appoggio

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Flex
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Re: appoggio

Messaggio da Flex »

danielerunrun ha scritto:Anche io come te ho cercato di modificare l'appoggio e posso dirti che per me le cose fondamentali sono state due: il drop delle scarpe e la falcata. Prima avevo un classico drop 12 e una falcata lunga,troppo lunga. passando a drop 8 e riducendo la falcata l'appoggio è passato al mesopiede senza forzature e ora mi trovo molto meglio devo dire.

Quoto e aggiungo che il drop 8mm avendolo provato lo considero quasi uno spartiacque per chi si trova bene appoggiando di avampiede come me, decisamente meglio un drop 4mm. anche con scarpa A2 a struttura molto leggera e bella ampia davanti.
In questo modo basta impostare il busto leggermente in avanti e automaticamente anche il passo si accorcia portando l'appoggio sull'avampiede, non parlo di mesopiede perchè io appoggio più avanti e come hanno detto altri non mi sforzo a modificare un qualcosa che mi viene naturale quindi questo è il mio Natural running :mrgreen:
Dopo qualche centinaio di km quando tutto è collaudato e senza traumi particolari allora si possono provare delle scarpette leggere tipo MR00 per uscite brevi e ci si gusta il piacere di correre quasi in terra, dopodichè per me è quasi impossibile tornare a calzare una A3 perchè blocca e imposta piede e caviglia e ha un sacco di gomma pesante nel tallone che a me non serve.
Forse tutto questo non andrà bene per affrontare una maratona ma io che mi fermo alle uscite da 10/15km e al massimo alla mezza non sto avendo problemi, c'è chi ci fa la maratona e magari può dare un parere.
3km 11'46" 05-06-2014 (NB 890)
5km 19'46" 05-06-2014 (NB 890)
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Cambio scarpe 06/07/2014
cleandro
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Re: appoggio

Messaggio da cleandro »

..un saluto a tutti. Riporto la mia esperienza. Fino a primavera appoggiavo di tallone, poi per problemi al ginocchio, mi è stato consigliato di cmbiare mdoo di correre appoggiando di mesopiede e accorciando il passo risultato: il ginocchio mi fa meno male e dopo alcuni mesi ho acquistato velocità ora riesco a tenere anche 22Km.
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Flex
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Re: appoggio

Messaggio da Flex »

@cleandro Hai solo modificato appoggio e passo o anche scarpe ? Se usi anche scarpe con suola bassa e drop basso io mi sento di consigliarti di ponderare i km .
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runner451

Re: appoggio

Messaggio da runner451 »

Considerando che in un minuto si fanno circa 85 toccate per piede e quindi in un'ora di corsa un totale di 10200 passi mi sembra impossibile sforzarsi mentalmente di appoggiare in un modo o nell'altro. Il drop inferiore porta naturalmente ad appoggiare sull'avampiede o sul meso e con esercizi specifici di forza e di efficienza dello slancio del piede si può acquistare velocità senza ridurre la falcata. Detto così sembra facile, ma non lo è. Concordo che si debba scegliere le scarpa in funzione di come corriamo e del nostro piede, quindi se siamo abituati ad appoggiare sul tallone cambiare scarpa abbassando il drop , ci farà cambiare stile di corsa,ma con rischio infortunio. Sicuramente c'è chi lo ha fatto e non si è fatto male, forse c'era già una predisposizione ad appoggiare sul mesopiede. Penso a chi viene dal calcio e ha il passo corto ed esplosivo ad esempio. Comunque il metodo scientifico considera campioni ampi e accetta l'eccezioni.Se uno vuole lavorare sull'appoggio in questo senso primo bisogna considerare i ritmi:se vado 5' ha senso lavorarci?A 4' magari si. Poi comunque scegliere una strada graduale di almeno 6 mesi di adattamento in cui alternare in allenamenti veloci e magari esercizi di forza\appoggio scarpe a drop 4 e sui lenti usare scarpe con il drop sempre usato 12o10, monitorando l'evoluzione e interrompendo alle eventuali infiammazioni tendinee o affaticamenti dei polpacci. C'è chi fa le 100km da una vita appoggiando sui talloni, come chi vince le maratone sulle punte. Chi ha ragione?Per me tutti
cleandro
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Re: appoggio

Messaggio da cleandro »

per Flex..è da marzo che corro con le stesse scarpe, ovvero le mizuno rider 16. Non ho fatto nulla di particolare, anche se devo ammettere che il primo mese è stato terribile per i polpacci. Dopo la prima uscita di 8km ricordo che ho avuto i polpacci indolenziti per giorni, poi provando e riporovando ho sentito meno fastidi e da giugno ad oggi ho corso già 560Km solo di mesopiede senza patire alcun fastidio alle caviglie, alle ginocchia ecc..La cosa che più mi ha stupito è il consumo delle scarpe: prima avevo le scarpe con il tallone consumato dopo 600km..ora che hanno quasi 900Km il tallone è consumato pochissimo e anche la parte anteriore della scarpa sembra consumata più regolarmente. Sono giunto alla conclusione che in questo modo ho allungato la vita della scarpa di quasi 200Km!!
Ora però vorrei cambiare scarpa ..vediamo come mi trovo con scarpe più evolute e leggere come le mizuno rider 17
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mircuz
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Re: appoggio

Messaggio da mircuz »

Ciao, la tua analisi è corretta. Quando vuoi aumentare l'andatura, dato che la frequenza più di tanto non si può aumentare, devi per forza allungare la falcata. Questo, assieme alla scarpa a drop alto, ti porta ad appoggiare il tallone. Quindi secondo me la soluzione è passare ad una scarpa a drop basso. Nel contempo prova ad appoggiare il piede in linea sotto al bacino e aumenta invece la forbice posteriore, se mi spiego. Così dovresti riuscire a mantenere un appoggio corretto.
Itadakimasu (con umiltà ricevo).
cleandro
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Re: appoggio

Messaggio da cleandro »

..infatti da quando mi sono mentalmente imposto di appoggiare i piedi proprio sotto il bacino e non davanti, è stato praticamente automatico appoggiare non più di tallone. Seguendo poi il suggerimento di natural runners, leggendo qua e la su internet, ho provato anche a correre una volta a piedi nudi..e, proprio come avevo letto su internet, se si corre scalzi è quasi automatico correre di mesopiede o di punta perché la corsa di tallone è molto traumatica per le articolazioni. E, quasi inconsciamente, cominci a correre in modo meno traumatico...io non correndo più di tallone ho risolto tanti dolori e fastidi alle ginocchia...

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