Uso del cardiofrequenzimetro

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gnr
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Re: Uso del cardiofrequenzimetro

Messaggio da gnr »

The Observer ha scritto:Ho trovato questo post su un forum, interessante e abbastanza credibile:
Mine does exactly the same thing. Exactly, and virtually every time unless i am really well warmed up first, and even then, it occassionally will do it.
It did this when i had a regular old Polar HR strap and it did it when i had the Garmin heart rate strap. Now it does it with my Scosche Rhythm+ Optical Heart Rate Armband Monitor ( a totally different technology).
The developer and designer for the Scoche Rhythm+ HR armband exhcnged several emails with me and said that the reason was theat with individiuals with a less powerful pulse, the HR monitors have a difficult time reading the pulse untill we really get warmed up and our pulse is more powerful. As a result, the HR monitor picks up our cadence until at which time our pulse intesifies to the point that it can be discerned by the monitor. He suggested turning the monitor and strap on for several minutes before actually starting the recorded workout session, and that the runner should warm up well first, (for example, do a couple of hill sprints or jumping jacks before starting the session). I have tried this and it did work most of the time to get rid of the initial spike, but it's just too big of a pain most of the time, so i don't do it.
Hope this helps.
E' curioso ma probabilmente ha solo fatto confusione fra due fenomeni diversi, nessumo dei due di natura cardiologica.
Con la fascia ha avuto problemi iniziali di contatto, con il sistema ottico ha avuto problemi di difficolta' di rilevazione del polso.
Sono comunque entrambi problemi del sistema di rilevazione e non andamenti reali del cuore (lo conferma pure lo sviluppatore Scosche Rhythm).
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The Observer
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Re: Uso del cardiofrequenzimetro

Messaggio da The Observer »

Anch'io ripensandoci ho dei seri dubbi sull'idea del cross-talk con la cadenza, perché se cosi fosse l'orologio dovrebbe avere problemi ad agganciarsi a quella frequenza, non salire e poi ridiscendere come in TUTTI i casi che si trovano in rete.

Anche l'ipotesi dello scarso contatto non mi convince. Anche in tal caso non vedo una ragione chiara per avere un comportamento del genere in tutti questi casi. Mi aspetterei piuttosto un segnale molto altalenante, non che cresce e poi decresce. Ma magari dipende da come funziona l'algoritmo usato, che non conosco. Potrebbe essere un artefatto dovuto a questo algoritmo, o al modo in cui HRM codifica il segnale in bluetooth, chissà...

La mia opinione è al momento (1) che il fenomeno é reale e piuttosto comune, e (2) che nessuno abbia al momento prove tali da poter indicare in maniera convincente una causa (quasi) certa. Personalmente ci andrei piano prima di dare per scontata una soluzione o l'altra.
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Paolo
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Re: Uso del cardiofrequenzimetro

Messaggio da Paolo »

kobe77 ha scritto:Ciao, volevo chiedervi una cosa. Nell'ultimo mese ho partecipato per la prima volta a due gare, una 10k e una mezza. Premesso che ho appena compiuto 38 anni, che corro con regolarità da febbraio e che la mia FCmax raggiunta in allenamento è di 184, le FC medie segnate in gara dal mio cardio sono state 175 per la 10k e 169 per la mezza. Come leggere questi dati? Rientrano nella normalità?
Ciao, quei dati sono normalissimi!! In gara c'è un impegno medio molto maggiore che in allenamento, perciò è normale che ci sia meno differenza tra FC MEDIA e FC MAX rispetto all'allenamento
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gnr
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Re: Uso del cardiofrequenzimetro

Messaggio da gnr »

The Observer ha scritto:Anch'io ripensandoci ho dei seri dubbi sull'idea del cross-talk con la cadenza, perché se cosi fosse l'orologio dovrebbe avere problemi ad agganciarsi a quella frequenza, non salire e poi ridiscendere come in TUTTI i casi che si trovano in rete.

Anche l'ipotesi dello scarso contatto non mi convince. Anche in tal caso non vedo una ragione chiara per avere un comportamento del genere in tutti questi casi. Mi aspetterei piuttosto un segnale molto altalenante, non che cresce e poi decresce. Ma magari dipende da come funziona l'algoritmo usato, che non conosco. Potrebbe essere un artefatto dovuto a questo algoritmo, o al modo in cui HRM codifica il segnale in bluetooth, chissà...

