Premessa: corro 3 volte a settimana, massimo 40km a settimana, percorso con salite e discese su sterrato; faccio stretching quasi regolarmente post corsa; le tre uscite sono solitamente un "lungo" un medio e uno "a sensazione" , al ritmo tra i 6min/km e i 5.30min/km.
Come scarpe uso 2 paia: mizuno wave aero (a2 mi pare) e adios2 adidas
Quando correvo (ormai un bel po di anni fa, usavo le mizuno wave phantom senza problema alcuno..)
Sono alto 1.65m e peso (quando corro regolarmente) 53kg scarsi
Ora veniamo al problema:
Corro quasi naturalmente senza appoggiare il tallone(atterro con metà piede abbondante) , ma all'aumentare del carico(se così possiamo definirlo) mi si è presentato un fastidio tra la tibia e il t.d.a. nella parte interna (a volte interessa anche parte del t.d.a. nella zona d'attacco col calcagno, ma questo solo i giorni successivi)
Un fastidio che si presenta dopo una mezzora abbondante di corsa(dopo la quale noto una leggera pronazione del piede sx,quello interessato al fastidio)
Riesco comunque a concludere un'oretta di corsa(senza allungare il passo, ad esempio se arrivo a 4.30min/km il problema viene molto accentuato) ;
Finito l'allenamento faccio un po di stretching classico , polpacci ,quadricipiti, bicipiti femorali.
Il giorno seguente sento quel dannato pizzico appena metto giù il piede dal letto
Al tatto il t.d.a. sx non sembra più rigido del dx e non fa male, mentre un pizzico molto lieve a volte lo sento se faccio pressione sul calcagno dove attaccano i tendini.
Ora mi chiedo: ho sbagliato scarpa? Ho sbagliato allenamento?ho sbagliato sport
?Ps. Una partita a calcetto a settimana me la concedo sempre...
Grazie a tutti in anticipo