
Uso del cardiofrequenzimetro
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Re: Uso del cardiofrequenzimetro
ok domattina faccio il percorso a 10km eppoi vi faccio sapere 

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Corri se puoi, cammina se vuoi, striscia se devi ma non mollare mai
12/06/2013 - 74,3 Kg -----> 12/10/2013 - 61,4 Kg
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- Maratoneta
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Re: Uso del cardiofrequenzimetro
cia ragazzi, oggi ho provato a fare il test ma non riesco ad interpretare i dati,
Mi aiutate ?

Mi aiutate ?

P.B. 10 km 34'35" ( Best Woman. 2016 )
P.B. 21,096 km 1h16'20" ( Roma Ostia 2015)
P.B. 42,195 km 2h48'44" ( Maratona di Roma 2016)
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Re: Uso del cardiofrequenzimetro
se sei pratico di excel....fai un grafico con sulle ascisse (X) la velocità e sulle ordinate (Y) i battiti medi sui 200 m...dopodichè unisci i punti e vedrai che un'unica retta non va bene per raccordare tutti i dati...fai due rette che ben raccordi tutti i punti...perchè avrai un punto di flesso dove appunto c'è la tua soglia aerobica, io causa stop prolungato ce l ho a 13 km/h...facile no....Francesco M ha scritto:cia ragazzi, oggi ho provato a fare il test ma non riesco ad interpretare i dati,
Mi aiutate ?
...ora si corre con la mamma nel cuore ...
...e la fatica non si fa sentire...
...10.000 in 38.07... 21097 in 1h24.25...
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Re: Uso del cardiofrequenzimetro
La Target heart zone è la fascia in cui il lavoro che stai effettuando risulta allenante.Francy77 ha scritto:Ciao a tutti, io ho un polar un modello abbastanza semplice comprato 4 anni fà circa che mi segna la target zone, le calorie perse, il tempo e niente +
la target zone viene impostata con i dati da te inseriti (età sesso peso altezza) e la mia risulta essere tra le 122 e le 159 per rimanere in soglia aerobica (giusto?) .. pero' quanto sono attendibili questi dati?
Sono un po' stanchino. Credo che tornerò a casa ora. (Forrest Gump) [dopo aver corso per tutti gli Stati Uniti]
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- Novellino
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Re: Uso del cardiofrequenzimetro
dunque...
(complimenti a tutti, e a mauri in particolare, tanto per cominciare)
... ho letto credo il 90% degli argomenti sul cardiof di tutto il forum, incluse queste 20 pagine
devo dire che siete riusciti a chiarirmi piuttosto bene la materia
pur rispettando la ragionevolezza e il valore delle tesi di chi sostiene che non sia necessario
mi sembrano altrettanto valide le spiegazioni di chi lo usa (seriamente)
il centro del mondo alla fine è usarlo nel modo corretto
perchè se i dati sono sbagliati a cosa servono questi numeretti che non coincidono con l'indossatore? ...
quindi la parte fondamentale e indispensabile e anche penso la più difficile è tararlo nel modo esatto
la taratura iniziale
dopodichè tutto il resto, letture modelli tabelle... tutta roba che quasi andrà sempre bene da sola, quasi come per magia...
ora però il test conconi mi sembra un po' troppo massiccio per chi non ha mai corso prima
(io correvo solo da bambino, come un disgraziato tutto quello che potevo, come riescono a fare solo i bambini
)
quindi?
per chi inizia da zero quale metodo potrebbe usare per individuare o la soglia anaerobica o la fcmax e poi regolarsi di conseguenza su questo dato per il monitoraggio?
grazie a tutti
ps
peccato che con le tonnellate di domande si è perso il carattere (quasi
) scientifico dell'intento dell'autore iniziale
ave
(complimenti a tutti, e a mauri in particolare, tanto per cominciare)
... ho letto credo il 90% degli argomenti sul cardiof di tutto il forum, incluse queste 20 pagine
devo dire che siete riusciti a chiarirmi piuttosto bene la materia
pur rispettando la ragionevolezza e il valore delle tesi di chi sostiene che non sia necessario
mi sembrano altrettanto valide le spiegazioni di chi lo usa (seriamente)
il centro del mondo alla fine è usarlo nel modo corretto
perchè se i dati sono sbagliati a cosa servono questi numeretti che non coincidono con l'indossatore? ...

