Ticino Trail - Faido/Airolo - 8-10/08/14
Moderatori: franchino, runmarco, deuterio, Evuelledi
-
- Top Runner
- Messaggi: 9538
- Iscritto il: 8 feb 2013, 11:00
- Località: Rho
Re: Ticino Trail - Faido/Airolo - 8-10/08/14
pensare all'ultima parte della tua gara mi fa venire i brividi. Al buio, con la pioggia, da soli, senza sapere la strada...
Enorme prestazione, stare sulle gambe per 15h con tutto il corollario per nulla agevole, è un'impresa. In alcuni casi è ancora più impresa di quelli che arrivano nelle prime posizioni.
Chapeau!!!
Enorme prestazione, stare sulle gambe per 15h con tutto il corollario per nulla agevole, è un'impresa. In alcuni casi è ancora più impresa di quelli che arrivano nelle prime posizioni.
Chapeau!!!
"Corro perché, in quel momento, i miei demoni ed io definiamo il nostro futuro insieme..."
Ah, mi chiamo Cristian...
Ah, mi chiamo Cristian...
-
- Top Runner
- Messaggi: 15084
- Iscritto il: 13 mag 2011, 10:26
Re: Ticino Trail - Faido/Airolo - 8-10/08/14
Grazie grazie!
Oggi il muscolo fa ancora molto male ma meno di ieri, in compenso mi si è gonfiata la caviglia... speriamo passi in fretta
@Fat: se vuoi ridere -> https://sites.google.com/site/elvetismi/
Oggi il muscolo fa ancora molto male ma meno di ieri, in compenso mi si è gonfiata la caviglia... speriamo passi in fretta
@Fat: se vuoi ridere -> https://sites.google.com/site/elvetismi/
"When you run on the earth and run with the earth, you can run forever."
"Ci sarà forse un giorno in cui mollare, ma di certo non è oggi."
"Come nella vita...mai mollare ne avere troppa fretta." - Miro 69
"Ci sarà forse un giorno in cui mollare, ma di certo non è oggi."
"Come nella vita...mai mollare ne avere troppa fretta." - Miro 69
-
- Top Runner
- Messaggi: 13075
- Iscritto il: 26 ago 2012, 22:43
- Località: Legnano - Rho
Re: Ticino Trail - Faido/Airolo - 8-10/08/14
letto tutto...grande forza e perseveranza. Come sempre.
" Al diaul l' è mort ! " M. T.
" Il vino gioisce i polmoni, l'acqua marcisce i piantoni. " M. T.
" Il vino gioisce i polmoni, l'acqua marcisce i piantoni. " M. T.
-
- Top Runner
- Messaggi: 9234
- Iscritto il: 17 nov 2012, 13:53
- Località: BG
Re: Ticino Trail - Faido/Airolo - 8-10/08/14
Urca.
E io che mi sento figo a fare due salitelle nei boschi....
Grande Barbrara.
E io che mi sento figo a fare due salitelle nei boschi....
Grande Barbrara.
PB
21k 1h22’25” (Brescia Half Marathon 10/03/19)
42k 2h58’46” (Maratona di Reggio Emilia 08/12/19)
21k 1h22’25” (Brescia Half Marathon 10/03/19)
42k 2h58’46” (Maratona di Reggio Emilia 08/12/19)
-
- Top Runner
- Messaggi: 15084
- Iscritto il: 13 mag 2011, 10:26
Re: Ticino Trail - Faido/Airolo - 8-10/08/14
Marco, l'importante non è quello che si fa. L'importante è sentirsi figo
"When you run on the earth and run with the earth, you can run forever."
"Ci sarà forse un giorno in cui mollare, ma di certo non è oggi."
"Come nella vita...mai mollare ne avere troppa fretta." - Miro 69
"Ci sarà forse un giorno in cui mollare, ma di certo non è oggi."
"Come nella vita...mai mollare ne avere troppa fretta." - Miro 69
-
- Guru
- Messaggi: 2058
- Iscritto il: 2 feb 2012, 12:11
- Località: Sacile
Re: Ticino Trail - Faido/Airolo - 8-10/08/14
Tocca a me raccontare questo ennesimo ultra trail...
Forse iscritto con troppa superficialità a questa gara non sapendo bene a cosa sarei andato incontro,il mio obiettivo di Agosto come tutti ben sanno è la TDS, decido quindi di fare un ultimo super lungo tranquillo buttandomi sul Ticino trail gara praticamente sconosciuta ai più in italia le cui uniche informazioni sulle vecchie edizioni sono il servizio della trasmissione ikarus.