La mia opinione è al momento (1) che il fenomeno é reale e piuttosto comune, e (2) che nessuno abbia al momento prove tali da poter indicare in maniera convincente una causa (quasi) certa. Personalmente ci andrei piano prima di dare per scontata una soluzione o l'altra.
Durante i momenti iniziali in caso di scarso conduttivita' e/o statico i falsi picchi si sommano alla reale frequenza rilevata almeno in modo intermittente, aggiungendo spike alti al di sopra di una base piu' o meno reale, dunque con un totale tendenzialmente superiore a quello reale.
Questi fenomeni vanno velocemente ad esaurirsi man mano che si suda di piu', svelando il vero battito cardiaco senza interferenze.
Alcuni software scarsi o troppo attento all'estetica possono pure esagere con lo smoothing, mascherando in parte o del tutto i falsi picchi e dando l'illusione che si tratta davvero di un comportamento del cuore prima in salita e poi' in discesa.
Talvolta puo' anche succedere in senso inverso, che in una giornata calda e con vento forte (o velocita') si perde la conduttivita' iniziale per un po',
registrando una finestra di fc anomolamente bassa prima che il sudore riporti le cose alla normalita'...
vedi qui sotto, al minuto 8 sembro di essere a 90 bpm ma ti assicuro che facevo fatica :wink:
https://www.polarpersonaltrainer.com/sh ... e31748a3f3
Invece il cuore sale sempre in modo piu' o meno lineare durante il riscaldamento prima di appiattarsi quando il flusso di ossigeno ha raggiunto
un equilibrio fra domanda ed offerta, senza mai scendere se non si rallento il passo davvero.

Tutto questo non e' opinione. E' fuori discussione che il fenomeno di errori iniziali della lettura della fc e' comune, ma si tratta di errori della macchina,
piu' o meno inerenti, non di un reale comportamento del cuore :beer:
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Re: Uso del cardiofrequenzimetro

Messaggio da gnr »

kobe77 ha scritto:Nell'ultimo mese ho partecipato per la prima volta a due gare, una 10k e una mezza. Premesso che ho appena compiuto 38 anni, che corro con regolarità da febbraio e che la mia FCmax raggiunta in allenamento è di 184, le FC medie segnate in gara dal mio cardio sono state 175 per la 10k e 169 per la mezza. Come leggere questi dati? Rientrano nella normalità?
Sono dati che rientrano perfettamente nella normalita', anche se la vera FCmax sara' di piu'.
Dati da annotare con cura, insieme alle rispettive velocita', poi' fra un anno fai il confronto e ci fai sapere :beer:
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Re: Uso del cardiofrequenzimetro

Messaggio da erman67 »

A proposito di rilevamenti anomali fino a che non inizia una "sudorazione adeguata" quando fa freddo. Notare i primi 15 minuti.
http://connect.garmin.com/modern/activity/982963642
Indossavo un antivento un po' ampio e credo influenzasse anche il movimento dello stesso. Quando tenevo una mano appoggiata al sensore le FC scendeva repentinamente.

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Re: Uso del cardiofrequenzimetro

Messaggio da kobe77 »

Grazie per le risposte ;)
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Re: Uso del cardiofrequenzimetro

Messaggio da lorenzo89 »

Gel elettroconduttivo, lo trovate in farmacia a pochi euro, io ho risolto così tutti i problemi dovuti al freddo e all'assenza iniziale di sudorazione ;)
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Re: Uso del cardiofrequenzimetro

Messaggio da erman67 »

Anche io lo uso :)... Ma capita che asciughi anche quello soprattutto se si passa qualche minuto a fare esercizi di mobilità prima di iniziare a correre.

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Re: Uso del cardiofrequenzimetro

Messaggio da erman67 »

Questa mattina nuova FC max con la bici. In cima ad uno strappo (600mt con pendenza media 8% secondo strava) raggiunti i 181bpm.
Quindi al momento con la corsa sono arrivato a 184bpm di max e con la bici 181bpm.
https://connect.garmin.com/modern/activity/993659791
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