Uso del cardiofrequenzimetro

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Cowboy Dan
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Re: Uso del cardiofrequenzimetro

Messaggio da Cowboy Dan »

gnr ha scritto:
Cowboy Dan ha scritto: grazie gnr, ottimo. questo per quanto riguarda il cardio e le FC.
secondo te per quanto riguarda il ritmo e le "zone velocità" che vengono sempre suddivise in 5, posso fare lo stesso ragionamento e mettere i ritmi/km al posto delle FC?
Certo, stai solo attento che la velocita' che assegni ad inizio zona 5 dovrebbe essere quella che hai correndo in allenamento alla FCsan, dunque un pelo inferiore alla velocita' di gara 10km. Il resto lo fai in proporzione con excel.
ma se calcolo per esempio 4'20" come soglia anaerobica, e lo imposto come limite minimo della zona 5, poi di conseguenza uso sempre le percentuali postate sopra per il range delle zone 4-3-2-1?
cioè:
Zone1 50-85% Ritmo san
Zone2 85-89% Ritmo san
Zone3 90-94% Ritmo san
Zone4 95-99% Ritmo san

ma con l'aumento (essendo tempi devono aumentare all'abbassarsi delle zone) in proporzione.
tipo, il 95% di 4'20" è 4'33", e quindi lo imposto come limite basso della zona 4.
è lineare il ragionamento, o per i ritmi velocità andrebbe impostato diversamente?

oppureè forse più comodo usare i ritmi tenuti nei vari allenamenti? per esempio, il Lungo Lento a 50"+ Ritmo san, sarebbe 5'10", e allora questo potrebbe essere il minimo della zona 2, e così a salire con Corsa Lenta, Corsa Media, ecc?
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gnr
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Re: Uso del cardiofrequenzimetro

Messaggio da gnr »

@migliocri,
ipotizzavo stanchezza perche' non mi tornava la fc della terza ripetuta a quello che sembrava 5'00"/km... invece dal link vedo che andavi un filo piu' lento e allora torna.
Certo che puoi' fare il mercoledi, avevo capito che fosse un giorno non disponibile... a quel punto rendi il progressivo meno soft con 3km + 3km + 2km.
Se sei gia' arrivato a 12km di LL rimani li', ma non aumentare, piuttosto cerca di inserire progressivamente piu' salita e sterrato (per quanto possibile).
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gnr
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Re: Uso del cardiofrequenzimetro

Messaggio da gnr »

Cowboy Dan ha scritto: ma se calcolo per esempio 4'20" come soglia anaerobica, e lo imposto come limite minimo della zona 5, poi di conseguenza uso sempre le percentuali postate sopra per il range delle zone 4-3-2-1?
cioè:
Zone1 50-85% Ritmo san
Zone2 85-89% Ritmo san
Zone3 90-94% Ritmo san
Zone4 95-99% Ritmo san

ma con l'aumento (essendo tempi devono aumentare all'abbassarsi delle zone) in proporzione.
tipo, il 95% di 4'20" è 4'33", e quindi lo imposto come limite basso della zona 4.
è lineare il ragionamento, o per i ritmi velocità andrebbe impostato diversamente?
Guai a parlare di % di un passo, per evitare confusione meglio' ragionare prima in termini della velocita' in training correspondente alla FCsan:
Zone1 50-85% Vtsan
Zone2 85-89% Vtsan
Zone3 90-94% Vtsan
Zone4 95-99% Vtsan
Poi' questa velocita' (che si puo' misurare con un 30' sparato) si trasforme in passo.
Comunque e' giusto il tuo ragionamento, il 95% di una velocita' corresponde a (100/95)*passo come nel tuo esempio 4'20" diventa 4'33".
Cowboy Dan
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Re: Uso del cardiofrequenzimetro

Messaggio da Cowboy Dan »

sono in fase di preparazione maratona di Milano del 12 Aprile con una tabella di Pizzolato che è un misto fra quella intermedia e quella avanzata, sto facendo 4 allenamenti la settimana e il giovedì faccio le ripetute.

ho fatto per 2 settimane 5x1000 RG-5" recupero 4' e ieri ho fatto 6X1000 RG recupero 3'.

tralasciando il fatto che fare ripetute col Gps è sicuramente impreciso, visto che i 10" sono importantissimi e i cambi di ritmi repentini (devo dire che con il Polar M400 mi trovo però molto bene), volevo esporvi le sensazioni di ieri durante la corsa.

