
diminuzione FCmax
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diminuzione FCmax
Negli ultimi test che ho fatto (test dei 7 minuti e quello dei 10km) pur correndo con un impegno al limite la frequenza cardiaca massima non mi è mai salita oltre i 175 battiti (nei 10km ho finito si con 175bt ma con una media di 167..). Secondo le formula di Tanaka (208- 0,7 x età) dovrei avere una fcmax di 185bt (già avuti-registrati 4-5 mesi fa). Come si spiega? c'è un sistema-allenamento per fare rialzare la frequenza? 

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Re: diminuzione FCmax
La FCMax ottenuta tramite la formula di Tanaka è una media (presunta) sulla popolazione.
E' normale che non tutti vi rientrino.
Comunque, prova a prendere le pulsazioni dopo uno sprint a tutta in salita e poi facci sapere.
E' normale che non tutti vi rientrino.
Comunque, prova a prendere le pulsazioni dopo uno sprint a tutta in salita e poi facci sapere.
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Re: diminuzione FCmax
La FCmax è difficile da raggiungere ed oltretutto lo diventa ancor di più con l'allenamento.
Della formula non fidarti, ci sono soggetti che hanno un valore prossimo a quello della formula(che è solo una media sull'intera popolazione mondiale), altri inferiore ed altri superiore; può arrivare a scostamenti del 15%, sia positivi, che negativi, da soggetto a soggetto. es io ho 195 almeno(ma il cardio spesso ha superato i 200bps in passato..magari qualche errore del RS200 Polar) e dovrei avere solo 184.
Proprio per questo, se si vuole "allenarsi in maniera efficacie" con il cardio è necessario sapere la FCmax reale(quella della formula vale una cippalippa) , facilmente misurabile con test sotto sforzo in laboratorio....o al limite dopo numerose prove/gare, sulle corte distanze...ovviamente dopo la visita medica sportiva
Poi, ma andrei forse OT e Marchino mi silura, sarebbe anche da aprire (non qui) una parentesi su come si dovrebbe usare il cardio in allenamento...per questo ho messo le virgolette
Della formula non fidarti, ci sono soggetti che hanno un valore prossimo a quello della formula(che è solo una media sull'intera popolazione mondiale), altri inferiore ed altri superiore; può arrivare a scostamenti del 15%, sia positivi, che negativi, da soggetto a soggetto. es io ho 195 almeno(ma il cardio spesso ha superato i 200bps in passato..magari qualche errore del RS200 Polar) e dovrei avere solo 184.
Proprio per questo, se si vuole "allenarsi in maniera efficacie" con il cardio è necessario sapere la FCmax reale(quella della formula vale una cippalippa) , facilmente misurabile con test sotto sforzo in laboratorio....o al limite dopo numerose prove/gare, sulle corte distanze...ovviamente dopo la visita medica sportiva

Poi, ma andrei forse OT e Marchino mi silura, sarebbe anche da aprire (non qui) una parentesi su come si dovrebbe usare il cardio in allenamento...per questo ho messo le virgolette

