[DIARIO] L'obenner

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gab_spencer Utente donatore Donatore
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Re: [DIARIO] L'obenner, questo sconosciuto

Messaggio da gab_spencer »

@rael: forse "non servono" per chi è già "più esperto" ma quello che intendevo io era che la tua frase (che non trovo più ma) che più o meno recitava "non metto i tempi perchè so cosa sia la vergogna" era del tutto immotivata.

secondo me postarli, vederli e facendo vedere che ci stai mettendo l'anima (come traspare dai racconti) è un qualcosa di bello! Poi sono opinioni e continuerò a leggere anche se non vorrai mettere i tempi e continuerò pure a pensare che ti meriti solo complimenti per la tenacia con cui affronti lo sport però, personalmente, mi piace sempre leggere anche qualche numero (che ci vuoi fare...ho sempre adorato i numeri) sebbene a molti possano voler dire poco a livello di prestazione per (quasi) tutti vogliono dire tanto perchè sanno cosa si prova a essere agli inizi e vedono la fatica che stai facendo e il cuore che ci stai mettendo...

solo quello =D>

detto ciò, numeri o meno, continua così e non mollare (e se hai tempo magari non trascurare anche la palestra per la parte superiore del corpo)
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RAEL70
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Re: [DIARIO] L'obenner, questo sconosciuto

Messaggio da RAEL70 »

Caro Gab, adesso ti spiego meglio il significato delle mie parole.

Quella frase si riferiva, in maniera del tutto invisibile, alle molte, tante, tantissime frasi che leggo qui quotidianamente: "Sono un bradipo, vengo da 10 anni di divano e alla prima uscita andavo lentamente a 6/Km" oppure "Vado lentissimo, solitamente vado a 5.30/Km e nel frattempo gioco con la PS Vita" oppure "Sono in sovrappeso di 40 Kg, non corro da trent'anni e alla prima uscita bradipavo a 6.10/Km" :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

Ovviamente le suddette frasi sono volontariamente "sovraccaricate" :mrgreen: ma è solo un esempio per dirti che ognuno da un significato assolutamente soggettivo alla parola "lento" :mrgreen:, peccato però che così facendo non ci si rende conto che ci sono tantissime persone alla cui parola attribuiscono ben altri significati (ergo prestazioni).

Insomma, lungi da me fare alcuna polemica, ma leggere "sono un bradipo perché vado al 6/Km" io dovrei rispondere "non sono capace di deambulare perché vado a 7.30/Km"; in sostanza mi piacerebbe una maggiore oggettività e "sincerità" nell'autodefinirsi: io sono obeso (il mio bmi non mente anche se è calato di molto da quando ho iniziato l'attività fisica) e le mie prestazioni lo dimostrano inequivocabilmente ma non per questo mi defilo e mi sottostimo; ho fatto sport a livello agonistico e so quali sono i ritmi non facilmente raggiungibili da persone normali che non si allenano (e soprattutto tenerli per lunghe distanze).

Se io dicessi "vengo da anni di divano, adesso ho ripreso a correre e faccio i 100 mt in 10.9, praticamente sono un bradipo!", a mio parere è una mancanza di rispetto a quei poveri animaletti :mrgreen:, se invece corressi i 100 mt in 15 secondi allora la frase avrebbe un senso :wink:

Ecco perché non mi va di postare i miei PB (nonostante gli enormi miglioramenti dalle prime uscite) perché, concretamente, io sono quello che scrivo, niente di più niente di meno; se ti dico che debbo ancora perdere almeno 25 Kg credimi sulla parola, se ti dico che non riesco a tenere i 7/Km per tanti chilometri credimi, se ti dico che sono molto lontano dal moribondo credici perché è una matematica conseguenza delle affermazioni precedenti :mrgreen:

Nonostante tutto non mi definisco bradipo ma, ripeto, un obenner ossia una persona in forte sovrappeso che corre anche se non sarò mai Sebastian Coe (il mio grande idolo di quando ero giovane :wink:, cavolo Sebastian faceva gli allenamenti tipici dei velocisti altro che mezzofondo, era un mito per noi!!!) anche se perdessi 40 Kg e mi allenassi dalla mattina alla sera!!!

