30/05/2015 - 100km del Passatore

[MaxF]

Dai Omar che sei una roccia, hai già capito dove e come hai sbagliato, sono sicuro che se la rifai la finisci senza problemi.

[madferit]

@Omar avrai l'occasione di rifarti...credo che da queste disfatte''sportive'' che capitano a tutti si trovi la forza per riprendere + forti di prima, capendo gli errori...anche io come te , una volta che non sono riuscito a buttar giu' nulla sullo stomaco dopo il 70simo, sono passato alla modalita' zombie...sguardo perso,postura disastrosa e il pensiero ogni tanto di mollar tutto...l'alimentazione in gara credo sia una delle parti da migliorare anche io alla prossima avventura...se capitera' ...per il resto ringrazio ancora a tutti per i complimenti...@il Roma penso che il punto cardine sia stato l'intervento che ho fatto 2 mesi fa...avevo quasi deciso di mollare tutto, ma quando cadi proprio cosi' in basso trovi le forze per ripartire + forte di prima...@Ultra, ti cercavo anche se non ti conoscevo...e probabilmente al traguardo eri presente se non sei scappato subito...i miei complimenti vanno anche a te...a livello cronometrico hai fatto un supercapolavoro----@fujiko, è arrivata forse l'ora di mettere la testa a posto per me

[Ender]

Alla partenza sapevo di non essere pronto. Avevo alle spalle 5 maratone corse da ottobre in avanti ma da aprile era iniziata la caduta libera.

Maratona di Parigi in crisi dal 30 km; 50 di Romagna costretto al ritiro al 35' km; alla 6 ore di Foiano non mi sono neanche presentato - non ero in grado di correre neanche una manciata di km. L'ultimo colpo era stato dato da un'influenza accompagnata da diarrea che in due settimane mi aveva portato via 2 chili con valori di emocromo ed ematocrito molto bassi

Provare ugualmente a fare la mia prima ultra? Nientemeno che il Passatore?

Ci avrei provato. In 20 giorni dovevo recuperare un minimo di condizione.

Nei primi giorni non avevo neanche la forza di correre ma erano giornate preziose e quindi ho ripreso camminando, poi anche pedalando e solo alla fine ho ripreso a correre!

Sabato non potevo lasciarmi trasportare dall'entusiasmo. Ho iniziato a cammina dove quasi tutti correvano.

Quando la strada ha iniziato a scendere ho lasciato le gambe libere di girare senza calcoli, cercando semplicemente il massimo della velocità col minimo della fatica.

A Borgo San Lorenzo ero gia provato. Nei successivi km, fino alla Colla ho camminato molto con buon passo, perdendo poco. Nei mesi precedenti avevo curato la camminata e quegli allenamenti tornavano a galla.

In cima alla Colla mi cambio: maglia a maniche lunghe, paravento bianco e catarifrangenti ai piedi in modo di essere ben visibile al buio, niente luci confidando nella luna per vedere la strada (e sbagliando) e parto, ma dopo 200 metri torno indietro!
Avevo bisogno di massaggi, non potevo fare decine di chilometri senza prima un massaggio, del resto gia i 49 km del passo della Colla erano per me una distanza mai fatta prima!

Riprendo a correre in discesa che la notte sta avanzando. Fatico, devo alternare corsa e camminata - la mia corsa e la mia camminata sono molto "veloci" rispetto ai vicini compagni di viaggio ma loro non camminano così spesso. Dalla Colla a Marradi per me è un supplizio per i tratti bui e per la fatica!

Marradi. 65 km sono andati. Ultimo traguardo intermedio. Se riparto il prossimo traguardo è Faenza, a 35 km!

Sono troppi altri 35 km!

Un compromesso: cammino fino alla tenda massaggi e dopo il massaggio decido se ripartire oppure tornare indietro per prendere medaglia e pulman fino a Faenza.

Questi sono i pensieri di Marradi ma non trovo la tenda. Vedo partire il pulman per Faenza di chi ha concluso li la sua avventura e fra questi un viso triste. Davanti a me, sparsi, altri fantasmi, stanchi, silenziosi camminano o lentamente corrono.

Camminerò! Almeno fino a Brisighella. Poi in qualche modo me la caverò. dormirò lungo la strada, troverò un passaggio o arriverò al traguardo!

Proseguo. È buio. Come ho fatto fin dall'inizio ad ogni ristoro mi limito a bere: acqua, the o coca cola.

Al 70' km massaggi. Quattro chiacchiere con i due volontari che si occupano di me, che in piena notte sono li a lavorare per questi matti.

Sono al ristoro dell'80' km.

Stanchissimo un altro concorrente seduto su una sedia mi guarda arrivare. Mi parla a gesti indicando il mio ed il suo pettorale - sono consecutivi. Indica che non ne ha più. Gli dico: "venti chilometri al passo si fanno in 4 ore! Riuscendo a metterci un po di corsa ce ne bastano 3"!

Oggi ho visto che è arrivato in 12.36'!

Nella mia corsa nel buoio solitaria ho come riferimenti le luci degli altri, delle macchine, delle biciclette. Cammino al buio e corro per quanto possibile tutte le volte che una luce illumina l'asfalto. Non è il buio che mi impedisce di correre - è la fatica. Sono stremato ma sono ancora veloce nei brevi tratti di corsa. Sono anche veloce, pur barcollando, mentre cammino e cammino tanto, più di quanto corro.

Passo Brisighella, insieme ad un ciclista che fischiettando accompagna un concorrente.
Nella piazza del paese un gruppo di simpatici ragazzini indirizza a noi fantasmi della notte, commenti da "simpatici ragazzini".

