Uso del cardiofrequenzimetro

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Dany79

Re: Uso del cardiofrequenzimetro

Messaggio da Dany79 »

Non devi partire dal presupposto che TU ti debba adeguare alla fc o alle tabelle.
Sono le tabelle,fc,o quant'altro che ti DEVONO SERVIRE per migliorare la tua prestazione.


ovvio, è lapalisiano... Solo che vorrei capire a che cacchio serve la SAN se poi uno si allena con i ritmi prestabiliti dal crono...

Esempio: Gipsy di FCZ si allena tirando le ripetute in base alla SAN, invece alcuni tirano la ripetuta in base al ritmo gara e usano il cardio per vedere comunque il cuore come va, come riferimento, ma senza che siano le BPM a imporre il ritmo.

Mi piacerebbe capire le differenze.

Troppo spesso si parte dal presupposto che le tabelle o i dati che siano velocità,pendenza km siano il segnale di volta per migliorare fisicamente.
Non è cosi,ognuno di noi ha dei paletti dentro i quali lavorare,è li che devi riuscire a migliorarti,i test se effettuati male oppure sporadicamente,sono fuorvianti in quanto ti danno il tuo stato fisico del momento ma che muterà piu o meno repentinamente in base agli allenamenti che effettuerai. Devi utilizzare sia fc sia tabelle sia test come segnalatori del tuo stato di forma e di come ti stai allenando e non viceversa


Mi misuro settimanalmente, non annoto solo le distanze, mi segno sensazioni, BPM, tempi e anche note sulla vita quotidiana che potrebbero aver fatto sballare qualche parametro cose tipo un cambio di alimentazione, meno ore dormite, et similia, in maniera che abbia molti più segnali di un test fatto ogni tanto. Mi tengo continuamente sotto controllo.

Insomma, ma allora nessuno che risponda

:cry:

Soprattutto quello che mi preme maggiormente è sapere se
"Meglio basarmi su karvonen invece che sul classico %FC max?"
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Paso®
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Re: Uso del cardiofrequenzimetro

Messaggio da Paso® »

Dany79 ha scritto: "Meglio basarmi su karvonen invece che sul classico %FC max?"
Dalla mia esperienza ho visto che frequenze calcolate semplicemente rispetto alla FCMax possono andar bene solo per iniziare, ma appena si e' un po' allenati o si vogliono ottenere prestazioni migliori, si revelano troppo basse e limitative.
Lavorare a queste frequanze non e' allenante perche' lo sforzo e' troppo blando.
Con karvonen le cose vanno un po' meglio, ma mi sento di consigliarti di passare al allenarti basandoti sul passo.
Anche io mi allenavo basandomi unicamente sulla FC, ma i miglioramenti sono sempre stati lenti e poco significativi.
Da qualche mese ho iniziato a lavorare sul ritmo, e le cose sono decisamente cambiate... la velocita' sta aumentando, e la FC sta calando ... certo gli allenamenti sono ben piu' faticosi, ma alla fine se non si suda non si migliora ;-)
Certo la FC la tengo comunque in considerazione, ma ora e' una conseguenza del ritmo e non viceversa.

PS: Tieni anche conto che il calcolo della FCMax tramite 220-età e' solo indicativo, in realta' puo' essere molto diverso (io dovrei avere 183, ma ogni tanto vedo i 190)
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Dany79

Re: Uso del cardiofrequenzimetro

Messaggio da Dany79 »

Paso® ha scritto:
Dany79 ha scritto: "Meglio basarmi su karvonen invece che sul classico %FC max?"
Dalla mia esperienza ho visto che frequenze calcolate semplicemente rispetto alla FCMax possono andar bene solo per iniziare, ma appena si e' un po' allenati o si vogliono ottenere prestazioni migliori, si revelano troppo basse e limitative.
Lavorare a queste frequanze non e' allenante perche' lo sforzo e' troppo blando.
Con karvonen le cose vanno un po' meglio, ma mi sento di consigliarti di passare al allenarti basandoti sul passo.
Anche io mi allenavo basandomi unicamente sulla FC, ma i miglioramenti sono sempre stati lenti e poco significativi.
Da qualche mese ho iniziato a lavorare sul ritmo,
e le cose sono decisamente cambiate... la velocita' sta aumentando, e la FC sta calando ... certo gli allenamenti sono ben piu' faticosi, ma alla fine se non si suda non si migliora ;-)
Certo la FC la tengo comunque in considerazione, ma ora e' una conseguenza del ritmo e non viceversa.

PS: Tieni anche conto che il calcolo della FCMax tramite 220-età e' solo indicativo, in realta' puo' essere molto diverso (io dovrei avere 183, ma ogni tanto vedo i 190)
io ogni tanto dopo lavori lunghi di 15-18km faccio un mille a cannone fino a morire per far salire le pulsazioni al massimo, cerco di non usare qulla formula.

