Podismo e dieta a zona
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Re: Podismo e dieta a zona
Io non l'ho usato,ma c'è questo http://www.lazona.it/
Walter
PB 10 km:36'05"
PB Bossoni Half Marathon : 1h 18’21”
PB Marathon Nizza-Cannes: 3h 14'37"
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Re: Podismo e dieta a zona
cioè ?
Walter
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Re: Podismo e dieta a zona
Io non seguo diete,ma in linea di massima posso dire di essere vicino alla dieta dissociata.
Cio che si ama non si possiede.
lentamente.....ma inesorabilmente
La verità null'altro è che il proprio punto di vista
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Re: Podismo e dieta a zona
Io invece, a volte penso di essere vicino alla mente dissociata
Stefano
fossi figo, indosserei vestiti trendy...
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Re:
Sono un po indaffarato e indicherò qualche punto, poi andrò a parare su altri punti i prossimi giorni appena avrò tempo
Applicata con intelligenza si mangia sempre bene e con soddisfazione, io tutti i giorni mi pappo dolci a colazione e almeno un altro a fine cena o fine pasto, farla per un periodo non ha senso, perchè chi vuol seguire la zona lo deve fare per stare bene e godere di tutti i benefici che la zona porta a livello di sensazioni fisiche (mi pronunzzzzierò in seguito su questi aspetti), la pancia e il peso in calo sono un secondo aspetto.
Se la molli per sempre forse, poi si può anche sgarrare, alla grande o in parte : non si può pesare sempre tutto, nella zona si insegnano anche trucchetti per mangiare fuori da casa e regolarsi ad occhio, anche l'autore della zona sa che è ipossibile pesare tutto....
I risultati della zona sono proporzionali a quanto la si rispetta, POI RICORDATE CHE RISULTATO SIGNIFICA BENESSERE: L'ERRORE PIU' COMUNE E' COLLEGARE L''IDEA DI ESSERE MAGRI E BELLI COME RISULTATO DELLA ZONA, è uno dei luoghi comuni da sfatare, il benessere è il risultato...
Absoluty not, le proteine sono proporzionate alla massa magra, sono perfette.
Ho risposto in parte sopra... Ma ricorda che meno sforzo fisico si fa, meno puoi sgarrare, poi c'è sgarro e sgarro... Io negli ultimi due mesi per problematiche su cui non mi dilungo, ho perso un po di motivazione
e mi sono sfogato con raptus culinari... Tuttavia sono uguale anche se ho sgarrato quasi una volta al di...
perdere peso non vuol dire nulla, puoi benissimo perdere massa magra a discapito della grassa. Il centimetro ti dice la verità, io in due mesi ho preso 2 kg e tutti di spalle...
Per oggi mi fermo qua (pigrizia) a breve altre risposte
LA ZONA NON E' DIETA INTESA COME PRIVAZIONE DI CIBO, MA UNO STILE DI VITAPOD4PASSION ha scritto:La dieta a zona se applicata correttamente � troppo pesante,credo che ci voglia un equilibrio nella vita,anche xch� ne abbiamo solo 1 di vita e rinunciare ai piccoli piaceri x sempre non credo sia corretto,non sono x le diete,penso che sia meglio imparare a mangiare,comunque sia se la dieta a zona la si guarda come guida x una corretta alimentazione allora � utile.
Tornando alla tua domanda,la dieta a zona funziona,ma credo si debba fare x un tempo limitato e dopo raggiunto l'obiettivo continuare a mangiare con equilibrio.
Applicata con intelligenza si mangia sempre bene e con soddisfazione, io tutti i giorni mi pappo dolci a colazione e almeno un altro a fine cena o fine pasto, farla per un periodo non ha senso, perchè chi vuol seguire la zona lo deve fare per stare bene e godere di tutti i benefici che la zona porta a livello di sensazioni fisiche (mi pronunzzzzierò in seguito su questi aspetti), la pancia e il peso in calo sono un secondo aspetto.
