dovevi prenderleAlberto Daniel ha scritto:Eh, infatti.
Soltanto in salita, soprattutto se lunga e ripida, una scarpa leggera 240 grammi e molto reattiva può dare un sicuro vantaggio rispetto a una di 300 e passa grammi a parità di forma fisica.
Ma già in pianura su asfalto (e ancor più in discesa) io non sono affatto sicuro di correre più forte con una A2 come la Boston rispetto a una A3 come la Glide, sia perché per i miei tempi le Glide bastano e stra-avanzano per non essere un freno (sarebbe diverso se usassi le Nimbus o le Glycerin, che in confronto sono station wagon), sia perché comunque dovrei vedere l'effetto che fa una scarpa quasi minimalista sulle mie ginocchia non certo nuove e con un menisco già dimezzato dal chirurgo... quando sento botte forti sotto i piedi tendo a rallentare neppur tanto inconsciamente...
L'allenamento, la capacità di soffrire, la forma fisica di quel tal giorno, il clima e tante altre cose sono i fattori che fanno più differenza rispetto alle scarpe indossate, quello è scontato.
Ma a parte ciò, credo che Morfeo nel suo post volesse anche un po' scherzare.
abbassavi il tuo personale di 30 sec
et voila'