Uso del cardiofrequenzimetro

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betana
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Re: Uso del cardiofrequenzimetro

Messaggio da betana »

Ciao, bradipo ha ragione più o meno sui battiti a riposo: se non sei sovrappeso (e non credo) hai i battiti a riposo troppo alti, dovrebbero essere sotto i 60 considerando i km che ti macini ( controllali meglio). Sull 85% non sono daccordissimo, io direi un 90 che è piu o meno a quanto le faccio io. Io farei un test empirico, vai dove ce un circo, libera la tigre e fatti inseguire per 10 k, poi ringraziala e vedi i battiti medi, in teoria si avvicina alla tua soglia anaerobica. Chiaramente la mezza va corsa sotto la soglia


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bradipoprincipiante
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Re: Uso del cardiofrequenzimetro

Messaggio da bradipoprincipiante »

adrenalina ha scritto:@bradipoprincipiante: grazie per la risposta; tuttavia trovo poco fondate le tue frasi; passi la prima sull'85% (fonte?) dove allora provocatoriamente di chiederei: se l'avessi corsa a 158pm (85%), in quanto la facevo?
Ma sopratutto l'affermazione che " Se hai preparato una mezza come minimo dovresti avere 50 battiti a riposo" è davvero campata per aria (senza offesa). Andando meramente per logica, allora che vorrebbe dire, che ho mentito e non l'ho preparata? E poi che vuol dire preparare una mezza?
Ciao, scusami non mi sono spiegato bene.
Il medio è un allenamento tipico per la mezza e si corre all'85 per cento, la mezza maratona quindi proprio a spingerla si va al 90 per cento e nel tuo caso sarebbero 167 battiti e comunque sempre più bassi di quelli che hai avuto in gara.
Infatti al 17 km sei crollato, secondo me per non sentire quel crollo al diciassettesimo dovevi correre a battiti più bassi e magari spingere nei km finali , poi non so se il tempo sarebbe stato molto diverso.
Previ battiti a riposo e' appunto perché l'hai preparata e macini km che dovrebbero essere più bassi, se guardi qui nel forum di viaggia sui 38/40/50..,quando stanno alti a riposo possono anche o forse indicare uno stato di sovrallenamento.
P.s. Comunque complimenti per il tempo che hai fatto io me lo sogno!!!
adrenalina
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Re: Uso del cardiofrequenzimetro

Messaggio da adrenalina »

Ciao, ripeto sicuramente sono andato troppo forte. Questo è ovvio e l'avevo scritto fin dall'inizio.
Volevo provare ad capire come avrei dovuto gestire la gara, mi piace imparare: dovevo impostare uno (o più) allarmi al superamento della soglia (che a me risulta essere intorno al 92-93% della FCmax) e quindi cercare di correre intorno ad essa?
A chi indica l'85%: se avessi corso in media sull'85%, certamente non sarei crollato, ma siamo sicuri che c'avrei messo (complessivamente) di meno?
Perché sono sicuro che a quella frequenza sono (ben) oltre i 5'/km (quindi a 1:45 pieni in mezza).

Letta al contrario, non è strano (in un certo senso eroico :rambo: ) essere riuscito a correre per oltre 100 minuti - in media - al 95% della FCmax?

Il cardio è un Garmin 310xt che a me ha sempre funzionato perfettamente, quindi dubito abbia sballato i dati. Se (e quindi rinnovo domanda) fosse "confermato" che è molto improbabile riuscire a correre per così tanto tempo a frequenze così elevate, posso pensare piuttosto che sia non corretta la mia FCmax (186). Voi che dite?

Grazie ancora

Ciao
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bradipoprincipiante
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Re: Uso del cardiofrequenzimetro

Messaggio da bradipoprincipiante »

ti dico come mi sarei comportato io.
Sarei rimasto al 85/90 per cento fino al 16/17 km e poi avrei spinto gli ultimi 4 o 5 km.
Per mia esperienza personale quando facevo i 10.000 se partivo troppo forte che per me ' ahimè era già a 5 al km gli ultimi 3/4 km li facevo oltre i 6, mentre se partivo anche solo a 5,30 gli ultimo kilometri andavo anche a 4,30 e finivo la gara "bene"...
Io penso sia questo il modo giusto.
Poi può darsi che hai la frequenza più alta.
Comunque bisognerebbe guardare per capirci meglio anche come ti sei allenato, se in allenamento guardavi le frequenza dalla fcmax, oppure le frequenze dalla soglia, oppure i tempi, oppure a sensazione.
Che strada segui negli allenamenti?
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zeromaratone
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Re: Uso del cardiofrequenzimetro

