Eccomi ........
Era 3 anni che mi proponevo di farla, ma quest'anno, non avendo la scusa del certificato medico, mi sono iscritto con il cane.
Arrivo ad Argegno verso le 9 : 30, e già da subito capisco che le cose saranno complicate. La " bestiaccia ", sarà la gente, gli altri cani, il lago , non vuole stare ferma e, allora, via a giocare nell' acqua fino alle 10 :15.
Ci posizioniamo per il controllo chip, e improvvisamente lo sparo mi coglie di sorpresa... Bene, si comincia !! Anzi, male ... Reit ( il mio cane ), tira come un matto nel senso contrario al senso di marcia, puntando il povero cane di un' altro concorrente ( non so perchè, ma lo odiava ).
Riesco a trascinarlo con la forza per un centinaio di metri, poi lo slego ( e li diventa un " agnellino " ).
Libero lui, libero io, cominciamo a corricchiare , recuperando un bel po' di atleti.
Arrivati verso le ultime case di Argegno, succede il primo " fattaccio ". Il cane si sposta di lato verso l' ingresso di alcune abitazioni e c..a, non una, ma ben tre volte. Ogni volta mi fermo, raccolgo e pulisco e di conseguenza sfilo tre volte ultimo ( per la cronaca, mi sono portato dietro, fino a Pigra, tre sacchetti pieni di ....., neanche una pattumiera ho trovato). Va be', ormai il treno è andato .........
Riprendo a corricchiare, cercando di recuperare il terreno perduto fino a che mi accorgo che Reit si è messo in scia e fatica a tenere il passo. Smetto di correre e salgo a passo veloce.
Nonostante tutto riesco a recuperare parecchie posizioni.
Arrivati a Pigra, bevuta al ristoro e sosta ( imprevista ) con bagno nel fontanone per lui.
Adesso siamo rinati ( siamo pur sempre una squadra ) e ripartiamo correndo per lo sterrato e il sentiero che portano a Blessagno ( sali e scendi divertente ).
Controllo pettorale a Blessagno, mini sosta alla fontana ( naturalmente con bagno ), e via per raggiungere la mulattiera verso l' Alpe di Blessagno.
Recupero subito un ragazzo, con cui condividero', chiaccherando, almeno metà salita.... poi mi " lascia andare " e riprendo a corricchiare, aiutato dalla lena ritrovata del cane e pendenze meno dure.
Continuo a correre tra abetaie e prati quando, poco prima della bocchetta di Colonno, Reit ( da buon cane pastore :roll: ) parte all' inseguimento di un gregge di capre... Sosta obbligata e , dopo qualche minuto di fischi e richiami, si ripresenta con la lingua che tocca l' erba. Ripartiamo in " fretta e furia " ma, dopo appena 200 m, altra fuga verso una mandria di vacche.
Scendiamo verso il Rifugio Boffalora, mini sosta con pezzetto di mela e bagno nella bolla, e ripartenza verso il Rifugio Venini.
Inizia la parte che mi è piaciuta di meno del percorso. I 4 km di asfalto sono sicuramente corribili, ma noiosi, con le macchine che ti passano di fianco :evil: . Nonostante tutto, un po' camminando e un po' correndo, riesco a recuperare un' altro ragazzo a inizio salita.
A circa metà, scopro di aver fatto un recupero miracoloso ...... a ca. 200 m intravedo il primo concorrente con il cane e, un centinaio di metri piu' avanti, un gruppetto di 5 o 6 ( uno aveva la maglietta gialla fosforescente ).
Prendo la decisione piu' saggia, mantengo il ritmo. Infatti al Rifugio Venini recupero un ragazzo con i crampi. Brevissima sosta con pezzetto di mela e banana. Sto' per ripartire quando la ragazza al ristoro mi chiede : Sali ? ( porgendomi un bicchiere ). Ma si, non so neanche cosa sono, ma li bevo lo stesso?! Risultato, 10 minuti di fitte allo stomaco fino alla cima del Monte di Tremezzo.
Inizio la discesa, dove recupero un' altro ragazzo. Scendiamo a buon passo, ma entrati nel bosco, prima cade lui, 1 minuto dopo io. Appena fuori dalla galleria mi devo fermare, Reit necessita obbligatoriamente di una rinfrescata nella fontana . Riparto e riesco a recuperare il compagno di discesa. Ne ho di piu' e lo stacco. Inizia la strada parzialmente cementata dove recupero il primo concorrente con il cane. Facciamo qualche metro insieme, ma riesco a mantenere un buon ritmo e prendo il largo.
Arrivo alle Bocchette di Nava, mi dirigo verso Pilone e comincio scendere verso la Crocetta. Era una vita che non passavo da quelle parti e lo strappetto in salita ( roba da km verticale ) di un centinaio di metri proprio non me lo ricordavo. Riprendo a scendere, ma la nausea da discesa incomincia a "salirmi ". Nonostante tutto, arrivo alla Crocetta a buon passo, ma preso il " sentiero " che ti porta a Casate, la testa si rifiuta di fare altra discesa ( sopratutto su una traccia in pessime condizioni ). Inneggiando tutti i Santi che conosco, riesco ad uscire dal bosco quasi indenne, ma poi altro asfalto e sterrato. Cammi - corricchiando arrivo al benzinaio, attraverso la strada grazie ad un Alpino. Manca 1 km, ( forse meno ) ma sono stufo di correre. In piu' , Reit è secco e lo devo praticamente tirare. Un' ultimo sforzo ed è finita.
Un po' di cabaret al mio arrivo, dato che mi annunciano come prima ragazza ( ho i capelli che mi arrivano a metà schiena )

, festa della mamma e papà e, finalmente bagno alla foce del fiume e biiiirrrrrrrraaaaaa.
Risultato 10° assoluto e 1° Uomo - cane in 4 : 12 : 18
Sensazioni " a caldo " : Mai piu' una roba del genere:x, troppa discesa

, troppo asfalto ecc. ecc. ecc.
Sensazioni " a freddo " : Per metà del percorso mi sono divertito, alcuni bei tratti di sentiero, belle pendenze in salita
Rimpianti :
Se Reit avesse fatto il " bravo " saremmo stati comodamente sotto le 4 ore, da solo, probabilmente nei primi 5 posti.
Forse, prima o poi, la rifaro' ........... Forse
