grazie dei preziosi consigli!gnr ha scritto: Come detto sopra, Polar usa il semplice (ma sbagliato) algoritmo 220-eta'.
Pur essendoci metodi migliori per stimarlo, e' meglio' misurare il massimo (se la salute permette) con uno sforzo massimo.
Il test al cyclette seguendo il protocollo utilizzato durante l'esame di idoneita' agonistica non dice nulla sul massimo (che difficilmente avvicina).
Nel esempio da te postato si vede che hanno pure ignorato le indicazioni, imponendo sbalzi di 30W ogni minuto anziche 25W ogni 2 minuti.
Il risultato e' rumore in termini scientifici.
Il massimo conviene misurarlo tu con un sprint massimale dopo due sforzi prolungati in salita o a termine di una gara dura.
Di sicuro e' attualmente sottostimato.
terrò a mette tutte le dritte che mi date, vi terrò aggiornati