Messaggio da zeromaratone »

secondo me hai troppa adrenalina ... :D :D
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adrenalina
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Re: Uso del cardiofrequenzimetro

Messaggio da adrenalina »

@bradipo: in allenamento imposto sempre % della FCmax. Lenti tra 70 e 75%; medi tra 80 e 85%.
Diciamo che da diverso tempo ormai mi conosco e quindi so già più o meno a che passo corrisponde. Quindi, butto un occhio ogni tanto al cardio mentre corro, ma niente di maniacale. A fine allenamento quindi posso aver fatto un 1% max 2% in più o in meno del prefissato (es: sono andato a 137 vs 135 oppure a 147 vs 149 prefissati).

In gara invece il cardio non l'ho mai guardato (forse inconsciamente apposta), verificavo giusto il tempo/ritmo dei passaggi chilometrici.

@zeromaratone: eh mi sa
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gnr
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Re: Uso del cardiofrequenzimetro

Messaggio da gnr »

bradipoprincipiante ha scritto:@gnr
Ho bisogno di te Maestro.
2 domande
1)Innanzi tutto sono stato fermo una settimana via del lavoro, e non riesco proprio a stare al 75 per cento della fc Max ipotetica.
(Io ho 41 anni ed oggi viaggiavo bene sui 150 battiti però andavo da Dio meglio che a 135).
Ho pensato che visto che devo rimettermi a fare 3 allenamenti settimanali all'inizio vado un po' a sensazione poi i battiti si abbasseranno da soli e quindi lavorerò sulle frequenze..(sbaglio?)

2)visto che perdomami, non ce la faccio proprio a fare 4 allenamenti.. Ma 3 si.
A questo punto, seguendo i tuoi consigli il programma annuo sarebbe così:
3 mesi aerobici
6 settimane lavoro intenso
3 defaticamento
6 settimane di gare
E poi ancora il giro sopracitato
Ma nelle 6 settimane di gare, che si svolgono la domenica, fra settimana che allenamemto devo fare? Fai conto che miro a gare di 7 km non di più.
Cosa faccio solo la gara la domenica e niente tutto il resto?
Scusami il ritardo... del resto vedo che non sono mancati interventi sensati nella mia assenza :hail:

1) Managgia a te che non fai nemmeno 3 allenamenti :bastone:
Certo che e' inutile preoccuparsi dalla fc alta o fissare obbiettivi precisi, meglio' andare a sensazione ed attendere giorni migliori.

2) Il programma rimane sensato, anche se e' difficile andare veloce in gara 7km con pochi giorni alla settimana.
Farai quello che puoi'.
Gli altri due allenamenti non puoi' certo fare niente, e nemmeno andare lento... intanto hai sempre 2gg per recuperare ogni sforzo.
Il martedi farai un progressivo o fartlek (quello vero, meglio' se collinare) ed il giovedi le ripetute veloci variando la lunghezza
da settimana in settimana (fra 500, 800, 1000).
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Re: Uso del cardiofrequenzimetro

Messaggio da bradipoprincipiante »

Eccoti maestro, sono un pessimo allievo ma prima o poi riuscirò a mettere in pratica i tuoi insegnamenti.
Quindi l'allenamento del punto 2 e' per lle settimane dove la domenica avrei l'ipotetica gara giusto?
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gnr
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Re: Uso del cardiofrequenzimetro

Messaggio da gnr »

Esattamente.
I giorni martedi e giovedi sarebbero ideali, ma ovviamente possono essere mercoledi e/o venerdi se necessario...
l'importante e' di non ridursi a merc+sab+dom a quale punto la gara non ha proprio piu' senso.
bradipoprincipiante
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Re: Uso del cardiofrequenzimetro

Messaggio da bradipoprincipiante »

Adesso sottopongo un altro quesito.
In un video Pizzolato dice che nel l'allenamento settimanale il 70 per cento va alla corsa lenta, il 20 al medio ed al corto veloce e il 10 alle ripetute.
Mi sono sempre chiesto se questo fosse un metodo per la maratona.
Nel senso se preparo una gara di 7 km e faccio 24 km alla settimana con 3 allenamenti mi viene fuori:
5km per il medio con finale veloce
2,5 km per ripetute (tipo 10 da 250)
17,5 km la corsa lenta (vari riscaldamenti/ defaticamenti e lungo domenicale)
Noto che più o meno il kilometraggio del medio è il kilometraggio della gara... È forse così?
Perché se fosse così vorrebbe dire che se preparassi una mezza maratona dovrei fare 100 km alla settimana totali?!!!
Non riesco a farmi tornare questo conto!!!

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