Però già a più di una settimana intuisco che non sarà cosi semplice e alla TAC decido di risparmiarmi la gamba deviando sul percorso corto, scelta che si e rivelata vincente.
Parto per Faido e lasciandomi alle spalle il bel sole della riviera Ligure, per arrivare abbastanza velocemente nella cupa e nuvolosa Svizzera; vado direttamente al ritiro pettorale, dove con cura maniacale mi viene controllato ogni oggetto della lista, formalizzato il tutto, mi sposto ad Airolo dove parcheggio, mi cambio e vado a prendere il Bus che mi riporta a Faido; si mangia un buon piatto di pasta e le ore sembrano non passare mai, fuori si susseguono violenti acquazzoni e tutti preghiamo di partire almeno senza la pioggia.
Finalmente mezza notte si avvicina, entro in griglia e come ultimamente mi capita mi metto davanti tanto per fare!!! Ma non capisco perchè tutti stanno un metro dietro (come si vede anche nel video della partenza)...3-2-1 via inizia il ticino trail.
Parto piano forse a 6'/km e per i primi 500 metri viaggio quasi in fuga solitaria (strana sensazione)mi volto anche più volte per capire il gruppo cosa vuole fare, per fortuna si svegliano e inizio ad essere sfilato da chi veramente corre; usciti da Faido inizia la prima lunga salita; i km scorrono bene e decido di prendere un passo tranquillo, la salita alterna tratti sterrati a tratti boschivi attraversando anche qualche abitato,fino a diventare sentiero boschivo ed infine attraversare prati, prima dello strappo finale che porta in vetta, tutto procede bene e anche la breve e scivolosa discesa (per via del erba bagnata) che porta alla primo ristoro della Capanna Piandioss va senza problemi, il cielo sembra anche diventare sereno....
Dopo il ristoro si riparte dopo un altra breve salita tutto cambia scende una nebbia fittissima che non ti fa vedere nulla, la lunga ed insidiosa discesa diventa quasi impossibile in molti cadono, si scende camminando ( almeno per noi comuni mortali) non sapendo dove metter i piedi; la situazione è cosi fino a quasi al ristoro di Acquacalda, dove arrivo e mi prendo tutto il tempo per un the caldo.
Si riparte seguendo dei lunghi falsopiani finalmente ritorna la luce naturale anche se il sole e coperto da uno spesso strato di nuvole, tutto procede tranquillo fino ad arrivare ad un lago, dopo averlo costeggiato inizia la salita al passo dell'uomo; una salita che sembra facile,dritta su strada sterrata senza grandi pendenze ma che si rivelerà un inferno .. lunga ed infinita per via di un nubifragio ce si scarica senza preavviso, riesco a malapena a mettermi la giacca che sono già fradicio; si alza anche un vento freddo, mi sento un blocco di marmo, finalmente si svalica la pioggia finisce; sono congelato vedo la capanna Cadagno... ma non riesco a correre quasi non mi muovo, ci sono 2 atleti davanti a me ed 1 dietro ma sono messi tutti nelle mie condizioni; non so dopo quanto tempo arrivo al rifugio..
La voglia di continuare e scesa al minimo, medito seriamente al ritiro e non aiuta il fatto che i 2 davanti e quello dietro si sono ritirati... intanto mi sono completamente spogliato, ringrazio i volontari per avermi dato una coperta con cui scaldarmi..quindi mi ritrovo completamente nudo avvolto solo da una coperta a sorseggiare un the caldo e riflettendo su cosa fare....ok dopo 40' in cui mi sento finalmente bene e mi rivesto con il cambio asciutto che avevo con me (mutande comprese!), in più mi metto anche i pantavento , giacca in gore-tex e giacca antipioggia, cosi ben vestito riparto.
Dopo un primo tratto in piano in cui si costeggia un laghetto, si svolta a destra ed inizia l'impegnativa salita verso la Capanna Cadagno, dopo pochi metri di salita inizia a piovere, ma ora sono ben coperto ed infatti la pioggia anche se a tratti violenta non mi da fastidio, però la salita e dura prima un sentiero che sembrava un fiume e poi tanti sassi scivolosi su cui arrampicare per arrivare al ristoro. Dopo aver mangiato inizia la discesa.. dire che è tecnica e poco, mi sembra di vedere le immagini del trofeo kima, ma non sono immagini e realtà ... per fortuna ora non piove .. difficile ed assai pericoloso ma mi sono divertito un sacco!!!