Un concorrente mi raggiunge correndo: "A questo punto anche strisciando si arriva a Faenza"! mi urla. "Ci puoi scommettere che indietro non torno"! Schezo io.

Inizio a guardare il crono. Inizio a fare i conti, mancano meno di 10 km. Vicino ad una casa un fosso o uno stagno dove le rane gracidanti riempiono la notte. Sono tentato di zittirle con un rumore improvviso, uno scherzo infantile che non si traduce in realtà.

Forse 8 km, se il mio gps è corretto. Se voglio fare meno di 12 ore devo trovare altre energie. Corro, cammino, corro...sull'asfalto è segnata la distanza - mancano 5 km, 4 km... davanti a me un altro concorrente che riesce a correre di passo costante, ci raggiungiamo e superiamo 20 volte negli ultimi 3 km. Alla fine, sull'ultimo tratto sono a pochi metri da lui, sto correndo, sono veloce, lo sto raggiungendo, rallento. Questa non è una gara contro gli altri.

Lui deve avere il suo arrivo, io devo avere il mio. Stanotte vinciamo tutti.

[passofelpato]

Complimenti per la gara quando si dice che la testa regna sul corpo.. Racconto da pelle d'oca
@omar non prendertela troppo con te stesso, guarda avanti e cerca il riscatto

[simonerun]

Complimenti @Ender, davvero una grande prova!

[CMauri]

Il mio racconto: http://cmauri.blogspot.it/2015/06/il-mi ... -2015.html

Avevo iniziato a scriverlo qui, ma vista la lunghezza del post ho preferito riesumare il mio blog.

C.-

[Antobart]

Complimenti a tutti ragazzi, anche a coloro che hanno fatto parte della distanza complessiva. Grandiosi!

Marcello, dai che ti rimetterai e ti rifarai!

Da parte mia, un tempo pessimo 15:48 (e molto lontano il mio PB del 2012 - 11:02).

[andrea_m]

Complimenti a tutti... ECCEZIONALI, compresi coloro che hanno solo rimandato la loro impresa.

[thp]

Ecco Ender, a leggere il tuo racconto rivedo tutta la mia strategia di gara... non fosse stato per la fascite ti sarei stato attaccato al tallone

[cafoski]

Salve a tutti, volevo scrivere due righe anche io, anche se non sono un grande scrittore.
Primo Passatore, ricomincio a correre il primo gennaio dopo una serie di infortuni che mi tengano quasi fermo da luglio a dicembre, gran parte degli allenamenti fatti in orari assurdi tipo 4.00 del mattino, ora di pranzo, ora di cena... La follia dell'iscrizione dopo l'innamoramento a questa corsa diventata mito, complice i racconti letti in questo forum.
Fatto tesoro di tutti i consigli letti, a volte chiedo qualcosa nel forum con timore, quasi provando imbarazzo a dire che voglio provare una tale impresa, ma i vostri consigli arrivano sempre e lo stimolo continua a salire fino al giorno della partenza.
Parto da solo in treno, non voglio nessuno che mi aspetti all'arrivo... non so se arriverò... e non voglio che anche la mia auto si aggiunga a quel caos che tanto mi ha disturbato, creando l'unico lato negativo di questa esperienza (senza voler fare polemica, solo per dire come la penso).
Il consiglio più prezioso, quello detto da tutti, quello sintetizzato da qualcuno di voi nella frase "se ti sembra di andare troppo piano... rallenta!" funziona benissimo! Parto lento, mi godo le molte persone con cui scambio due battute, due parole o un semplice sorriso, ringrazio sempre i volontari dei ristori, ritrovo la mitica Michela conosciuta lo scorso anno alla Pistoiabetone, ha concluso svariate volte sia quella corsa che il Passatore, e quindi quale consiglio migliore?.... GODITELA!
Quindi immortalo più cose possibili nella mia mente, come un album fotografico, ma dove oltre alle immagini si vede scene tristi ed emozionanti, battute scherzose e imprechi di dolore, profumi e gas di scarico, sapori, odori e volti di ogni genere dove ogni espressione è una storia raccontata.
Intorno al 35km qualche problema di affanno mi spaventa un po' ma poi passa e mi tranquillizzo. La salita alla Colla la cammino quasi tutta e una volta in cima arriva la prima soddisfazione del primo obiettivo raggiunto... in cima!
E ora giù, il buio mi esalta, quando non passa macchine trovo l'ambiente perfetto, corro piano ma corro la strategia funziona! dal passo a Faenza ho superato più di 430 persone, ritrovo anche Michela che mi inietta ancora più fiducia (PS Grazie davvero!!!) e via... ristoro dopo ristoro, ogni volta che appare nel buio quella tenda bianca illuminata è come un miraggio!
Intorno all' 80km i dolori ad un piede aumentano troppo, ripartire dal terzultimo ristoro diventa un impresa enorme, piango dal dolore ma... non posso fermarmi! le gambe andrebbero, Faenza è solo a 2 ristori, riesco a ripartire... Gli ultimi 2 non mi fermo, non sarei più ripartito. Gli ultimi 5km sono lunghi almeno il doppio, ma il groppo in gola mi trascina verso il traguardo come una forza che viene dal cielo (........?) e finalmente l'arrivo!!!!!
Ringrazio tutti, ma proprio tutti quelli che hanno condiviso un consiglio, una battuta, un sorriso, o uno semplice sguardo in questa esperienza FANTASTICA!!!

PS al piede microfratture da stress, ora sono fermo per un po'... accetto consigli
Tempo reale 13.06.15