Forse, questa particolare sensibilità ad essere estremamente oggettivi/realisti con se stessi l'ho sviluppata quando facevo attività agonistica nel Nuoto; il mio allenatore diceva sempre a tutti noi "Si deve sempre rispettare gli avversari anche e soprattutto quelli meno forti e per farlo devi dare tutto e non risparmiarti e giocare al gatto con il topo; se mi rendo conto (dai tempi) che non dai tutto (perché tanto sai che vincerai senza grandi sforzi) è meglio per te che non esci dalla vasca :afraid: "; ecco perché sono sempre stato realista e non mi sono mai nascosto o defilato o sottostimato. :asd2:

Beh, l'ho portata per le lunghe :mrgreen: comunque magari prossimamente li posterò e saremo tutti qua a farci tante risate (io in primis! :mrgreen: )
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fujiko
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Re: [DIARIO] L'obenner, questo sconosciuto

Messaggio da fujiko »

Ciao concittadino!

Leggo con interesse il tuo diario....

Bravo continua così :rambo:
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SteVa72
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Re: [DIARIO] L'obenner, questo sconosciuto

Messaggio da SteVa72 »

RAEL70 ha scritto:
Se io dicessi "vengo da anni di divano, adesso ho ripreso a correre e faccio i 100 mt in 10.9, praticamente sono un bradipo!", a mio parere è una mancanza di rispetto a quei poveri animaletti :mrgreen:, se invece corressi i 100 mt in 15 secondi allora la frase avrebbe un senso :wink:
100 metri in 15 secondi sarebbe davvero da bradipo ? ;-) mi pare corrisponda al passo di 2m30s al km !

A parte questo...volevo scriverti perché ti leggo spesso in giro per il forum con attenzione e partecipazione.

Stai facendo una grande cosa, ma se credi possa essere utile e non una discussione inutile (cosa che per me non è, ma se lo fosse per te...ignora pure il mio post), volevo farti una considerazione.

E te la fa uno che in vita sua ha perso più volte (direi 3) fra i 30 e i 40 kg non uno quindi che le cose le ha lette sui forum. Uno che fatica a tenere sotto controllo il suo peso da sempre e che quindi certi meccanismi li capisce. Io sono più alto di te di quasi 10 cm e sono arrivato come massimo in vita mia a 135kg nel 2001. Da lì sono sceso a 95 per poi tornare in circa 10 anni a 120. Dal 2011 ho rimbalzato fra i 110 e i 120. Ora sono 98 99 circa. Quindi non sono uno di quelli che (mi è successo ieri dal barbiere parlando proprio di corsa) pesa 84 kg su 180 cm e parla di "una bella panza" artigliando un po' di adipe addosso.

Fatta questa premessa io credo che tu ti senta troppo "specie protetta". Ed è una sensazione che vedo perché mi viene naturale a mia volta. Traspare spesso dai tuoi interventi che tu stia pensando che nessuno possa realmente capire cosa provi e cosa possa succedere a te quando corri. Questo meccanismo molto naturale credo finisca però per depotenziare un po' gli sforzi.

Io ho oggi un BMI che supera il 30. Per le tabelle sono un obeso. Ma non voglio sentirmi più tale. Io voglio mettermi sulla linea quantomeno di quelli in "sovrappeso" e giocarmela con loro. Tu, da ciò che traspare ovviamente (e ciò che traspare è ciò che tu fai trasparire scrivendo), sei nella mia stessa condizione, ma mi permetto di darti una piccola sferzata: hai bisogno di non considerarti una categoria protetta. Sei lento ? e chi se ne frega. Tanto tutti qui sono lenti per qualcun altro. Ma che te frega se uno che corre da 10 anni dice "ho fatto un lentissimo rigenerante a 5 al minuto" e tu i 5 al minuto non sai manco cosa sono negli allunghi in discesa ;-)
Però rapportati comunque a parametri comuni. Non crearti appunto una categoria protetta. Noi BMI alti non siamo una categoria protetta. Tantomeno noi BMI alti che stanno su un forum di corsa e che bene o male corrono per svariate decine di minuti di fila.

Spero sia riuscito a far passare cosa volevo dirti già da qualche tempo...se no me ne scuso.

Finisco con una frasetta che da un paio di mesi mi accompagna negli allenamenti: "Meglio essere il più lento del gruppone che il più veloce degli obesi"

Perché siamo lontani se no andavamo a mangiarci una pizza...scherzo eh ;-)
Correre fa bene (cit.)

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Ora c'è il secondo capitolo Io corro aerobico e penso cardiocentrico
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RAEL70
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Re: [DIARIO] L'obenner, questo sconosciuto

Messaggio da RAEL70 »

Caro Steva, mi hai molto colpito con il tuo discorso in senso estremamente positivo :beer:

Mi sembra doveroso rispondere perché ho percepito il tuo intervento come assolutamente sincero e leale.