quindi la parte fondamentale e indispensabile e anche penso la più difficile è tararlo nel modo esatto
la taratura iniziale
dopodichè tutto il resto, letture modelli tabelle... tutta roba che quasi andrà sempre bene da sola, quasi come per magia...
ora però il test conconi mi sembra un po' troppo massiccio per chi non ha mai corso prima
(io correvo solo da bambino, come un disgraziato tutto quello che potevo, come riescono a fare solo i bambini

quindi?
per chi inizia da zero quale metodo potrebbe usare per individuare o la soglia anaerobica o la fcmax e poi regolarsi di conseguenza su questo dato per il monitoraggio?
grazie a tutti
ps
peccato che con le tonnellate di domande si è perso il carattere (quasi

ave

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- Novellino
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Re: Uso del cardiofrequenzimetro
dimenticavo
per dirla meglio, correggetemi se sbaglio
i dati che fornisce il cardio, possono trarre in inganno se
impostando la fcmax sbagliata, ci affidiamo alla percentuale (anche la percentuale diventa ovviamente sbagliata) per puntare a un allenamento mirato, per mantenerci all'interno delle zone di frequenza preimpostate (sotto soglia, o nella zona lipolitica per esempio), dato che queste zone sono calcolate in percentuale
se invece leggiamo il numero di battiti puro, così com'è, e decidiamo noi quale dev'essere il nostro range d'azione in cui sentiamo di riuscire a mantenere la nostra andatura,
allora non avremo i segnali d'allarme terroristici fasulli che ci dicono "aiuto il cuore ti schizza via dalle orecchie rallenta"
in questo secondo caso però ci va la coscienza di valutare con attenzione il nostro lavoro e le nostre sensazioni per non fare l'errore opposto e cioè sovrastmarci
dato che l'acquisto del cardio viene dal motivo di farci dire che stiamo lavorando in una certa zona, nè troppo piano nè troppo forte
il ragionamento è corretto?
se si, il cardio può essere usato in questi 2 modi "opposti"
o settiamo il valore iniziale massimo corretto dopo averlo scoperto nei test, e seguiamo le impostazioni delle zone corrette
o fissiamo noi le nostre soglie minima e massima personalizzate
che ne pensate?
il discorso fila o vi sembra ci siano errori?
aloa
per dirla meglio, correggetemi se sbaglio
i dati che fornisce il cardio, possono trarre in inganno se
impostando la fcmax sbagliata, ci affidiamo alla percentuale (anche la percentuale diventa ovviamente sbagliata) per puntare a un allenamento mirato, per mantenerci all'interno delle zone di frequenza preimpostate (sotto soglia, o nella zona lipolitica per esempio), dato che queste zone sono calcolate in percentuale
se invece leggiamo il numero di battiti puro, così com'è, e decidiamo noi quale dev'essere il nostro range d'azione in cui sentiamo di riuscire a mantenere la nostra andatura,
allora non avremo i segnali d'allarme terroristici fasulli che ci dicono "aiuto il cuore ti schizza via dalle orecchie rallenta"
in questo secondo caso però ci va la coscienza di valutare con attenzione il nostro lavoro e le nostre sensazioni per non fare l'errore opposto e cioè sovrastmarci
dato che l'acquisto del cardio viene dal motivo di farci dire che stiamo lavorando in una certa zona, nè troppo piano nè troppo forte
il ragionamento è corretto?
se si, il cardio può essere usato in questi 2 modi "opposti"
o settiamo il valore iniziale massimo corretto dopo averlo scoperto nei test, e seguiamo le impostazioni delle zone corrette
o fissiamo noi le nostre soglie minima e massima personalizzate
che ne pensate?
il discorso fila o vi sembra ci siano errori?
aloa
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- Guru
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Re: Uso del cardiofrequenzimetro
Né troppo piano né troppo forte devono comunque riferirsi a un valore di riferimento. 

Non occorre guardare per vedere lontano.
Reivindico absolutamente el derecho al vagabundeo, a la aventura, a la utopìa y al romanticismo...
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- Novellino
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Re: Uso del cardiofrequenzimetro
uhm
eh già, osservazione corretta
quindi nel secondo caso le soglie se le possono fissare persone esperte e coscienti di ciò che fanno
ma a questo punto si tratterebbe persone che già hanno avuto facilità a fare i test e quindi si chiude il cerchio e si ritornerebbe nel primo caso....
](./images/smilies/eusa_wall.gif)
eh già, osservazione corretta
quindi nel secondo caso le soglie se le possono fissare persone esperte e coscienti di ciò che fanno
ma a questo punto si tratterebbe persone che già hanno avuto facilità a fare i test e quindi si chiude il cerchio e si ritornerebbe nel primo caso....
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- Maratoneta
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- Iscritto il: 22 mag 2010, 23:47
Re: Uso del cardiofrequenzimetro
io non lo so'......il cardiologo mi ha detto che non serve il cardio.....o non haveva voglia di darmi indicazioni... 

16,700 (31-8-2010) 1h12'50"11
mezza maratona "remigina"2010 1h28,37
mezza mar, marcia dei ciliegi in fiore 2011 1h26,17
17-11-2013 maratona di torino 3,21,45
mezza maratona "remigina"2010 1h28,37
mezza mar, marcia dei ciliegi in fiore 2011 1h26,17
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- Maratoneta
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Re: Uso del cardiofrequenzimetro
io non lo so'......il cardiologo mi ha detto che non serve il cardio.....o non haveva voglia di darmi indicazioni... 

16,700 (31-8-2010) 1h12'50"11
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