uomo, quasi 36 primavere, felicemente sposato ad una donna, padre di due splendide bimbe, con una amica fedele una quadrupede piccola e pelosetta, e un lavoro impegnativo.
E in tutto ciò come si fa a diventare improvvisamente un runner nella primavera del 2012?
Basta alzarsi una mattina ed uscire a fare un quarto d'ora alle 5,45 vedendo l'alba sorgere e sentendo l'esplosivo urlo liberatorio del silenzio, la delicatezza delle prime carezze di sole, il profumo dell'aria fresca.
E così quei primi 2 km diventano poi 3,5,8...
Il 7 aprile ho corso la relay marathon di Milano, 10,3 km in 56'. Domenica scorsa il mio best è un 13 km in 70', prossima tappa con un amico la strongrunman a Rovereto il 21 settembre.
Oggi ho comprato, dopo un anno di sottomarche decathlon (comunque per iniziare mi sono andate bene, mai avuto problemi), le mie prime scarpe serie.
Lo so, sono agli inizi. Ma è bello, bellissimo, e mi sento a mio agio in mezzo agli ultramaratoneti come ai joggers da 15 minuti domenicali.
Del resto corro da quando mi alzo a quando mi corico: per il lavoro, per le bimbe, per il cane, per le varie ed eventuali ... corro, corro, corro ... perchè avrei dovuto limitarmi a farlo metaforicamente, quando ho scoperto essere così appagante farlo fisicamente?
Da oggi tutto ciò inizio a condividerlo con voi