La zona è consigliatissima per i vegetariani, forse una delle migliori diete per chi di carne non ne vuol sapereGiancarla ha scritto:Ne ho gi� sentito parlare ma non so bene di cosa si tratti... Comunque la parola "dieta" mi fa aCCCCapponare la pelle! (Sono vegetariana, ma tutto quel che mi fa impazzire, cio� pasta, pizza e formaggi, lo mangio in quantit�!!!).
Mi spiace dirlo, ma è una delle scuse più banali, se vuoi fare la zona e basta si può fare anche superando questi ostacoli, a parte barrette o cibi pronti zona, si possono preparare spuntini intelligenti, pratici e veloci, io alcune volte mangio addirittura in macchina o davanti al PC se ho giornata piena, bata solo essere motivatifrancesca ha scritto:Ciao, io ho seguito la zona per un bel pezzo.
Ho mangiato i blocchi previsti e sono calata come da copione, ma fra il lavoro e un certo bisogno di non stare attaccata all'orologio ed alal bilancia anche per mangiare (gi� ne abbiamo tante da fare in una giornata), dopo un p� l'ho mollata.
Ti posso dire che se vuoi perdere epso funziona ma se la molli (come � facile perch� non semplicissima da seguire) lo riprendi tutto e anche di pi�.
viene criticata eprch� troppo proteica, questo lo lascio valutare a chi ne sa pi� di me.
Io la trovo innaturale, i principi sono anche validi ma basta uno sgarro al giorno (saltare uno spuntino, mangiare un tost fatto fuori che non � mai realmente bilanciato e non basta toglere una fetta di pane come dicono!) o una pizza nel weekend (ti ricordo che siamo sotto le feste!!) per vanificare gli sforzi.
Insomma, � giusto non esagerare nelle quantit�, limitare pane e pasta, mangiare carboidrati che provengono da frutat e verdura, non trascurare le proteine e limitare molto i grassi dannosi e i dolci, ma... fatto questo (che faccio tuttora proprio perch� mi fa sentire bene)... mangia liberamente.
Per un esempio, io amo molto frutta e verdura e a pranzo posso mangiare due piatti di minestrone e della frutta(troppi carboidrati e poche proteine per la zona) ma ti assicuro che sto bene, mi sento bene e mangio di gusto quello che mi piace.
E calo anche un pochino di peso.
Ieri da amici ho magiato un paitto di pasta abbondante e basta, i dolci non mi interessano e rispetto a quando seguivo la zona gli inviti a cena non sono pi� un incubo!!!
Se la molli per sempre forse, poi si può anche sgarrare, alla grande o in parte : non si può pesare sempre tutto, nella zona si insegnano anche trucchetti per mangiare fuori da casa e regolarsi ad occhio, anche l'autore della zona sa che è ipossibile pesare tutto....
I risultati della zona sono proporzionali a quanto la si rispetta, POI RICORDATE CHE RISULTATO SIGNIFICA BENESSERE: L'ERRORE PIU' COMUNE E' COLLEGARE L''IDEA DI ESSERE MAGRI E BELLI COME RISULTATO DELLA ZONA, è uno dei luoghi comuni da sfatare, il benessere è il risultato...
Absoluty not, le proteine sono proporzionate alla massa magra, sono perfette.
Ho risposto in parte sopra... Ma ricorda che meno sforzo fisico si fa, meno puoi sgarrare, poi c'è sgarro e sgarro... Io negli ultimi due mesi per problematiche su cui non mi dilungo, ho perso un po di motivazione
e mi sono sfogato con raptus culinari... Tuttavia sono uguale anche se ho sgarrato quasi una volta al di...
perdere peso non vuol dire nulla, puoi benissimo perdere massa magra a discapito della grassa. Il centimetro ti dice la verità, io in due mesi ho preso 2 kg e tutti di spalle...
Per oggi mi fermo qua (pigrizia) a breve altre risposte
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Re: Podismo e dieta a zona
Confermo quanto scritto nell'ultimo post. Più che dieta a zona, andrebbe chiamata con il suo nome: strategia alimentare a zona. Io mi ci sono avvicinato gradualmente, poiché mi interessa aumentare il rendimento sportivo, stare in salute e togliere un po' di massa grassa (ciccia ).