Secondo quella dovrei avere 190, invece ho 193 e devo rifare ancora un test per verificare.
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Fabrizio15373
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Re: Uso del cardiofrequenzimetro

Messaggio da Fabrizio15373 »

Perchè Dany vuoi far salire le pulsazioni al massimo consentito? Quello è un limite e di certo non è allenante anzi rischi di far danni alle valvole cardiache e non solo...un limite oltre il quale nessuno dovrebbe arrivare, un conto è lavorare in pieno regime di anaerobiosi anche al 95%, un conto è andare al 100% e oltre.

Ciao!
PB IN GARA: 10 km in 41' e 10'' nel 2014
PB IN GARA: 5 km in 20'35" nel 2013 (saliscendi pazzesco)
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Albertozan
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Re: Uso del cardiofrequenzimetro

Messaggio da Albertozan »

"Certo la FC la tengo comunque in considerazione, ma ora e' una conseguenza del ritmo e non viceversa"


Quoto tutto l'intervento di Paso e in particolar modo questa frase :asd2: che in un ottica di avvicinamento ad una gara diventa fondamentale nell'ultima fase di preparazione (per la maratona gli ultimi 2 mesi..) dove il cosiddetto carico interno (misurato con il bpm..) deve lasciare il posto al carico esterno...ovvero al ritmo...! Tutto questo ovviamente se si hanno ambizioni cronometriche (tipo voglio abbattere il muro delle 3h e 30' ecc...) .

Karvonen: buono il discorso del calcolo con la FC a riposo ma il metodo sulla base della mia esperienza è preciso fino a lì...Nel mio caso i valori delle classiche sedute di allenamento sono di media 3-4 bpm più alte di quelle che effettivamente tengo. In gara ci sono 2 fattori che limitano molto il cardio:
- l'adrenalina: che in soggetti molto sensibili fa aumentare i bpm anche di +15 rispetto a quello che tengono a parità di velocità in allenamento. Nel mio caso ho avuto valori MEDI di + 5 bpm...ma purtroppo è qualcosa di non preventivabile ;
- la deriva cardiaca: nella lunghe distanze la stanchezza fisica che può avvenire a metà gara fa si che le pulsazioni a parità di velocità aumentino anche fino a +10 (nei soggetti meno allenenati).

Quindi neanche questo metodo, come quello classico è preciso....fai una media dei due...

SAN: una volta che l'hai determinata (ma ti sconsiglio il Conconi: problemi di calcolo, protocollo non semplicissimo, problema di interpretare la corsa nella giusta progressione, interprezione dati..ecc. ; prova il test di BAS (vai di google... o fatti una gara di 45-50' al massimo ...il passo è la tua velocità di SAN...)se vuoi migliorarla lascia stare le pulsazioni:

- per i principianti la San ad esempio può corrispondere al 79% della FCMAX ed essere mantenuta per 32'....ma quello stesso soggetto dopo diversi allenamenti potrà tenerla per esempio 50' e soprattutto ad una frequenza cardiaca ben superiore ...ad esempio del 85-90% della FCMAX !!!!

Allora basati sul ritmo : ripetute alla velocità di soglia (un po' più veloce di quest'ultima se le stesse sono brevi o medie...) , corto veloce alla velocità di soglia...La frequenza cardiaca se hai calcolato i giusti ritmi vedrai che magicamente cadrà tra l'85-90% della tua FCMAX (a meno che non ci siano fattori particolari tipo stress fisico, tempo atmosferico, preoccupazioni ecc...) La velocità alla soglia è come dicono da altre parti "confortably hard" con respiro profondo e pesante senza raggiungere il classico
fiatone.... :doc:
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mauri1965
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Re: Uso del cardiofrequenzimetro

Messaggio da mauri1965 »

Albertozan ha scritto: ma ti sconsiglio il Conconi: problemi di calcolo, protocollo non semplicissimo, problema di interpretare la corsa nella giusta progressione, interprezione dati..ecc.

Chissà se prima o poi riesco a realizzare un sistema per rendere il test Conconi di più facile realizzazione.... :mrgreen:

L'idea è quella di creare 2/3 file mp3, con riproduzione sonora incrementale, da caricare sull' i-pod, quindi disporre dei birilli sulla pista di atletica ogni 100 mt, chi eseguira' il test dovrà fare in modo di incrementare il ritmo in modo che la segnalazione acustica avvenga in corrispondenza di ogni birillo.

Beh per adesso è solo un'idea ma chissà..... :smoked:
Dany79

Re: Uso del cardiofrequenzimetro

Messaggio da Dany79 »

Fabrizio15373 ha scritto:Perchè Dany vuoi far salire le pulsazioni al massimo consentito? Quello è un limite e di certo non è allenante anzi rischi di far danni alle valvole cardiache e non solo...un limite oltre il quale nessuno dovrebbe arrivare, un conto è lavorare in pieno regime di anaerobiosi anche al 95%, un conto è andare al 100% e oltre.