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Re: diminuzione FCmax
Un thread sull'argomento c'è già.Furio ha scritto:...sarebbe anche da aprire (non qui) una parentesi su come si dovrebbe usare il cardio in allenamento...
Se vuoi contribuire... http://www.runningforum.it/viewtopic.php?f=1&t=246
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Re: diminuzione FCmax
La tua fc max come dice furio è difficile da raggiungere e piu ti alleni e piu diventa difficile xche l'apparato cardio circolatorio migliora e non essendo piu "soffocato" dalla mancanza di capillari e mitocondri riesci a raggiungere le tue massime potenzialità senza necessariamente arrivare alla tua fc max.
Se vuoi un modo x migliorarti c'è ed è quello delle ripetute veloci in modo da riuscire ad aumentare la tua velocità di soglia e di conseguenza la tua fc max nei lavori medi,non pretendere di riuscirci in una maratona
.
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Re: diminuzione FCmax
Grazie per le risposte raga...cmq sulla rete ho trovato questo scritto di Pizzolato:
"Il fatto che la frequenza cardiaca non salga più ai valori massimi di una volta può dipendere da un paio di fattori: 1) affaticamento fisico generale 2) perdita di elasticità cardiaca.
Per verificare se si tratta della prima ipotesi, è sufficiente che tu faccia 2-3 giorni di riposo completo e quindi un test da campo della durata di 10’, durante il quale incrementi gradualmente l’azione di corsa. Inizia a ritmo da corsa media e ad ogni minuto aumenta il ritmo di 10-15” al km; quando avverti di essere al limite della progressione, fai il massimo sforzo per 30-40”. Al termine della volata verifica la tua FC, che dovrebbe essere molto prossima a quella massima. Se così non fosse, credo sia il caso di prenderti un po’ di riposo.
Per verificare la seconda ipotesi ti suggerisco di dedicare 3-4 settimane ad allenamenti che richiedono una risposta rapida del cuore. In pratica devi correre alcune prove (10-15) della durata di 30” ad impegno pari al 95%, con un recupero corrispondente al doppio della durata della prova. Tali sollecitazioni allenano il cuore a reagire prontamente alla richiesta di sangue da parte dei muscoli e ciò rende più elastica la muscolatura cardiaca. A questo scopo sono molto utili le sedute di sprint in salita: sulla distanza di 100 metri corri ad impegno prossimo a quello massimale. Tra ogni prova recupera 15” al passo (e noterai che anche da fermo le pulsazioni continueranno a salire), e quindi 1’ correndo a ritmo molto lento. Esegui 10-15 prove per ogni seduta".
Anche questo risolto
"Il fatto che la frequenza cardiaca non salga più ai valori massimi di una volta può dipendere da un paio di fattori: 1) affaticamento fisico generale 2) perdita di elasticità cardiaca.
Per verificare se si tratta della prima ipotesi, è sufficiente che tu faccia 2-3 giorni di riposo completo e quindi un test da campo della durata di 10’, durante il quale incrementi gradualmente l’azione di corsa. Inizia a ritmo da corsa media e ad ogni minuto aumenta il ritmo di 10-15” al km; quando avverti di essere al limite della progressione, fai il massimo sforzo per 30-40”. Al termine della volata verifica la tua FC, che dovrebbe essere molto prossima a quella massima. Se così non fosse, credo sia il caso di prenderti un po’ di riposo.
Per verificare la seconda ipotesi ti suggerisco di dedicare 3-4 settimane ad allenamenti che richiedono una risposta rapida del cuore. In pratica devi correre alcune prove (10-15) della durata di 30” ad impegno pari al 95%, con un recupero corrispondente al doppio della durata della prova. Tali sollecitazioni allenano il cuore a reagire prontamente alla richiesta di sangue da parte dei muscoli e ciò rende più elastica la muscolatura cardiaca. A questo scopo sono molto utili le sedute di sprint in salita: sulla distanza di 100 metri corri ad impegno prossimo a quello massimale. Tra ogni prova recupera 15” al passo (e noterai che anche da fermo le pulsazioni continueranno a salire), e quindi 1’ correndo a ritmo molto lento. Esegui 10-15 prove per ogni seduta".
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Re: diminuzione FCmax
La frequenza massima raggiungibile, è una capacità "positiva",nel senso che è un bene riuscire a farla alzare perchè significa che si è dotati di una buona elasticità cardiaca. Quali lavori possono servire per mantenere o rialzare l'alasticità cardiaca ? Quei lavori che consentono al cuore un lavoro appunto "elastico" (interval training). Di solito si usa far salire i battiti a 180 e/o oltre per circa 30'' e poi recuperare finchè i battiti non scendono a 120. Si potrebbero quindi eseguire dei 200mt con recupero di circa 1'30 (verificare che il tempo basti per scendere a 120 battiti e che alla fine della prova si raggiungano i 170-180-190 battiti, o comunque il maggior numero di battiti possibili.
Quante ripetute ? 6-7-8-9-10-15, in realtà quante riuscite a farne rispettando i princìpi di cui sopra... A volte si usa "spezzarle", per poter continuare a far salire i battiti: 4x200 rec 1'40-rec 4'-4x200 rec 1'40... A dire il vero sull'evoluzione di questo tipo di lavoro ci si potrebbe parlare per tre ore...
Se vi interessa ne riparleremo...
(In realtà anche i lavori di potenza lattacida, dove la frequenza cardiaca sale improvvisamente verso valori massimali, raggiungono lo stesso scopo, ma non sono praticate o praticabili da chi corre su distanze medio-lunghe.)
Gli sprint in salita hanno un effetto simile, ma, poichè c'e' un maggiore impegno muscolare e la frequenza cardiaca sale ancora più rapidamente (anche meglio per chi ha difficoltà a far salire i battiti), è consigliabile rispetto all'allenamento sul piano, ridurre il numero delle prove e la distanza da percorrere. I consigli di Pizzolato sono ottimi per il professionista, ma ditemi una cosa... Quale amatore riesce a correre 10 -15 volte i 100mt ad impegno prossimo a quello massimale ?
Io no, ed ho 2'07 sugli 800...
Il fatto è che se pure arrivo a 10 ripetute, nelle ultimi 5 con buona probabilità vado piu' lento e nemmeno raggiungo i 170 battiti... Finiro' il lavoro ma è come se ne avessi fatto metà... Come aggirare il problema ? Anche qui si potrebbe ogni tanto "spezzare" il lavoro, e poi piano piano portarsi verso un numero maggiore di ripetute consecutive...
L'interval training viene spesso sottovalutato, ma gli effetti benefici su qualsiasi tipo di corridore, sono molteplici...
Quante ripetute ? 6-7-8-9-10-15, in realtà quante riuscite a farne rispettando i princìpi di cui sopra... A volte si usa "spezzarle", per poter continuare a far salire i battiti: 4x200 rec 1'40-rec 4'-4x200 rec 1'40... A dire il vero sull'evoluzione di questo tipo di lavoro ci si potrebbe parlare per tre ore...