Associando all'alimentazione a zona sia il podismo sia un paio di ore in piscina a settimana, ho tolto due taglie di pantalone. E sto continuando a togliere cm sul girovita. Ho una bilancia impedenzometrica, quindi controllo peso e massa grassa: ero partito a Gennaio con 23% di MG, ora sono al 20%. Taglie e peso sono iniziati a scendere più velocemente da quando controllo per bene quello che mangio.
Secondo me, il vero problema dell'alimentazione a zona è che ti rendi conto che hai sempre mangiato non correttamente: credo che questo valga per molte persone che sono in sovrappeso. Quindi vai incontro a problemi "culturali", per non parlare degli impatti nella famiglia. Mia moglie è la classica persona che crede nella "dieta mediterranea", ma non in quella vera (verdure, frutta, pesce, olio extravergine di oliva: alimenti in sovrabbondanza nel mediterraneo), ma in quella che ci fanno credere (Pane, pasta, pizza, mozzarella, pomodoro etc). Inoltre è convinta che gli "spuntini" facciano ingrassare, per non parlare della sua inamovibilità riguardo la colazione con cappuccino e cornetto. Il vero problema, secondo me, è accettare il fatto di tornare ad una alimentazione corretta... bisogna sapersi mettere in gioco!
Associando all'alimentazione a zona sia il podismo sia un paio di ore in piscina a settimana, ho tolto due taglie di pantalone. E sto continuando a togliere cm sul girovita. Ho una bilancia impedenzometrica, quindi controllo peso e massa grassa: ero partito a Gennaio con 23% di MG, ora sono al 20%. Taglie e peso sono iniziati a scendere più velocemente da quando controllo per bene quello che mangio.
Secondo me, il vero problema dell'alimentazione a zona è che ti rendi conto che hai sempre mangiato non correttamente: credo che questo valga per molte persone che sono in sovrappeso. Quindi vai incontro a problemi "culturali", per non parlare degli impatti nella famiglia. Mia moglie è la classica persona che crede nella "dieta mediterranea", ma non in quella vera (verdure, frutta, pesce, olio extravergine di oliva: alimenti in sovrabbondanza nel mediterraneo), ma in quella che ci fanno credere (Pane, pasta, pizza, mozzarella, pomodoro etc). Inoltre è convinta che gli "spuntini" facciano ingrassare, per non parlare della sua inamovibilità riguardo la colazione con cappuccino e cornetto. Il vero problema, secondo me, è accettare il fatto di tornare ad una alimentazione corretta... bisogna sapersi mettere in gioco!
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Re: Podismo e dieta a zona
Ciao,
vi riporto anche io la mia esperienza: ho seguito l'alimentazione a zona per quasi due anni e quando la seguivo mi sentivo benissimo.
Poi pero' ho cominciato a "mollare" un po' perche' mangio spessissimo fuori casa e non sempre riuscivo a regolarmi con il metodo ad occhio, cosi' come (soprattutto) non sempre riuscivo ad organizzarmi e portarmi dietro il mangiare preparato da casa.
Un punto negativo che ho trovato nella dieta a zona e' che e' vero che ti permette di combinare insieme i tanti alimenti sulla base dei blocchi e quindi di poterti organizzare bene, pero' e' anche vero che alla fine per mancanza di tempo finivo con il mangiare quasi sempre le stesse cose (ma questo era un mio limite, lo riconosco).
Una critica inoltre che viene mossa alla zona da medici molto seri e' che consiste in un regime alimentare ipocalorico (alla fine si mangia meno di quanto si e' abituati a mangiare: e' vero che se la si segue bene si tiene perfettamente sotto controllo la fame, ma e' anche vero che si assumono oggettivamente meno calorie rispetto allo standard) e questo porta ad un rallentamento del metabolismo: il corpo riceve meno calorie e di conseguenza brucia meno perche', nel "ragionamento" fisiologico
che fa, dice: "qui mi danno poche calorie, e' bene che me le conservo": e si mette in una sorta di stand by anziche' in un regime di consumo significativo come farebbe con un bel metabolismo veloce.
