo sa ancora usare il cardio, e poi dire che è uno strumento indispensabile, mi sembra un po' un controsenso, vuoi forse dire che sei uno dei pochi a conoscere il vero utilizzo del cardio.

In quanto agli atleti di elite, non ci sono molti segreti credimi:

DNA
Fisico biomeccanicamente perfetto
Testa
Anni di allenamento
Kilometraggi da paura, "fanno solo quello" (200 km a settimana per la preparazione della maratona)
Preparatori atletici a disposizione.
DOPING
Chi dice che il cardio è "una cavolata", un aggeggio che deprime, eccetera, probabilmente non tiene i conti di quanto spende e non sa quanto ha sul conto in banca di preciso, non tiene un'agenda delle cose da fare, delle scadenze, non programma per tempo viaggi e impegni, eccetera. In altre parole: si rifiuta di dominare la complessità del mondo con la testa solo perché è difficile.
Anche qui siamo un po' fuori dal seminato, se bastasse sapere se uno usa o non usa il cardio per tracciare un profilo psicologico, ti assumerebbero alla scientifica :D , il discorso è un altro, nessuno pensa che il cardio è una cavolata, ma personalmente ci tengo a precisare a tutti quei podisti che corrono, per scaricare lo stress della vita quotidiana, per le sensazioni che si hanno, per mettersi in forma, per stare in compagnia, per coronare un proprio sogno, ecc... che il cardio non è uno strumento indispensabile (punto).

-------------------------------------------------------------------------------------

Concludo con delle considerazioni personali, non rivolte a te direttamente ma al mondo degli amatori in genere:

Non penserete mica di diventare campioni con l'utilizzo del cardio? Pensate per caso che grazie al cardio migliorerete le vostre performance all'infinito?

Io non ci credo, con questo se vi piace, vi trovate bene, utilizzate il cardio, fate bene, ma basta dire che il cardio è indispensabile... :rambo:

Non avete il dubbio che si può correre solo per il gusto di arrivare, che se si chiude la maratona in 2:45:00, a parte per VOI stessi, siete comunque dei signor nessuno.. :D

Ho fequentato per anni le società sportive, poi mi sono stufato, gli argomenti erano mono-tematici, sempre solo tempi, tempi , e ancora tempi. Tra l'altro tra gente, che del campione non aveva nulla, nemmeno l'umiltà.

Mi fa ridere quando nei forum si aprono post, tipo: "qual'è il tuo tempo migliore", e tutti i forum sono pieni di questi post (questo forum ancora no, ma arriverà), solo per far vedere come si corre forte, e realizzare il proprio ego..... Tanto uno più forte di noi c'è sempre.... :mrgreen:
I risultati dipendono anche dal motore! Grazie che se hai una Ferrari superi una Panda, ma Schumacher con la Panda richia di rovinarti anche se porti una Golf! Il cardio unito alle giuste conoscenze è Schumacher, tu (o almeno io), una Panda!

"E' indispensabile" e "nessuno sa usarlo alla perfezione" non sono in contraddizione, attenzione! Uno può anche usarlo non alla perfezione, ed ottenere benefici! Magari io conoscessi i segreti del cardio!

Per la storia della scientifica, facciamo un sondaggio? I risultati ti sorprenderebbero! Non si fa di tutta l'erba una fascio, ok, ma non ci sono solo le prove certe, ci sono gli indizi..!

Comunque, evidentemente, la discussione è cieca perché, come sempre tra gente che non ne sa abbastanza (io per primo!), ognuno sostiene la tesi che gli puzza di meno.

Per quanto riguarda "il tempo migliore", non demonizzare tutti: c'è chi lo fa solo perché sa di saperne poco di come ci si allena, e teme di sprecare del tempo, tutto qui, e la voglia di imparare è nobile almeno quanto l'umiltà.