Premessa: ho fatto l'esempio dei 100 in 15 secondi perché ricordandomi del mio PB di 11.85 (avevo esattamente 13 anni), un venticinquenne che dovesse correre in 15 secondi sarebbe veramente un bradipo a tutti gli effetti :mrgreen:; non mi riferivo ad andature ma prove di velocità :mrgreen: :wink:

Detto questo veniamo al dunque.

Mi ricordo quando, il mese scorso, tu scrivesti che le categorie agonistiche dovrebbero essere suddivise per BMI e non per età: perfettamente d'accordo, a me appare assurdo il contrario; nella boxe conta il peso (un pugile nella sua carriera può salire e/o scendere di categoria a seconda dell'andamento dei suoi chili) mentre nelle gare podistiche conta l'età: mah, un sessantenne con un bmi normale straccerebbe come niente un ventenne obeso...contenti loro :ueh: ma a me è sempre apparso come un non sense.

La tua analisi nei miei confronti è abbastanza precisa =D> ma vorrei puntualizzare alcune cose.

Non mi ritengo una "specie protetta" ma al tempo stesso "non posso rapportarmi a parametri comuni" perché non ho un BMI normale; non posso rapportarmi a persone che corrono a 5/Km facendo le parole crociate mentre io, in discesa, a rotta di collo (se metto un piede in fallo è la fine :afraid:) non riesco lontanamente ad avvicinare i 6/Km: un po' come un pugile non salirebbe mai sul ring a sfidare uno di due-tre categorie superiori :pale:, non perché è un fifone ma perché sa, dentro se stesso, che non può strutturalmente confrontarsi con determinati parametri fisici (io la chiamo oggettività).

Questo non è considerarsi "specie protetta" (non sono un Panda :emb:) ma, molto semplicemente, equivale a guardarsi allo specchio (in senso fisico e psichico) e dire "Ho dei limiti fisici oltre i quali non posso andare"; la corsa, come tutti gli sport individuali (il Nuoto in primis), ti mette di fronte alla verità insindacabile; in uno sport di squadra puoi anche cercare di mascherare le tue lacune atletiche (facendo lavorare i tuoi compagni al posto tuo, come facevano i compagni di staffetta con me :twisted: ) ma negli sport individuali sei tu da solo, con i tuoi limiti ed io sono particolarmente realista nei confronti di me stesso e non riesco ad illudermi o a prendermi in giro

E' inutile che vada a correre con gente che facendo "lento" mi da 2 minuti/Km di distacco perché non appena inizia la sessione ci salutiamo e ci rivediamo alla fine (magari io arriverò 20 minuti dopo); ovviamente non ha senso organizzare corse di gruppo in questa maniera...

Questo non è essere "specie protetta" ma semplicemente essere realista e sapere, dentro se stessi, quali sono i nostri limiti.

Sono d'accordo con te: sono lento, sono ben lontano dal raggiungere il moribondo ma non me ne frega nulla!

Terrò presente le tue parole (d'altronde ormai fanno parte del mio diario :wink:) e sono disponibilissimo a mangiare una pizza (ma anche altre pietanze :pig:) quando ce ne sarà l'occasione.

Anch'io ammiro la tua perseveranza e il tuo entusiasmo ma forse, a differenza di te, ancora non mi sono lasciato andare e uso maggiormente la ragione piuttosto che il cuore (quello mi serve per correre :mrgreen:).

Alla prossima e grazie per le stimolanti parole.
Ultima modifica di RAEL70 il 19 set 2014, 8:12, modificato 1 volta in totale.
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patamoto
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Re: [DIARIO] L'obenner, questo sconosciuto

Messaggio da patamoto »

SteVa72 ha scritto: Noi BMI alti non siamo una categoria protetta. Tantomeno noi BMI alti che stanno su un forum di corsa e che bene o male corrono per svariate decine di minuti di fila.
quoto & riquoto.
Personalmente, a 24 anni pesavo 67 kg (sessantasette, mica c***i) e a 40 ANNI 96 (NO-VAN-TA-SEI !!! che su 1,70 di altezza produce un bMI di circa 33, obeso).

Ho provato a dimagrire per anni, con alti e bassi, ma fallivo perchè avevo sempre una scusa pronta. "no non posso", "no non ce la faccio", "cosa vuoi mai che sia uno spuntino", "non sono grasso ma di costituzione robusta", "sono stressato" ... ecc, ecc.

