Calcolo proprie capacità tramite punti Fidal

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Buongiorno. Quanto sto per scrivere potrebbe non essere apprezzato da tutti, visto che si parlerà di numeri (o tabelle... che sia il grande ritorno delle tabelle di un certo MarcelloS? ), ma torniamo seri.

In qualsiasi gara competitiva (Fidal), in base alla propria categoria (ovvero in base alla propria età), in base alla gara (ovvero alla distanza) ed in base al proprio risultato (ovvero il tempo), vengono assegnati dei punteggi. Questi punteggi generalmente vanno dai 1300 pt a meno di 5 e vengono distribuiti in base al proprio tempo realizzato e in questo persino i decimi di secondo possono fare la differenza!
Ho notato però che il punteggio massimo non varia al variare della distanza, ergo se si fa il primato italiano sugli 800m si riceverà tanti punti quanto per fare il primato sui 10000m. Ed è da questo che mi è nata la scintilla: se i punteggi massimi e minimi non variano, allora vorrebbe dire che qualsiasi tempo fatto in una certa gara corrisponde ad una proiezione calcolata su un'altra qualsiasi gara.
Quindi, ritornando all'esempio precedente, se un tizio fa il record italiano sugli 800m e prende 1300 punti mentre sui 10km vale poco meno di 500, allora vuol dire (logicamente e ovviamente) che quella persona è più portata per le gare brevi che per quelle lunghe. Nello specifico possiamo dire che lui ha sviluppato maggiormente le componenti per gare brevi rispetto a quelle necessarie per le lunghe.

Proprio da queste riflessioni potrebbe essere possibile stabilire le proprie capacità! Se io inserisco i miei PB nelle varie distanze, posso vedere i vari punteggi ottenuti e capire in quale sono più portato; quali sono le mie capacità più sviluppate (anaerobica, aerobica, velocità.. ecc). Inoltre, visto che le gare sono innumerevoli e per ognuna entrano in gioco componenti differenti (per esempio: per i 100 e i 200 serve molto la velocità, ma per i 200 serve anche un po di "resistenza alla velocità" e così via). Pertanto, stabilendo quali caratteristiche entrano in gioco in ogni distanza, da questi valori è possibile definire i propri valori di tutte le capacità (o di quasi tutte, visto che non sono riuscito a trovare / non esistono punteggi per gare maggiori di 10000m, visto che non si possono fare in pista).
Inoltre seguendo i punteggi è possibile fare delle proiezioni sulle altre gare (se io valgo X punti su una gara A, allora per ottenere gli stessi X punti sulla gara B dovrei fare tempo Y).

Infine, con mio immenso stupore, ho capito che nonostante preferisca distanze lunghe (5000-10000m), sono più portato per quelle medio-brevi.
Per spiegarmi meglio vi riporto i punteggi nelle varie gare in base ai PB fatti (alcuni un po datati, ma non cambia molto la sostanza) e le varie proiezioni.
Scrivo anche il range di punteggi che potrei ottenere per i tempi che non sono precisi al decimo di secondo.
-100m: 14" (datato e non preciso, tempo manuale) = da 197 a 62 punti.
-200m: 30" (non troppo datato e non preciso, tempo manuale) = da 113 a 62 punti.
-400m: 1':07" (recente e non preciso, tempo manuale) = da 132 a 110 punti.
-800m: 2':19"4 (recente e preciso, tempo elettrico) = 306 punti.
-1500m: 4':44"06 (recente e preciso, tempo elettrico) = 387 punti.
-3000m: 10':30"86 (recente e preciso, tempo elettrico) = 376 punti.
-5000m: 19':07" (poco recente e non preciso, tempo manuale) = da 265 a 175 punti.
-10000m: 38':55" (poco recente ma i decimi di secondo non vengono contati, tempo manuale) = 341 punti.

Da questi punteggi si può notare come nonostante io non mi senta più portato per i 1500m, essi sono la distanza in cui ho preso più punti e che, di conseguenza, le caratteristiche che ho più sviluppato sono quelle per le medio-brevi distanze.
Inoltre possiamo notare come io sia molto poco veloce, ma che con molta probabilità la mia "pura" velocità è maggiore della mia "resistenza alla velocità" (visto che otterrei più punti in una 100m che in una 200m e forse anche nei 400).
Possiamo vedere inoltre che mi mancano le caratteristiche ottimali per i 5000m, visto che il punteggio scende clamorosamente e poi risale di molto nei 10km.
Da questi si capisce che anche se io non ho una buona velocità, riesco però a fare benino le distanze medio-brevi: 200 punti di differenza tra i 400 e gli 800m sono tantissimi!
Le mie prestazioni sui 1500 e 3000 sono vicine, ma probabilmente tendono a scemare con l'aumentare della distanza (parlando in min/km, riesco a tenere bene per poco tempo ritmi sui 3':10"/km, però dai 3':30" a poco meno di 3':55" -ovvero fuori soglia anaerobica- le prestazioni scadono. Mentre le prestazioni tornano a risalire se ritorno al limite della SAN (10 km).

Partendo dal mio punteggio massimo, di 387 punti, ecco le proiezioni che dovrei fare sulle altre distanze:
-100m = 12"91
-200m = 26"29
-400m = 58"84
-800m = 2':14"48
-1500m = 4':44"06
-3000m = 10':27"26
-5000m = 17':52"83
-10000m = 38':05"

Ulteriori considerazioni:
Da queste proiezioni possiamo anche capire che:
-Mi è impossibile ottenere quei risultati nelle gare fino ai 400m compresi. Mi manca dunque una grandissima parte di velocità.
-Ottenere il tempo sugli 800m non credo sia troppo difficile, ma dovrei lavorare MOLTO di più che per ottenere quel tempo sui 3000m: potrei già valerlo ora.
-Ottenere quel tempo sui 5000m ora come ora mi sarà quasi impossibile, visto che non so se sono in grado di scendere di oltre 1' dal mio vecchio PB.
-Invece, ottenere quel tempo sui 10 km è alla mia portata o comunque ci sono molto vicino.
-Se consideriamo i precedenti PB delle varie distanze, a distanza di un anno, si nota che: sono migliorato di 39 punti negli 800m, 57 nei 1500m e 49 nei 3000m e ritorniamo ancora al "predominio" dei 1500m.

E anche queste considerazioni mi riportano a quelle che ho scritto prima delle proiezioni.
In pratica sono forte nel riuscire a correre per poco tempo a dei ritmi di capacità anaerobica, quando la velocità "pura" inizia a non fare molto effetto e sono anche forte nel correre a ritmi pari o leggermente più sostenuti della SAN. Mi manca però la parte tra la capacità anaerobica e la SAN e, ovviamente, la velocità "pura".

Sarebbe molto interessante capire come vengono calcolati, in modo da poter inserire anche le gare più lunghe..

Cosa ne pensate? Potrebbe rivelarsi un utile strumento per stabilire le proprie capacità?