Finita la parte tecnica ed il sentiero si arriva su una strada forestale e nemmeno farlo apposta spunta un pallido sole, si scende per un bel pezzo dove posso far tornare a girare le gambe prima di iniziare una nuova risalita, dopo una rampa ad un tornate c'è il bivio 50/80-130 ..
Io continuo la risalita , dopo poco si lascia la forestale per entrare in un sentiero molto ripido che mi riporta nuovamente sulla stessa forestale più in alto, si continua cosi per parecchi km sopratutto in salita fino ad arrivare al ristoro del alpe Pontino...
....Continua....
Forse iscritto con troppa superficialità a questa gara non sapendo bene a cosa sarei andato incontro,il mio obiettivo di Agosto come tutti ben sanno è la TDS, decido quindi di fare un ultimo super lungo tranquillo buttandomi sul Ticino trail gara praticamente sconosciuta ai più in italia le cui uniche informazioni sulle vecchie edizioni sono il servizio della trasmissione ikarus.
Però già a più di una settimana intuisco che non sarà cosi semplice e alla TAC decido di risparmiarmi la gamba deviando sul percorso corto, scelta che si e rivelata vincente.
Parto per Faido e lasciandomi alle spalle il bel sole della riviera Ligure, per arrivare abbastanza velocemente nella cupa e nuvolosa Svizzera; vado direttamente al ritiro pettorale, dove con cura maniacale mi viene controllato ogni oggetto della lista, formalizzato il tutto, mi sposto ad Airolo dove parcheggio, mi cambio e vado a prendere il Bus che mi riporta a Faido; si mangia un buon piatto di pasta e le ore sembrano non passare mai, fuori si susseguono violenti acquazzoni e tutti preghiamo di partire almeno senza la pioggia.
Finalmente mezza notte si avvicina, entro in griglia e come ultimamente mi capita mi metto davanti tanto per fare!!! Ma non capisco perchè tutti stanno un metro dietro (come si vede anche nel video della partenza)...3-2-1 via inizia il ticino trail.
Parto piano forse a 6'/km e per i primi 500 metri viaggio quasi in fuga solitaria (strana sensazione)mi volto anche più volte per capire il gruppo cosa vuole fare, per fortuna si svegliano e inizio ad essere sfilato da chi veramente corre; usciti da Faido inizia la prima lunga salita; i km scorrono bene e decido di prendere un passo tranquillo, la salita alterna tratti sterrati a tratti boschivi attraversando anche qualche abitato,fino a diventare sentiero boschivo ed infine attraversare prati, prima dello strappo finale che porta in vetta, tutto procede bene e anche la breve e scivolosa discesa (per via del erba bagnata) che porta alla primo ristoro della Capanna Piandioss va senza problemi, il cielo sembra anche diventare sereno....
Dopo il ristoro si riparte dopo un altra breve salita tutto cambia scende una nebbia fittissima che non ti fa vedere nulla, la lunga ed insidiosa discesa diventa quasi impossibile in molti cadono, si scende camminando ( almeno per noi comuni mortali) non sapendo dove metter i piedi; la situazione è cosi fino a quasi al ristoro di Acquacalda, dove arrivo e mi prendo tutto il tempo per un the caldo.
Si riparte seguendo dei lunghi falsopiani finalmente ritorna la luce naturale anche se il sole e coperto da uno spesso strato di nuvole, tutto procede tranquillo fino ad arrivare ad un lago, dopo averlo costeggiato inizia la salita al passo dell'uomo; una salita che sembra facile,dritta su strada sterrata senza grandi pendenze ma che si rivelerà un inferno .. lunga ed infinita per via di un nubifragio ce si scarica senza preavviso, riesco a malapena a mettermi la giacca che sono già fradicio; si alza anche un vento freddo, mi sento un blocco di marmo, finalmente si svalica la pioggia finisce; sono congelato vedo la capanna Cadagno... ma non riesco a correre quasi non mi muovo, ci sono 2 atleti davanti a me ed 1 dietro ma sono messi tutti nelle mie condizioni; non so dopo quanto tempo arrivo al rifugio..
La voglia di continuare e scesa al minimo, medito seriamente al ritiro e non aiuta il fatto che i 2 davanti e quello dietro si sono ritirati... intanto mi sono completamente spogliato, ringrazio i volontari per avermi dato una coperta con cui scaldarmi..quindi mi ritrovo completamente nudo avvolto solo da una coperta a sorseggiare un the caldo e riflettendo su cosa fare....ok dopo 40' in cui mi sento finalmente bene e mi rivesto con il cambio asciutto che avevo con me (mutande comprese!), in più mi metto anche i pantavento , giacca in gore-tex e giacca antipioggia, cosi ben vestito riparto.