(In realtà anche i lavori di potenza lattacida, dove la frequenza cardiaca sale improvvisamente verso valori massimali, raggiungono lo stesso scopo, ma non sono praticate o praticabili da chi corre su distanze medio-lunghe.)
Gli sprint in salita hanno un effetto simile, ma, poichè c'e' un maggiore impegno muscolare e la frequenza cardiaca sale ancora più rapidamente (anche meglio per chi ha difficoltà a far salire i battiti), è consigliabile rispetto all'allenamento sul piano, ridurre il numero delle prove e la distanza da percorrere. I consigli di Pizzolato sono ottimi per il professionista, ma ditemi una cosa... Quale amatore riesce a correre 10 -15 volte i 100mt ad impegno prossimo a quello massimale ?


L'interval training viene spesso sottovalutato, ma gli effetti benefici su qualsiasi tipo di corridore, sono molteplici...

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Re: diminuzione FCmax
Edoardo.....molto interessante prossimamente cercherò di fare degli sprint salita di 80m e vediamo se la mia fc max ritorna ai fasti di pochi mesi fa..
, quando hai voglia di approfondire l'argomento.... 


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Re: diminuzione FCmax
Grande edoardo
.
Comunque è bene non farlo piu di 1 max 2 volte la settimana altrimenti si va in affaticamento.
Io uso proprio quel sistema 1 volta la settimana i 400 in salita e riparto non dopo un tempo stebilito1minuto 2 o via dicendo ma solo dopo aver raggiunto i 120bpm camminando.

Comunque è bene non farlo piu di 1 max 2 volte la settimana altrimenti si va in affaticamento.
Io uso proprio quel sistema 1 volta la settimana i 400 in salita e riparto non dopo un tempo stebilito1minuto 2 o via dicendo ma solo dopo aver raggiunto i 120bpm camminando.
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Re: diminuzione FCmax
Se non fai regolarmente degli allunghi molto veloci, le prime volte vai tranquillo, (ed inserisci comunque dei buoni allunghi 1-2 volte a settimana dopo i lavori piu' lenti), questo per permettere alla tua struttura (muscoli-tendini-articolazioni), di prepararsi...Insomma, un certo "rodaggio meccanico"Albertozan ha scritto:Edoardo.....molto interessante prossimamente cercherò di fare degli sprint salita di 80m e vediamo se la mia fc max ritorna ai fasti di pochi mesi fa.., quando hai voglia di approfondire l'argomento....

Come dice POD, non piu' di uno ogni settimana, 10gg...
Una possibile evoluzione di questo tipo di lavoro (tutti i lavori dovrebbero "evolversi", ma questo è un altro discorso...

4x200 rec 1'40 rec 4'-4x200 rec 1'40 (recupero da fermo)
6x200 rec 1'40 rec 4'-3x200 rec 1'40
4x150 rec 1'40 rec 4'-4x150 rec 1'40 (questo se con le prime due sessioni non riuscite a sviluppare andature tali da permettere un innalzamento della frequenza verso i 180 battiti)
4x100 in salita rec 2' rec 4'-4x100 in salita rec 2'
a questo punto, già se riniziassi con il primo lavoro (i 4x200 rec 1'40 rec 4'-4x200 rec 1'40), molto probabilmente riuscirei a raggiungere sia velocità sia battiti al minuto maggiori della prima volta che l'ho fatto...
Per sviluppare un incremento del genere, probabilmente ci vorrebbero 4-5-6 settimane...
E dopo ?
E dopo proseguo verso l'ideale

Quindi faro':
8x200 rec 1'30 (ma sempre e solo se rispetto i princìpi sopra indicati: avvicinarmi sempre almeno ai 180 battiti e scendere vicino ai 120... )
6x100 rec 1'30-2' rec 4' 4x100 rec 1'30-2' (in salita)
10x200 rec 1'30
Questo potrebbe essere un tipo di sviluppo possibile...Ce ne potrebbe essere anche un altro...