Ciao!
mica devo fare un allenamento o una gara a FC max, voglio solo vedere solo verificarla....
Dany79

Re: Uso del cardiofrequenzimetro

Messaggio da Dany79 »

Albertozan ha scritto:"Certo la FC la tengo comunque in considerazione, ma ora e' una conseguenza del ritmo e non viceversa"


Quoto tutto l'intervento di Paso e in particolar modo questa frase :asd2: che in un ottica di avvicinamento ad una gara diventa fondamentale nell'ultima fase di preparazione (per la maratona gli ultimi 2 mesi..) dove il cosiddetto carico interno (misurato con il bpm..) deve lasciare il posto al carico esterno...ovvero al ritmo...! Tutto questo ovviamente se si hanno ambizioni cronometriche (tipo voglio abbattere il muro delle 3h e 30' ecc...) .

Karvonen: buono il discorso del calcolo con la FC a riposo ma il metodo sulla base della mia esperienza è preciso fino a lì...Nel mio caso i valori delle classiche sedute di allenamento sono di media 3-4 bpm più alte di quelle che effettivamente tengo. In gara ci sono 2 fattori che limitano molto il cardio:
- l'adrenalina: che in soggetti molto sensibili fa aumentare i bpm anche di +15 rispetto a quello che tengono a parità di velocità in allenamento. Nel mio caso ho avuto valori MEDI di + 5 bpm...ma purtroppo è qualcosa di non preventivabile ;
- la deriva cardiaca: nella lunghe distanze la stanchezza fisica che può avvenire a metà gara fa si che le pulsazioni a parità di velocità aumentino anche fino a +10 (nei soggetti meno allenenati).

Quindi neanche questo metodo, come quello classico è preciso....fai una media dei due...

SAN: una volta che l'hai determinata (ma ti sconsiglio il Conconi: problemi di calcolo, protocollo non semplicissimo, problema di interpretare la corsa nella giusta progressione, interprezione dati..ecc. ; prova il test di BAS (vai di google... o fatti una gara di 45-50' al massimo ...il passo è la tua velocità di SAN...)se vuoi migliorarla lascia stare le pulsazioni:

- per i principianti la San ad esempio può corrispondere al 79% della FCMAX ed essere mantenuta per 32'....ma quello stesso soggetto dopo diversi allenamenti potrà tenerla per esempio 50' e soprattutto ad una frequenza cardiaca ben superiore ...ad esempio del 85-90% della FCMAX !!!!

Allora basati sul ritmo : ripetute alla velocità di soglia (un po' più veloce di quest'ultima se le stesse sono brevi o medie...) , corto veloce alla velocità di soglia...La frequenza cardiaca se hai calcolato i giusti ritmi vedrai che magicamente cadrà tra l'85-90% della tua FCMAX (a meno che non ci siano fattori particolari tipo stress fisico, tempo atmosferico, preoccupazioni ecc...) La velocità alla soglia è come dicono da altre parti "confortably hard" con respiro profondo e pesante senza raggiungere il classico fiatone.... :doc:
esaustivo come sempre...
Fabrizius25

Re: Uso del cardiofrequenzimetro

Messaggio da Fabrizius25 »

mauri1965 ha scritto:
Albertozan ha scritto: ma ti sconsiglio il Conconi: problemi di calcolo, protocollo non semplicissimo, problema di interpretare la corsa nella giusta progressione, interprezione dati..ecc.

Chissà se prima o poi riesco a realizzare un sistema per rendere il test Conconi di più facile realizzazione.... :mrgreen:

L'idea è quella di creare 2/3 file mp3, con riproduzione sonora incrementale, da caricare sull' i-pod, quindi disporre dei birilli sulla pista di atletica ogni 100 mt, chi eseguira' il test dovrà fare in modo di incrementare il ritmo in modo che la segnalazione acustica avvenga in corrispondenza di ogni birillo.

Beh per adesso è solo un'idea ma chissà..... :smoked:
Io un file mp3 così l'ho già creato, se non mi ricordo male con incrementi ogni 100m e partendo da velocià bassissime fino a quelle che non riuscire a tenere nemmeno in motorino :D ,peccato che però non ho la possibilià di allenarmi in pista ](*,) Mannaggia, ci avevo perso un pomeriggio intero...
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POD4PASSION
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Re: Uso del cardiofrequenzimetro

Messaggio da POD4PASSION »

Quest'anno mi alleno per una Iron man ovvero....
3km di nuoto 180 in bici e 42km a piedi e,nemmeno troppo facile anzi...
è un percorso tutto saliscendi spaccagambe all'isola d'Elba.

Mi allenero senza l'aiuto di nessono,solo con le mie convinzioni.

Tenete conto che i miei record sono mezza maratona 1h44'37 maratona 4h01 e rotti...

Io sono convinto che non esiste un metodo corretto e che non esiste nessun Conconi fc o altro,esiste solo un individuo con le sue qualità e i suoi punti deboli e da li bisogna partire.

Ad ottobre del prossimo anno verifichero se il mio metodo è una bufala oppure no :beer: .
Cio che si ama non si possiede.
lentamente.....ma inesorabilmente
La verità null'altro è che il proprio punto di vista

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