Comunque, nelle tue parole leggo tanta esperienza, quindi perdonami se pecco di superbia, difetto tipico di chi ha da maturare, e che questa piccola discussione non mi precluda la possibilità di usufruire di qualche tuo buon consiglio, visto che corro da poco più di un anno. :beer:
The obstacles that separate you from what you want are there to show you how badly you want it.
Avatar utente
POD4PASSION
Guru
Messaggi: 4030
Iscritto il: 29 ago 2007, 16:01
Località: GESSATE (MI)

Messaggio da POD4PASSION »

Sono esattamente in linesa con e-macon credo di pensarla esattemante come lui e sono contento che anche fulgur la pensi cosi cominciavo a pensare di essere una mosca bianca :( .
Sono arciconvinto dell epotenzialita del cardio ma non xche me lo hanno inculcato gli altri ma xche ogni giorno annoto miglioramente grazie a lui.
Anche io il cardio non lo gurdo spesso ma cio non vuol dire che non ne tenga conto,se vogliamo sull'esempio della formula uno tutti hanno il conagiri del motore ma non è che lo guardano ogni momento a sensazione sanno quando cambiare. :wink: .
QUello che è successo a fulgur a me è successo nella mezza di monza a l contrario,nel senso che io ho seguito il cardio e se non lo avessi fatti sicuramente non sarei riuscito a finirla.
Volevo finirla sotto 1'44 negli allenamenti precedenti alla gara tutto dava x sicuro il risultato,ma alla partenza,voui il caldo vuoi problemi fisici miei pur stando a 169bpm non sono riuscito a finirla con il tempo prestabilito.
Pero avevo una media di 169 bpm chi riusci a fare il tempo alla fine avevano tutti superato di gran lunga i battiti previsti oltre i 185 di medi.
Sono sicuro che chi ha in mano un fisico ottimo e non usa il cardio fa un danno a se stesso perche potrebbe raggiungere dei risultati superiori alle sue aspettative :wink: .
Cio che si ama non si possiede.
lentamente.....ma inesorabilmente
La verità null'altro è che il proprio punto di vista
Avatar utente
mauri1965
Ultramaratoneta
Messaggi: 1709
Iscritto il: 27 lug 2007, 22:01

Messaggio da mauri1965 »

Siccome questo argomento è stato dibattuto a lungo, e mi sembra di capire che ognuno rimane sulla sua idea, come è giusto che sia. Da parte mia, non mi dilungherò ancora su questo argomento, anche perchè forse a causa della lunghezza del post, si stà fraintendendo il mio proposito, che non è quello, di convicere, e-macon, pod, fulgur a non usare il cardio, ma semplicemente quello di trasferire a ci corre e pratica sport come filosofia di vita, e non gliene frega nulla dei risultati cronometrici o che altro, che può correre tranquillamente senza cardio.

Io il cardio l'ho usato, lo userò ancora, ma non lo ritengo indispensabile, per tutti.

Se una persona mi chiede un consiglio per iniziare a correre, le consiglio, la visita medica, una buona scarpa, di correre allungando un po' per volta la distanza, ma non di sicuro di comprarsi un cardio.
Avatar utente
mauri1965
Ultramaratoneta
Messaggi: 1709
Iscritto il: 27 lug 2007, 22:01

Messaggio da mauri1965 »

POD4PASSION ha scritto: Pero avevo una media di 169 bpm chi riusci a fare il tempo alla fine avevano tutti superato di gran lunga i battiti previsti oltre i 185 di medi.
Dopo la precisazione precedente, approfondiamo invece un attimino l'utilizzo del cardio, avrei alcune domande:

Che significa la frase sopra pod?? me la spieghi??

Mi stai dicendo che i primi arrivati avevano 185 bpm medi???

Anche se fosse (secondo me impossibile), ritieni che il parametro dei battiti medi sia una misura attendibile per tarare la propria performance???
Avatar utente
POD4PASSION
Guru
Messaggi: 4030
Iscritto il: 29 ago 2007, 16:01
Località: GESSATE (MI)

Messaggio da POD4PASSION »

Ci provo a spiegara ma finceh non prendo 8 caffe rimango un po rimba :D.
Nel gruppo dove ho corso,non i primi arrivati c'erano ferrari e maggiolini,.
La giornata non era ottimale a mio modo di vedere x fare i personali.
Comunque 2 su 15 ci sono riusciti e tutti dico tutti quelli che hanno raggiunto il loro scopo avevano una frequenza cardiaca sopra i 185 di media.
X la seconda domanda invece,credo che il nostro fisico in base agli allenamenti fatti negli anni possa stabilizzarsi a una media bpm ottimale x ognuno la quale deve essere di riferimento x ogni allenamento,dopodiche si puo anche superare sa si vuole il personale,ma certamente non deve essere una costante altrimenti si rischia di peggiorare il proprio stato di forma.
ora vado aprendere il 3 caffe :wink:
Cio che si ama non si possiede.
lentamente.....ma inesorabilmente
La verità null'altro è che il proprio punto di vista

Torna a “Allenamento e Tecnica”