Libri

[-Francesco-]

14. Il giovane Holden - J.D.Salinger
14) Non lo avevo mai letto e non sapevo che trama avesse (neanche era scritta nel retrocopertina), pur avendone sentito parlare. L'ho trovato completamente diverso da come pensassi, un libro un po' strano ma che comunque mi è piaciuto. So che è una lettura solitamente "da liceo", l'ho letto qualche anno dopo

tanto amore per questo libro, caposaldo della mia adolescenza!

Dovrebbero curarne la traduzione,aggiornarla un po': è veramente datata.

[FILIPPIDE]

tanto amore per questo libro, caposaldo della mia adolescenza!

Dovrebbero curarne la traduzione,aggiornarla un po': è veramente datata.

una delle + grandi delusioni come lettore....

[MarcelloS.]

una delle + grandi delusioni come lettore....

Mah, pure io leggo frasi di questo tipo online sul libro:
Poiché non lo si sa con precisione, ciascuno vi ha letto la propria rabbia, ha assunto il protagonista a "exemplum vitae", e ciò ne ha decretato l'immenso successo che dura tuttora. È fuor di dubbio, infatti, che Salinger abbia sconvolto il corso della letteratura contemporanea influenzando l'immaginario collettivo e stilistico del Novecento, diventando un autore imprescindibile per la comprensione del nostro tempo.

Ora, il libro mi è piaciuto, decisamente scorrevole, però forse non so bene in che condizione si vivesse negli USA post 2° guerra mondiale, ma tutta questa "rabbia" e questo modo di "stile di vita" del protagonista io li ho colti poco. Ho colto poco anche la "ricerca di se stesso" del protagonista, mi è sembrato più un vagabondaggio di un weekend senza molte certezze (senza voler banalizzare il concetto del libro). Ho notato molto invece la "cupezza" e la "tetraggine" delle situazioni e degli ambienti che Holden andava a cercare, che accompagnavano ogni pagina.
Anche la trama appunto è così ridotta a livello temporale (il racconto dura 3 giorni o giù di lì) che non mi sembra dia la possibilità di aprire così grossi scenari. E ho trovato il finale un po' "monco", pensavo arrivasse ad una conclusione diversa...
L'ho detto, è un libro che ho trovato decisamente "strano". Forse non l'ho capito fino in fondo, chissà.

[FILIPPIDE]

Forse non l'ho capito fino in fondo, chissà.

anche io sono nella tua situazione.....
o forse non c'è poi così tanto da capire.....

[Barbara]

L'ho letto tanti anni fa, lettura che ricordo piacevole ma non ci ho trovato neanch'io la mia "rabbia", forse perché non sono mai stata arrabbiata

[FILIPPIDE]

forse perché non sono mai stata arrabbiata

proprio mai, mai?????

[Barbara]

forse perché non sono mai stata arrabbiata

proprio mai, mai?????

Al massimo quarto d'ora per volta, non di più, sono troppo pigra per un'arrabbiatura di fondo

[rogeraccio]

Io ho cominciato ieri sera "La biblioteca dei morti" di Glenn Cooper, ne ho sentito parlare bene e sono molto curioso. Per ora 20 pagine sono un po' poche per dare un parere

[raptor]

Io ho cominciato ieri sera "La biblioteca dei morti" di Glenn Cooper, ne ho sentito parlare bene e sono molto curioso. Per ora 20 pagine sono un po' poche per dare un parere

Letto da poco, carino ma nulla più, forse son partito con aspettative troppo alte, ma non mi spiego il successo editoriale

[rogeraccio]

Io ho cominciato ieri sera "La biblioteca dei morti" di Glenn Cooper, ne ho sentito parlare bene e sono molto curioso. Per ora 20 pagine sono un po' poche per dare un parere

Letto da poco, carino ma nulla più, forse son partito con aspettative troppo alte, ma non mi spiego il successo editoriale

Anch'io ero proprio incuriosito dal clamore che ha suscitato, vedremo! Anche perché vengo da un'ottima lettura come "Carta Bianca" di Jeffery Deaver, davvero ben scritto (oltre che imperdibile per un amante di 007....)