Spazio ai tutor: offro 1 mese di esperimento su lentone !

[SteVa72]

Meglio di Arcelli dici ?

Sai avevo cercato quello tempo fa (qui c'è un po' la fissa di Massini) ma in libreria non lo avevano ma avevano Arcelli e mi sono buttato su di lui anche perché legato in qualche modo a Varese.

[al68]

Secondo me sono buoni entrambi ma come libro mi piace di più.
E' più completo io lo preso su internet

[al68]

Ci sono anche immagini illustrate su come eseguire stretching prima e dopo sul core stability e tante altre cose

[ChippZ]

Si deve in sostanza cercare il più ampio arco di variazione di fc fra sforzo e recupero

Non ho capito. In sostanza dovresti fare i recuperi più lenti? E perché dovrebbe risultare più difficile per chi ha appena iniziato?
Consiglio alternativo, alla ChippZ. No cardio, benda sugli occhi e.. via!!!!!!

PS: Anche io ho comprato "andiamo a correre" di Massini, molto bello e ricco di contenuti (utili per chi ha iniziato da "poco"). Però non conosco Arcelli.

[SteVa72]

Non più lenti. Anzi dice che man mano che aumenta l'allenamento poi aumentano i margini di corsa più sostenuta. Ma se non si è allenatissimi non è facile rallentare di 40 battiti (che è il numero ideale secondo lui) nel recupero di una ripetuta soprattutto se si prova a recuperare a 6 al km (che per me è la VR + 20" oggi).

Sto sistema di allenamento non è esattamente modernissimo (anni 40 mi pare) e io lo prendo come l'ho letto. Se ti interessa ti copio qualcosa dal libro stasera.

In buona sostanza e senza voler fare troppo il figo con ste cose (hehehehehehe) che non me lo posso proprio permettere il succo che ho trovato logico nel ragionamento di Arcelli è: la parte più importante della ripetuta è lo sforzo quindi il recupero (che lui suggerisce di fare sempre in movimento) va inizialmente sacrificato. Quindi 1km a 5 netti per me è 27" più veloce del mio attuale best sui 10k. Molto veloce. Il recupero lui consiglia di farlo al ritmo del lento. Il mio lento dovrebbe essere fra 6m15 e 6m30 (anche se come si dice in un thread attuale sul forum sul punto ci sono opinioni diverse e potrebbe anche essere più lento forse). Ieri in realtà ho fatto recupero a 6m40s quindi un pochino più lento però ho corso tutte e 5 le ripetute al ritmo previsto. Cosa che secondo Arcelli è da preferire rispetto ad un aumento della velocità del recupero. Poi, sempre lui, dice che un amatore allenato dovrebbe riuscire a fare il recupero al ritmo del medio (che per me ora è sotto i 6m netti). Non credo di essere ancora tale insomma.

O forse...ora posso valere qualche cosa di più dei 5m37s del mio attuale PB e forse lo scopro domenica

[ChippZ]

Se la parte importante della ripetuta fosse solo lo sforzo, allora sarebbe meglio fare i recuperi da fermo. Così ti impegneresti al massimo.
Però, in caso di recupero correndo è meglio farlo sostenuto ma ovviamente bisogna arrivarci gradualmente. Insomma, io continuerei a fare come hai fatto fin'ora.

[SteVa72]

La parte più importante non l'unica parte importante

Lui distingue diversi obiettivi e li mette in fila insomma...

Sto esagerando mi sa...iniziano a chiedermi le tabelle eh io vi avviso. Colpa vostra

[al68]

Non più lenti. Anzi dice che man mano che aumenta l'allenamento poi aumentano i margini di corsa più sostenuta. Ma se non si è allenatissimi non è facile rallentare di 40 battiti (che è il numero ideale secondo lui) nel recupero di una ripetuta soprattutto se si prova a recuperare a 6 al km (che per me è la VR + 20" oggi).

Sto sistema di allenamento non è esattamente modernissimo (anni 40 mi pare) e io lo prendo come l'ho letto. Se ti interessa ti copio qualcosa dal libro stasera.

In buona sostanza e senza voler fare troppo il figo con ste cose (hehehehehehe) che non me lo posso proprio permettere il succo che ho trovato logico nel ragionamento di Arcelli è: la parte più importante della ripetuta è lo sforzo quindi il recupero (che lui suggerisce di fare sempre in movimento) va inizialmente sacrificato. Quindi 1km a 5 netti per me è 27" più veloce del mio attuale best sui 10k. Molto veloce. Il recupero lui consiglia di farlo al ritmo del lento. Il mio lento dovrebbe essere fra 6m15 e 6m30 (anche se come si dice in un thread attuale sul forum sul punto ci sono opinioni diverse e potrebbe anche essere più lento forse). Ieri in realtà ho fatto recupero a 6m40s quindi un pochino più lento però ho corso tutte e 5 le ripetute al ritmo previsto. Cosa che secondo Arcelli è da preferire rispetto ad un aumento della velocità del recupero. Poi, sempre lui, dice che un amatore allenato dovrebbe riuscire a fare il recupero al ritmo del medio (che per me ora è sotto i 6m netti). Non credo di essere ancora tale insomma.
io purtroppo non mi trovo d'accordo.
prima di tutto le ripetute vanno fatte con il cronometro, e fare un recupero lentissimo tanto vale fare il recupero da fermo.
O forse...ora posso valere qualche cosa di più dei 5m37s del mio attuale PB e forse lo scopro domenica

[SteVa72]

Domani mattina ultima gara del Piede d'oro e, visto il percorso sostanzialmente pianeggiante e su asfalto, ho deciso di farla. Sono 10km e poco più (mi pare di aver capito 170 metri) quindi vorrei provare a rompere il muro (parolone epiche a profusione) dei 55 minuti sui 10k

Credo che l'obiettivo sia alla portata (sono almeno 8 secondi in meno al km rispetto all'attuale PB) ma nulla è scontato.

Pensavo di impostare il passo proprio sul 5m25s da subito per vedere come va. Cosa ne pensate ? O conviene partire più piano ?

[ChippZ]

Io partirei più piano. 10 km sono tanti: se per caso quello fosse un ritmo troppo forte, rischieresti soltanto di scoppiare a metà.. Cerca di partire più cauto, anche sopra al RG che vuoi ottenere, poi a metà gara decidi se puoi aumentare al massimo o se cercare di tenere.
Comunque anche per me ci sei vicino ormai! Buone corse!