sì, non uso altro. Su asfalto alterno scarpe rasoterra e scarpe più alte. Paradossalmente rispetto a scarpe secche come le bare access xtr potresti percepire una corsa più agevole con la sottilissima vapor glove, strano ma vero. Le scarpe da 15-20 mm molto secche e destinate al trail possono essere molto impegnative su asfalto.lucciuffo ha scritto: ↑29 ott 2020, 19:28 ubald riesci a correre barefoot anche su asfalto?
Ho le merrell bare access xtr e mi trovo bene ma solo su ciò che non è asfalto/marciapiede.
Ho corso con tutti i drop credo ma alla fine la differenza la vedi con poche scarpe (Merrell,Vibram ecc.),una scarpa come Altra Paradigm ad esempio ci puoi correre perchè è comoda ma è lontano da essere una scarpa da transizione. Lo stesso vale per Hoka o Skechers(di cui ho avuto svariati modelli).
Su asfalto consiglio di provare la Altra solstice, ora si trova in offerta. Credo sia la altra più sottovalutata: sottile, filtrante, leggera e poco intrusiva.
Tornando al tema generale dico due cose: per me naturale è meglio, per me e molti amici è stata la soluzione di problemi e fastidi e ha garantito una corsa più piacevole; non pretendo possa essere una esperienza universale, ma ritengo che con una transazione adeguata ci si arrivi senza farsi male; facendo le cose male e rapidamente ci si fa male proprio perchè non si è abituati. Da ciò discende il secondo argomento, ovvero che ci siamo evoluti in maniera non naturale e il piede, e non solo, non è allenato. Vero, ma il corpo rimane sempre allenabile, dategli fiducia. La struttura rimane sempre fatta per scarpe piatte, non per tacchi di 1 o più centimetri .
Inoltre la corsa a piedi nudi sarebbe anche possibile ma non siamo fatti per fondi perennemente duri. Un poco di protezione, con una interferenza minima nella meccanica di corsa mi pare un compromesso accettabile.
P.S.: quando su parla di mode mi viene da ridere: il natural non è più di moda da qualche anno, io ho iniziato prima che fosse di moda e continuo ora.
Buone corse a tutti!