Lo scorso novembre, quando ho ricominciato a tentare di dimagrire, e ho incocciato per sbaglio il running, mi sono reso conto che questo è uno sport che insegna qualcosa, e cioè che le chiacchere stanno a zero.

Se ti alleni fai e progredisci (e dimagrisci), se non ti alleni non migliori (e magari ingrassi pure, e la stessa cosa vale per il cibo). E' uno sport impietoso, sotto questo profilo, soprattutto per noi ciccioni che abbiamo sempre una scusa pronta a giustificare perchè siamo ciccioni. Però Ti costringe a guardarti veramente negli occhi da solo, di autovalutarti, e ti da anche uno scatto di orgoglio.

Anche io, al momento, sono lento e principiante. Però questo mese ho già fatto oltre 50 km, che è un niente per gli allenati ma è tanto per me, e mi avvicina alla meta che mi sono prefisso. Mi ci sto impegnando e migliorerò. Non credo che dovremmo avere timore di giocare nel terreno di gioco dei "grandi" perchè loro sono veloci e noi lenti. Non credo nemmeno che dovremmo impressionarci se qualcuno dei bravi magari ha un sorrisino di sufficenza (e te credo, c'è gente che per stargli accanto io dovrei prendere la macchina ..... :beer: ).
Altrimenti finiamo per rintanarci nella stessa riserva indiana dove abbiamo vissuto per anni: cioè tra i ciccioni, da compatire perchè in qualche modo diversi. E credo che nessuno di noi si senta un diverso. Se ci sentissimo ancora dei diversi, staremmo seduti con una ciambella in mano a guardare la tele, sognando disperatamente di dimagrire.
SteVa72 ha scritto:
"Meglio essere il più lento del gruppone che il più veloce degli obesi"
Ma quanto ti riquoto, credo che ti eleggerò mio guru personale :thumleft:

Buone corse a tutti.
obiettivo: divertirmi!
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Re: [DIARIO] L'obenner, questo sconosciuto

Messaggio da patamoto »

NB: secondo me nella corsa il peso non centra nulla: centra solo chi è più veloce su una data distanza. Il resto è una sponda per trovare scuse del perchè noi siamo più lenti di loro. Ma non abbiamo bisogno di scuse. OGGI siamo più lenti. DOMANI, chissà ..... :thumleft:
ma comunque a me basta essere migliore del me stesso di ieri, e peggiore di quello di domani :hail:
obiettivo: divertirmi!
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RAEL70
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Re: [DIARIO] L'obenner, questo sconosciuto

Messaggio da RAEL70 »

fujiko ha scritto:Ciao concittadino!

Leggo con interesse il tuo diario....

Bravo continua così :rambo:
Grazie Fujiko, fa sempre piacere conoscere altri palermitani qui sul forum! :thumleft:

Mah, se non ricordo male, non era Margot di Arsenio Lupin? :nonzo:
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Re: [DIARIO] L'obenner, questo sconosciuto

Messaggio da RAEL70 »

Patamoto, hai praticamente confermato le mie parole :mrgreen: .

Io non mi sento per nulla un diverso o una specie protetta solo che non riesco ad andare all'andatura degli altri runner, semplice no? :wink:

Ciò non toglie che non possa riuscirci tra un anno; vorrei che fosse chiaro che io parlo SEMPRE riferendomi alla situazione ATTUALE; è ovvio (altrimenti ci sarebbe da spararsi) che, mese dopo mese, continuerò a perdere peso e migliorare i miei tempi e chissà che un giorno non scali Monte Pellegrino (stavolta lo sparata GROSSA ma GROSSA GROSSA :emb: :pirlun: :wacko: ).

P.S. Con qualunque sport individuale le chiacchere stanno a zero: prova a fare Nuoto, non parliamo poi di Pallanuoto (la feci per un anno, semplicemente lo sport più massacrante che abbia mai praticato), puoi essere il migliore giocatore al mondo ma se non hai muscoli e fiato gli altri ti sbranano, ti affondano e tu non tocchi nemmeno un pallone :asd2:
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Re: [DIARIO] L'obenner, questo sconosciuto

Messaggio da fujiko »

@RAEL Margot all'inizio ed era pure bionda mannaggia.... Fujiko rules ;)


comunque mi pare che corriamo nelle stesse zone, magari quando sono giù a Palermo ci facciamo qualche giretto allo stadio

ciao e buone corse
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