Dopo un primo tratto in piano in cui si costeggia un laghetto, si svolta a destra ed inizia l'impegnativa salita verso la Capanna Cadagno, dopo pochi metri di salita inizia a piovere, ma ora sono ben coperto ed infatti la pioggia anche se a tratti violenta non mi da fastidio, però la salita e dura prima un sentiero che sembrava un fiume e poi tanti sassi scivolosi su cui arrampicare per arrivare al ristoro. Dopo aver mangiato inizia la discesa.. dire che è tecnica e poco, mi sembra di vedere le immagini del trofeo kima, ma non sono immagini e realtà ... per fortuna ora non piove .. difficile ed assai pericoloso ma mi sono divertito un sacco!!!
Finita la parte tecnica ed il sentiero si arriva su una strada forestale e nemmeno farlo apposta spunta un pallido sole, si scende per un bel pezzo dove posso far tornare a girare le gambe prima di iniziare una nuova risalita, dopo una rampa ad un tornate c'è il bivio 50/80-130 ..
Io continuo la risalita , dopo poco si lascia la forestale per entrare in un sentiero molto ripido che mi riporta nuovamente sulla stessa forestale più in alto, si continua cosi per parecchi km sopratutto in salita fino ad arrivare al ristoro del alpe Pontino...
....Continua....
-
- Top Runner
- Messaggi: 15084
- Iscritto il: 13 mag 2011, 10:26
Re: Ticino Trail - Faido/Airolo - 8-10/08/14
E poi? e poi? e poi?
"When you run on the earth and run with the earth, you can run forever."
"Ci sarà forse un giorno in cui mollare, ma di certo non è oggi."
"Come nella vita...mai mollare ne avere troppa fretta." - Miro 69
"Ci sarà forse un giorno in cui mollare, ma di certo non è oggi."
"Come nella vita...mai mollare ne avere troppa fretta." - Miro 69
-
- Guru
- Messaggi: 2058
- Iscritto il: 2 feb 2012, 12:11
- Località: Sacile
Re: Ticino Trail - Faido/Airolo - 8-10/08/14
Arrivato al Alpe Pontino, trovo il ristoro allestito dentro una grande tenda ed i due simpatici volontari, intenti a guardare a valle ( 1000 metri più sotto) con un grosso binocolo le auto in coda in attesa di entrare nel tunnel del Gottardo; quasi mi spiace disturbarli ma devo essere punzonato per continuare.. breve ristoro il tempo di riempire le borracce saluto i due e riparto.
La salita prosegue sempre su strada forestale in mezzo a le strutture anti valanga, prima di imboccare un sentiero stretto e ripido sempre in salita; come ormai abitudine inizia nuovamente a piovere ed arriva la nebbia questa situazione inizia ad essere frustante; ed inizio a pensare cosa fare una volta arrivato al Gottardo.... continuare, smettere, tagliare... intanto la salita finisce e mi ritrovo in una specie di piana lunare, ma il piano dura poco e ben presto inizia la discesa sempre insidiosa che mi porta ad un lago artificiale dove incrocio dei ragazzi intenti a pescare; transito salutando ed attraverso la diga; penso che ormai sia fatta ora si scende attraverso strada mi posso rilassare, ma sul più bello una freccia indica di svoltare a sx la discesa continua attraverso un non sentiero che mi porta ormai al passo, ultimo strappo di salita e dentro un specie di bunker atomico trovo la base vita.
Qui incrocio atleti amici che pensavo fossero molto più avanti, mi dicono che sono distrutti e taglieranno per la 80km; l'organizzazione mi chiede cosa voglio fare, in quanto tutti gli ultimi passati e tutti quelli dietro della 130 sono passati alla 80, io rispondo che non so che fare e che deciderò al prossimo CP dove e posto il bivio 80/130.
Sono passate 16h di gara ed io sono a metà percorso, fisicamente e mentalmente sto bene, la crisi nera ormai e alle spalle; intanto mi cambio con il materiale mandato su dalla partenza, ricompongo lo zaino, sistemo i piedi che grazie alla pasta fissan sono perfetti anche se sono stati a mollo 16 ore. Dopo un ottimo piatto di pasta cotto al momento riprendo la mia marcia qui iniziano 16km che saranno infiniti....
