Nella corsa deve essere applicato al polso anziche al manubrionicolasss ha scritto:Salve a tutti io vengo dal mondo del ciclismo amatoriale e da tre mesi mi sto avvicinando alla corsa.
Ho sempre usato il cardio in bici però nella corsa non so come deve essere applicato.
Qualcuno mi sa dare delle indicazioni generali per gli inizi?

Altrimenti non ci sono grandi differenze.
Vedrai forse a sorpresa che nei primi mesi qualsiasi velocita' di corsa richiede gia' un discreto impegno cardiaco,
persino in discesa ove sei abituato a vedere la fc scendere in picchiata.
Se non hai fatto gare a cronometro in bici ti potrebbe risultare nuovo l'importanza data alla corsa a velocita' costante in pianura,
con la necessita' di monitorare precisamente la costanza della velocita' ma anche la relativa fc e l'eventuale fenomeno di isterisi.
Ma la fc riflette sempre l'impegno cardiaco e (fino alla soglia) la potenza erogata, esattamente come in bici.
Vedrai che sara' tutto intuitivo e che la tua esperienza ciclistica risultera' utile nell'interpretare i dati
