GabydiCorsa ha scritto:Io mi sto sbizzarrendo con Mauro Corona (Aspro e dolce-Nel legno e nella pietra-Il canto delle manere e altri...) tutti arrivati per Natale
Ieri sera poi son giunti : Nelle terre estreme di Jon Krakauer e E' la montagna che chiama di Kehrer Simon - Nones Walter.....non ho scampo
Krakauer mi piace un saccone. Nelle terre estreme è molto bello, ed è uno dei pochi casi in cui la trasposizione in film regge ottimamente il confronto (del resto Sean Penn è un grande...). SPETTACOLARE è anche "Aria Sottile", sempre di Krakauer...letto d'un fiato...
Aria Sottile l'ho letto anche io: concordo con Fat...un libro su fatti realmente accaduti, scritto proprio bene.
Epoi anche io volevo prendermi quello di Muramaki.
Infine consiglio: ZIA MAME: spassoso!!!
GabydiCorsa ha scritto:Io mi sto sbizzarrendo con Mauro Corona (Aspro e dolce-Nel legno e nella pietra-Il canto delle manere e altri...) tutti arrivati per Natale
Ieri sera poi son giunti : Nelle terre estreme di Jon Krakauer e E' la montagna che chiama di Kehrer Simon - Nones Walter.....non ho scampo
Me ne son letta parecchi di Mauro Corona Interessanti anche perchè conosco i posti che descrive, non sono molto lontani da casa mia. Un giorno l'ho pure visto nella sua bottega mentre scolpiva..che personaggio!!!
Flo, anche a me piace tanto ! L'ho conosciuto pure io , venne in Sardegna ad un festival della letteratura e fra un bicchiere e l'altro (lui eh!) l'ho conosciuto! Che tipo ! Fortissimo! Tengo ancora il desiderio di visitare Erto !
"So close no matter how far
Couldn't be much more from the heart
Forever trust in who we are
And nothing else matters"
Ho in dicembre Varlam Salamov - I racconti della Kolyma, sono racconti della vita nei gulag, dalla storia studiata a scuola almeno che io ricordi questi vengono appena accennati mentre i campi Tedeschi si studiano più profondamente e quindi ho voluto approfondire con questo libro è un pò il Se questo è un uomo di Primo Levi - ma ambientato nei gulag russi, lo schifo che ha creato tutto questo anche se alle apparenze diversa ha creato una cosa molto simile.
Per proseguire il viaggio nello schifo prodotto dall'umanità ma più casereccia mi sono letto tra dicembre e questi primi giorni di gennaio, Gomorra e La bellezza e l'inferno di Roberto Saviano, il primo è inutile anche presentarlo è un caso oramai internazionale è diventato un film e uno spettacolo a teatro credo tutti sappiano di cosa parli, nel secondo parla di persone che lo hanno in qualche modo cresciuto sia fisicamente che intelletualmente, di gente che ci è riuscita pardendo dall'inferno, di gente come lui condannata perchè non è stata zitta e ancora qualche racconto sulla sua terra.
Adesso per camabiare genere mi devo gettare su Un mondo perduto di Walter Bonatti, finita la sua prima vita da alpinista ha iniziato ad esplorare come inviato di Epoca terre lontane e spesso da solo, viaggi in siberia a -50 o incontri ravvicinati con coccodrilli e una tigre, è una raccolta di ricordi di quel periodo, è il mio mito come alpinista ho letto molto di lui e su di lui sulla sua prima vita da alpinista adesso lo scoprirò come esploratore.
CORIO69 ha scritto:
l'ho letto prima di Natale.
Mi è piaciuto molto.
Durante la Maratona del 6 gennaio l'ho pensato molto: "mai camminare"
leggilo e capisci subito cosa voglio dire.
Ultimamente mi sto leggendo tutti i libri di Fabio Volo.
L'ultimo pubblicato bellissimo!
è come quando a 16/18 anni si ascoltava gli 883 e ti riconoscevi nelle loro canzoni da giovani sfigati....
Io l'ho incomiciato a leggere da poco: a prima vista sembra impossibile non riconoscersi nelle sensazioni dell'autore.
heidy ha scritto:
Me ne son letta parecchi di Mauro Corona Interessanti anche perchè conosco i posti che descrive, non sono molto lontani da casa mia. Un giorno l'ho pure visto nella sua bottega mentre scolpiva..che personaggio!!! :m
Flo, anche a me piace tanto ! L'ho conosciuto pure io , venne in Sardegna ad un festival della letteratura e fra un bicchiere e l'altro (lui eh!) l'ho conosciuto! Che tipo ! Fortissimo! : Tengo ancora il desiderio di visitare Erto !
Eh già
Erto vecchia... ..E' una sensazione indescrivibile quello che si prova a visitarla, soprattutto dopo aver letto i libri di Corona ci si immagina cosa ci poteva essere prima... e cosa è successo dopo quella notte del '63.... Anche la diga del Vajont mi fa sempre venire i brividi ogni volta che passo per Longarone...
Flo
La vita è quella cosa che ci accade mentre siamo occupati in altri progetti
heidy ha scritto:
e cosa è successo dopo quella notte del '63.... Anche la diga del Vajont mi fa sempre venire i brividi ogni volta che passo per Longarone...
Vero ogni volta che si passa da li' e' impossibile non guardare la diga.......impressionante!
"Godetevi ogni secondo...perche' il primo fa ingrassare."