Subito si sale leggermente, per qualche km si procede in sali scendi semplice come pendenza ma difficile come terreno, vedo ce il mio passo non è efficace sto andando alla stessa velocità delle indicazioni Cai, anzi un pò più piano!!!
Finito il falsopiano si risale violentemente e quando si sale inizia a piovere fino ad arrivare al passo,una volta in cima smette ed arriva la nebbia; da quel poco che vedo mi ritrovo però in mezzo alla natura incontaminata veramente uno spettacolo; arriva anche la notte a farmi compagnia prima di affrontare una discesa... uno scivolo di fango rende più l'dea che mi porta fino ad un altro lago alpino; pian piano senza cadere arrivo sul lungo lago.
Lontano da me vedo una frontale che risale , l'ennesimo passo, io me la prendo con calma e mi godo il km di pianura e sfrutto il momento per magiare; si arriva sotto una fattoria e la strada torna sentiero e si inia a risalire sono solo 2km secondo il gps un cartello indica 1h40' al passo.. alla fine ci ho messo 2h d arrivare in cima... il peggio dovrebbe essere passato mi dico ora discesa e poi ristoro... subito dopo il passo appena arrivo ad una piana vengo circondato da una nebbia cosi fitta che non riesco a vedermi i piedi; tolgo la frontale dalla testa e la tengo in mano cosi da vederci appena appena un pò di più... qui ringrazio il dio del Trail per essere riuscito ad arrivare al ristoro, il sentiero era scivoloso, strettissimo ed in molti punti esposto; no penso di essere mai andato cosi piano in discesa, mi sono anche perso in un piccolo nevaio, ma per fortuna con il gps ho ritrovato la giusta via.
Sono le 23:50 di Sabato sono dentro un tenda e l'addetto al ristoro mi chiede cosa voglio fare la situazione e la seguente; solo in 15 stanno proseguendo per la 130, l'ultimo gruppo di atleti per la 130 è passato alle 20:00, tutti quelli dietro di me o si sono ritirati o hanno deciso e già comunicato di deviare per la 80km, il tempo e pessimo e la nebbia e fissa su tutta la valle che dovrei andare a percorrere.
Ci penso su un pò e comunico di deviare per la 80km; ormai non ha più senso continuare e tenere in ballo tutta un serie di volontari solo per me considerando che arriverei ad Airolo per le 12/14 e poi e troppo pericoloso continuare con questa nebbia in questo tipo di percorso; recupero un pò di cioccolata e inizio la discesa finale; questa per fortuna semplice si alterna strada bianca a sentieri fangosi e pieni di deiezioni bovine, prima di spuntare in un bosco ed infine in strada dove incrocio l'ultimo concorrente della 50km visibilmente distrutto; percorriamo gli ultimi metri insieme prima di tagliare il traguardo in una deserta piazza...
89,7km D+ 7150 in 25h26' ; birra pasta e una bella doccia e quello che ci vuole dopo cosi tante ore di pura e dura montagna; questo Ticino trail di è presentato molto ma molto più difficile del previsto una gara praticamente incorribile !!! Però uno spettacolo, adoro questo tipo di percorsi cosi impegnativi, un pò di rammarico per non averla fatta tutta, ma sarà per un altra volta...
La salita prosegue sempre su strada forestale in mezzo a le strutture anti valanga, prima di imboccare un sentiero stretto e ripido sempre in salita; come ormai abitudine inizia nuovamente a piovere ed arriva la nebbia questa situazione inizia ad essere frustante; ed inizio a pensare cosa fare una volta arrivato al Gottardo.... continuare, smettere, tagliare... intanto la salita finisce e mi ritrovo in una specie di piana lunare, ma il piano dura poco e ben presto inizia la discesa sempre insidiosa che mi porta ad un lago artificiale dove incrocio dei ragazzi intenti a pescare; transito salutando ed attraverso la diga; penso che ormai sia fatta ora si scende attraverso strada mi posso rilassare, ma sul più bello una freccia indica di svoltare a sx la discesa continua attraverso un non sentiero che mi porta ormai al passo, ultimo strappo di salita e dentro un specie di bunker atomico trovo la base vita.
Qui incrocio atleti amici che pensavo fossero molto più avanti, mi dicono che sono distrutti e taglieranno per la 80km; l'organizzazione mi chiede cosa voglio fare, in quanto tutti gli ultimi passati e tutti quelli dietro della 130 sono passati alla 80, io rispondo che non so che fare e che deciderò al prossimo CP dove e posto il bivio 80/130.
