Libri

[-Francesco-]

Ho letto Fatherland anni fa. Mi pare di ricordare che mi piacque moderatamente. Ma sai...a una certa età i ricordi sono un po' vaghi!

[Cece1969]

Ho letto Fatherland anni fa. Mi pare di ricordare che mi piacque moderatamente. Ma sai...a una certa età i ricordi sono un po' vaghi!

Eh, a chi lo dici...

[Dubstepper]

Vacanze a base di Ucronie:

"La svastica nel sole", di P. Dick;
"Fatherlands", di R. Harris


Qualcuno li ha letti?

Geniale!

[SilviaJ]

Ragazzi, faccio outing. Su consiglio di mia cognata (americana) ho finito di leggere quella boiata galattica delle "cinquanta sfumature"...teribbile Per tipo 500 pagine sti due (lei una sfigata epocale pure antipatica, lui un soggetto da circo che te lo raccomando) non fan altro che trombazzare come ricci con derive nel sadomaso
Il tutto scritto con uno stile che forse il mio diario segreto delle medie confronto poteva aspirare al Pulitzer. Beata sta tizia che ha avuto l'ideona e mo' c'ha i miliardi

Incuriosita dal gran parlare che se ne fa oggi gli ho dato un'occhiata in libreria...ho aperto in due o tre pagine a caso ed ho sempre trovato descrizioni particolareggiate di amplessi, volgarità gratuite senza alcun tocco di erotismo ..più che scatenare fantasie fanno venir voglia di portare il libro in bagno...ma non per leggerlo ..e se mi dici che la meschinella fa pure l'innamorata mi sa che c'è di molto peggio in quelle pagine. Non lo compro!

ps: e ho visto che le sfumature ci ono pure di rosso e di nero...insiste!

[silvioma]

Io sono (ogni tanto) su Anobii, ma non ho mai trovato nulla a riguardo i runner.

Anche io sono su Anobii, e non ho mai trovato gruppi sul running.
Potremmo crearlo noi...

Jenga, lascio l'onore di farlo a te (perchè non so come si fa) ma appena me lo dici...mi getto a capofitto ad inserirmi...secondo me sarà un successone.

[Lightwolf]

Vacanze a base di Ucronie:

"La svastica nel sole", di P. Dick;
"Fatherlands", di R. Harris


Qualcuno li ha letti?

Geniale!

Concordo, Dick era un meraviglioso genio visionario
Dello stesso filone, da leggere assolutamente anche "I Simulacri"

[Barbara]

Ho appena finito "Si vede che era destino", di Gioele Dix, simpatica sciocchezza

Adesso mi tuffo in "Creazione" di Gore Vidal, comprato nel 2002 ... questi scrittori devono sempre morire per svegliarmi

[MarcelloS.]

Inizio il 2012 con un bel poker in gennaio.

1. Il libro completo della corsa – Jeff Galloway
2. Non lavate questo sangue – Concita De Gregorio
3. Quella maledetta estate. Ustica 1980 – Giovanni Minoli, P.Corsini
4. Il vecchio e il mare – Ernest Hemingway

5. Non so - Lorenzo Licalzi
6. Una passeggiata nei boschi - Bill Bryson
7. Auschwitz. Ero il numero 220543 - Denis Avey con Rob Broomby

8. Se questo è un uomo - Primo Levi
9. Einer Von Millionen - Francesco Paolo D'Auria

10. 1915-1918: il fronte di pietra - Ingomar Pust
11. Il professionista - John Grisham
12. 7 uomini d'oro - Lorenzo Licalzi

In questo bimestre particolare per me ... ho rallentato un po' la lettura... e sfuma l'obiettivo dei 30 libri annui!
Ecco il mio aggiornamento:

13. La patria, bene o male. Almanacco essenziale dell'Italia unita in 150 date - Carlo Fruttero, Massimo Gramellini
14. Tra due guerre e altre storie - Mario Rigoni Stern
15. Rose e pistole. 1977, cronache di un anno vissuto con rabbia - Stefano Cappellini

13) Racconti flash di due pagine su 150 date, conosciute o meno, dall'unità d'Italia ad oggi. Dieci per decennio e un affresco della nostra Italia con le sue contraddizioni e non solo. Bello, scorrevole, interessante, per un appassionato di storia recente italiana come me.

14) Dalla prima guerra mondiale in poi, passando dall'autobiografica seconda guerra mondiale, 58 racconti abbastanza brevi di Rigoni Stern, tutti o quasi su tematiche relative al conflitto. Interessanti i suoi viaggi in Europa (Bielorussia e Russia) negli anni 70 e 80 per celebrare ricorrenze particolari nei territori in cui era stato qualche decennio prima. Piacevole, pur su tematiche ovviamente un po' cupe.

15) L'analisi dell'incredibile 1977 italiano. Un inizio un po' lento e teorico che spiega i vari "schieramenti" politici, per poi ravvivarsi con le cronache delle giornate particolari (violente) di quell'anno di contestazione (con parecchi protagonisti che ancora riempiono i nostri palazzi politici ). Un Italia che pare un campo di battaglia... ed era solo l'anno prima che io nascessi . Interessante, apprezzo sempre molto i libri sul periodo degli anni di piombo.

[-Francesco-]

Finito L'addestratore di J. Deaver
Beh, non è all'altezza de "il collezionista di ossa", però si lascia leggere bene e non delude. Con Deaver i colpi di scena sono all'ordine del giorno e anche in questo libro l'autore sembra quasi che si diverta a spiazzarti di continuo.

[stevec76]

Vacanze a base di Ucronie:

"La svastica nel sole", di P. Dick;

"Fatherlands", di R. Harris


Qualcuno li ha letti?

Sono un amante del genere.
Cece ha detto bene a parlare di Ucronie anche se nei casi dei libri citati, si può parlare anche di "Distopie" (utopie a sfondo negativo/catastrofico).
Adoro questo genere e trovo Fatherland un gran bel libro, molto profondo.
La svastica sul sole è il non plus ultra del grandissimo Dick.
Nello stesso genere, il capolavoro assoluto dei romanzi distopici: 1984 di Orwell......