Sono questi due ultimi aspetti che mi hanno convinta, alla fine, a passare all'alimentazione GIFT (che sta per Gradualita' Individualita' Flessibilita' Tonicita', se cercate su internet trovate tutto) che adotta gli stessi identici principi della zona ma li interpreta in modo un po' piu' flessibile, e quindi e' per me molto piu' gestibile. Ad es, una delle cose che mi piace di piu' della GIFT e' che frutta e verdura, a condizione che siano crude, sono concesse a volonta' perche' i benefici dell'apporto vitaminico che portano superano di gran lunga le (poche) calorie che ci fanno assumere, e inoltre l'innalzamento di insulina che determinano e' veramente irrisorio.
Io con la GIFT mi trovo alla grande
Fede
vi riporto anche io la mia esperienza: ho seguito l'alimentazione a zona per quasi due anni e quando la seguivo mi sentivo benissimo.
Poi pero' ho cominciato a "mollare" un po' perche' mangio spessissimo fuori casa e non sempre riuscivo a regolarmi con il metodo ad occhio, cosi' come (soprattutto) non sempre riuscivo ad organizzarmi e portarmi dietro il mangiare preparato da casa.
Un punto negativo che ho trovato nella dieta a zona e' che e' vero che ti permette di combinare insieme i tanti alimenti sulla base dei blocchi e quindi di poterti organizzare bene, pero' e' anche vero che alla fine per mancanza di tempo finivo con il mangiare quasi sempre le stesse cose (ma questo era un mio limite, lo riconosco).
Una critica inoltre che viene mossa alla zona da medici molto seri e' che consiste in un regime alimentare ipocalorico (alla fine si mangia meno di quanto si e' abituati a mangiare: e' vero che se la si segue bene si tiene perfettamente sotto controllo la fame, ma e' anche vero che si assumono oggettivamente meno calorie rispetto allo standard) e questo porta ad un rallentamento del metabolismo: il corpo riceve meno calorie e di conseguenza brucia meno perche', nel "ragionamento" fisiologico
che fa, dice: "qui mi danno poche calorie, e' bene che me le conservo": e si mette in una sorta di stand by anziche' in un regime di consumo significativo come farebbe con un bel metabolismo veloce.
Sono questi due ultimi aspetti che mi hanno convinta, alla fine, a passare all'alimentazione GIFT (che sta per Gradualita' Individualita' Flessibilita' Tonicita', se cercate su internet trovate tutto) che adotta gli stessi identici principi della zona ma li interpreta in modo un po' piu' flessibile, e quindi e' per me molto piu' gestibile. Ad es, una delle cose che mi piace di piu' della GIFT e' che frutta e verdura, a condizione che siano crude, sono concesse a volonta' perche' i benefici dell'apporto vitaminico che portano superano di gran lunga le (poche) calorie che ci fanno assumere, e inoltre l'innalzamento di insulina che determinano e' veramente irrisorio.
Io con la GIFT mi trovo alla grande
Fede
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Re: Podismo e dieta a zona
...perchè il tuo fisico è modellato sul tipo "cacciatore-raccoglitore" del paleoliticoFederica ha scritto:Ciao,
Io con la GIFT mi trovo alla grande
Fede
Stefano
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Re: Podismo e dieta a zona
E certo!!!
In realta', il presupposto su cui si basa questo stile alimentare e' proprio questo: che il nostro fisico E' ANCORA quello del paleolitico, e siamo noi che con tutti i comfort dei tempi moderni lo rimpinziamo di cibi e di stili di vita che in realta' non sono naturali per noi...
ad es, i nostri antenati antenati come fonte dei carboidrati mangiavano piante e bacche (= verdura --> carboidrati semplici), noi merendine e gelati, tanto per fare un esempio... e' chiaro che il fisico ne risente!!!
In realta', il presupposto su cui si basa questo stile alimentare e' proprio questo: che il nostro fisico E' ANCORA quello del paleolitico, e siamo noi che con tutti i comfort dei tempi moderni lo rimpinziamo di cibi e di stili di vita che in realta' non sono naturali per noi...
ad es, i nostri antenati antenati come fonte dei carboidrati mangiavano piante e bacche (= verdura --> carboidrati semplici), noi merendine e gelati, tanto per fare un esempio... e' chiaro che il fisico ne risente!!!