Sono passate 16h di gara ed io sono a metà percorso, fisicamente e mentalmente sto bene, la crisi nera ormai e alle spalle; intanto mi cambio con il materiale mandato su dalla partenza, ricompongo lo zaino, sistemo i piedi che grazie alla pasta fissan sono perfetti anche se sono stati a mollo 16 ore. Dopo un ottimo piatto di pasta cotto al momento riprendo la mia marcia qui iniziano 16km che saranno infiniti....
Subito si sale leggermente, per qualche km si procede in sali scendi semplice come pendenza ma difficile come terreno, vedo ce il mio passo non è efficace sto andando alla stessa velocità delle indicazioni Cai, anzi un pò più piano!!!
Finito il falsopiano si risale violentemente e quando si sale inizia a piovere fino ad arrivare al passo,una volta in cima smette ed arriva la nebbia; da quel poco che vedo mi ritrovo però in mezzo alla natura incontaminata veramente uno spettacolo; arriva anche la notte a farmi compagnia prima di affrontare una discesa... uno scivolo di fango rende più l'dea che mi porta fino ad un altro lago alpino; pian piano senza cadere arrivo sul lungo lago.
Lontano da me vedo una frontale che risale , l'ennesimo passo, io me la prendo con calma e mi godo il km di pianura e sfrutto il momento per magiare; si arriva sotto una fattoria e la strada torna sentiero e si inia a risalire sono solo 2km secondo il gps un cartello indica 1h40' al passo.. alla fine ci ho messo 2h d arrivare in cima... il peggio dovrebbe essere passato mi dico ora discesa e poi ristoro... subito dopo il passo appena arrivo ad una piana vengo circondato da una nebbia cosi fitta che non riesco a vedermi i piedi; tolgo la frontale dalla testa e la tengo in mano cosi da vederci appena appena un pò di più... qui ringrazio il dio del Trail per essere riuscito ad arrivare al ristoro, il sentiero era scivoloso, strettissimo ed in molti punti esposto; no penso di essere mai andato cosi piano in discesa, mi sono anche perso in un piccolo nevaio, ma per fortuna con il gps ho ritrovato la giusta via.
Sono le 23:50 di Sabato sono dentro un tenda e l'addetto al ristoro mi chiede cosa voglio fare la situazione e la seguente; solo in 15 stanno proseguendo per la 130, l'ultimo gruppo di atleti per la 130 è passato alle 20:00, tutti quelli dietro di me o si sono ritirati o hanno deciso e già comunicato di deviare per la 80km, il tempo e pessimo e la nebbia e fissa su tutta la valle che dovrei andare a percorrere.
Ci penso su un pò e comunico di deviare per la 80km; ormai non ha più senso continuare e tenere in ballo tutta un serie di volontari solo per me considerando che arriverei ad Airolo per le 12/14 e poi e troppo pericoloso continuare con questa nebbia in questo tipo di percorso; recupero un pò di cioccolata e inizio la discesa finale; questa per fortuna semplice si alterna strada bianca a sentieri fangosi e pieni di deiezioni bovine, prima di spuntare in un bosco ed infine in strada dove incrocio l'ultimo concorrente della 50km visibilmente distrutto; percorriamo gli ultimi metri insieme prima di tagliare il traguardo in una deserta piazza...
89,7km D+ 7150 in 25h26' ; birra pasta e una bella doccia e quello che ci vuole dopo cosi tante ore di pura e dura montagna; questo Ticino trail di è presentato molto ma molto più difficile del previsto una gara praticamente incorribile !!! Però uno spettacolo, adoro questo tipo di percorsi cosi impegnativi, un pò di rammarico per non averla fatta tutta, ma sarà per un altra volta...
-
- Top Runner
- Messaggi: 15084
- Iscritto il: 13 mag 2011, 10:26
Re: Ticino Trail - Faido/Airolo - 8-10/08/14
Grandissimo!
Certo che la pioggia ha proprio rotto le scatole
Certo che la pioggia ha proprio rotto le scatole
"When you run on the earth and run with the earth, you can run forever."
"Ci sarà forse un giorno in cui mollare, ma di certo non è oggi."
"Come nella vita...mai mollare ne avere troppa fretta." - Miro 69
"Ci sarà forse un giorno in cui mollare, ma di certo non è oggi."
"Come nella vita...mai mollare ne avere troppa fretta." - Miro 69