la sensazione in generale, anche durante il riscaldamento, è stata di un po' di stanchezza e pesantezza... iniziando a fare le ripetute, ho faticato più del solito a salire di ritmo, e ho riscontrato una frequenza cardiaca media nelle ripetute più bassa delle volte precedenti. ma la sensazione non era di facilità di corsa, invece quasi di difficoltà di spinta ad aumentare il ritmo. nelle ripetute di 2 settimane fa (ma anche la settimana scorsa) nei 1000 tirati avevo una FC media fra i 168/170 bpm, in quella di ieri stavo sui 158/160 bpm.

potrebbe essere che sto iniziando a fare lunghi come non ho mai fatto (domenica 25 km in saliscendi) e si sente un po' di affaticamento? e poi ieri era una giornata dove non ho riposato molto bene e ho mangiato forse non molto a pranzo (io corro di solito verso le 18,30/19).

vi metto i link alle due sedute così magari qualcuno ci butta un occhio.
2 settimane fa
https://flow.polar.com/training/analysis/50562814

ieri
https://flow.polar.com/training/analysis/54925441
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Re: Uso del cardiofrequenzimetro

Messaggio da gnr »

Cowboy Dan ha scritto: potrebbe essere che sto iniziando a fare lunghi come non ho mai fatto (domenica 25 km in saliscendi) e si sente un po' di affaticamento? e poi ieri era una giornata dove non ho riposato molto bene e ho mangiato forse non molto a pranzo (io corro di solito verso le 18,30/19).
A vedere la grafica sembra semplice stanchezza, capita...
quei giorni non dovresti neanche tentare di completare un allenamento impegnativo, fai mezz'ora in scioltezza e vai al letto presto la sera.
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Re: Uso del cardiofrequenzimetro

Messaggio da moremio »

Ciao a tutti, una curiosta. 2 allenamenti su stesso percorso a distanza di 2 settimane, stesso tempo 35,30, unica differenza 8 battiti di FC media di differenza. Prima volta era una tirata per provare il tempo, invece la seconda son partito per fare un medio da 1,10h. Non e troppa differenza? Cioe se ieri spingevo penso che limavo 1'30'', non e troppo in 2 settimane? considerando che il giorno prima ho fatto i veloci la mattina e un lento da 1h la sera.
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5km-17'57
10 km-36'40
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Re: Uso del cardiofrequenzimetro

Messaggio da Cowboy Dan »

gnr ha scritto:
Cowboy Dan ha scritto: potrebbe essere che sto iniziando a fare lunghi come non ho mai fatto (domenica 25 km in saliscendi) e si sente un po' di affaticamento? e poi ieri era una giornata dove non ho riposato molto bene e ho mangiato forse non molto a pranzo (io corro di solito verso le 18,30/19).
A vedere la grafica sembra semplice stanchezza, capita...
quei giorni non dovresti neanche tentare di completare un allenamento impegnativo, fai mezz'ora in scioltezza e vai al letto presto la sera.
sì, hai ragione. ero bello stanco in effetti.
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Re: Uso del cardiofrequenzimetro

Messaggio da moremio »

Ciao a tutti, un altra domanda. Solitamente i piramidali servono per raggiungere un numero di battiti abbastanza elevato, sicuramente sopra la soglia. Ma ad esempio nel mio caso in cui, durante i veloci arrivo a mala pena a 180 bpm, ma facendo un medio arrivo attorno hai 183 di fc max quale risulta piu allenante? In cosa consistono precisamente i miglioramenti dei veloci? e quello del medio? Grazie per le risposte. Riuscite magari a rispondere al messaggio precedente?
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10 km-36'40
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Re: Uso del cardiofrequenzimetro

Messaggio da Chry74 »

Avrei una domanda da porvi, ieri ho fatto un lento di 14km su un circuito di circa 300 metri (per tenere sott'occhio i bimbi al parco), ho notato che alla frequenza costante di 141-142 bpm i tempi al km sono continuamente aumentati da 06'20" fino ai 06'50" del sesto km poi sono rimasti stabili fino al 14 esimo.
Sono partito a digiuno e ho fatto un breve riscaldamento di quasi 10 minuti, già dal terzo km il mio battito era costante a 142 bpm, come mai non c'è stata deriva alla fine ma un calo di prestazioni all'inizio?
3 km. 14'40"(16/08/15)
5 km. 23'57"(20/05/17)
10km. 49'27" (05/07/17) Dolo
21km 1h47'15" (17/12/17) Cittadella
42km 4h12'15" (25/03/18) Treviso
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Re: Uso del cardiofrequenzimetro

Messaggio da gnr »

@Chry74,
la probabile spiegazione e' che sei semplicemente ben allenato dal punto di vista aerobico.
In quel caso e' normale che ad intensita' cosi' bassa ci vuole mezz'ora o piu' per scaldarsi, come e' normale subire poco o niente deriva in 14km.
Sarebbe piu' naturale correre il lento a passo costante e lasciare i battiti salire come vogliono.

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