accidenti, però Cent'anni di solitudine non può mancare nella mia lista...me lo scordai, come tanti altri..franciswolves ha scritto:Ecco 10 libri che mi hanno segnato, ognuno a modo suo:
Sue Townsend - Diario segreto di Adrian Mole di anni 13 e 3/4
V.M. Manfredi - Alexandros
Dino Buzzati - Il deserto dei tartari
Jack Kerouac - Sulla strada
Chuck Palahniuk - Fight Club
G.G. Marquez - Cent'anni di solitudine
Oscar Wilde - Il ritratto di Dorian Gray
J.R.R. Tolkien - Il signore degli anelli
Stefano Benni - Saltatempo
J.K. Rowling - Harry Potter en de relieken van de dood (il settimo, in olandese.. lì ho capito che avevo davvero imparato la lingua)
Libri
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Re: Libri
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fai correre anche tu il porcellino
di Running Forum, scopri qui come! viewtopic.php?t=46765
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Re: Libri
Buongiorno finezzaComparsa ha scritto:Per Barbara e Titti: ho letto solo Non ti muovere, e direi che non solo è bastato, ma è pure avanzato. Per iniziare la Mazzantini è la tipica scrittrice (scusa, ho detto scrittrice) ormonale. I suoi tomi hanno l'aspetto di un tampax usato e fuori della cerchia femminile sono azzoppati. Non raggiunge i livelli della Serrano, ma barcolla sempre su quel declivio. È paraculismo lessicale, o, se preferisci, opportunismo colloquiale. La famosa letteratura Gillette: usa e getta, un racconto bilama in pratica. È la degenerazione letteraria applicata al marketing, un cut-copy-paste furbacchionesco che degenera nell'inutilità cartacea.
L'ho stroncata pure qua http://www.anobii.com/comparsadirado/co ... =1&page=10
E ho dovuto leggerlo perché regalato, altrimenti l'avrei evitato come un ufficio aperto di Equitalia, già dall'aspetto odorava di libro findus.

Ho detto prima che non ho letto altri suoi libri (sbagliando, ho letto Manola che non mi è piaciuto per niente, l'avevo rimosso). Mi pare comunque esagerato giudicare uno scrittore o una scrittrice

"When you run on the earth and run with the earth, you can run forever."
"Ci sarà forse un giorno in cui mollare, ma di certo non è oggi."
"Come nella vita...mai mollare ne avere troppa fretta." - Miro 69
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Re: Libri
Comparsa ha scritto:Per Barbara e Titti: ho letto solo Non ti muovere, e direi che non solo è bastato, ma è pure avanzato. Per iniziare la Mazzantini è la tipica scrittrice (scusa, ho detto scrittrice) ormonale. I suoi tomi hanno l'aspetto di un tampax usato e fuori della cerchia femminile sono azzoppati. Non raggiunge i livelli della Serrano, ma barcolla sempre su quel declivio. È paraculismo lessicale, o, se preferisci, opportunismo colloquiale. La famosa letteratura Gillette: usa e getta, un racconto bilama in pratica. È la degenerazione letteraria applicata al marketing, un cut-copy-paste furbacchionesco che degenera nell'inutilità cartacea.
L'ho stroncata pure qua http://www.anobii.com/comparsadirado/co ... =1&page=10
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Re: Libri
I miei 10 libri (lista in continuo divenire):
"Alla ricerca del tempo perduto" Marcel Proust
"Guerra e Pace" Lev Tolstoj
"Memorie di Adriano" Marguerite Yourcenar
"Libera Nos a Malo" Luigi Meneghello
"Lo Straniero" Albert Camus
"Cent'anni di solitudine" Gabriel Garcia Marquez
"Espiazione" Ian McEwan
"Il buio oltre la siepe" Harper Lee
"Memoriale dal convento" Jose Saramago
"Alta Fedeltà" Nick Hornby
"Alla ricerca del tempo perduto" Marcel Proust
"Guerra e Pace" Lev Tolstoj
"Memorie di Adriano" Marguerite Yourcenar
"Libera Nos a Malo" Luigi Meneghello
"Lo Straniero" Albert Camus
"Cent'anni di solitudine" Gabriel Garcia Marquez
"Espiazione" Ian McEwan
"Il buio oltre la siepe" Harper Lee
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Re: R: Libri
Ecco, tra gli esclusi è rimasto Memorie di Adriano... Incredibile :'(
5k: 21'15" (25/01/2014, allenamento)
10k: 42'11" (13/3/2016, La...strapazza)
21K: 1h29'56" (18/12/2016, Pisa (Half) Marathon)
42k: 3h22'58" (27/11/2016 XXXIII Firenze Marathon)
http://connect.garmin.com/profile/leoxrunner
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Re: Libri
Barbara ha scritto:Buongiorno finezzaComparsa ha scritto:Per Barbara e Titti: ho letto solo Non ti muovere, e direi che non solo è bastato, ma è pure avanzato. Per iniziare la Mazzantini è la tipica scrittrice (scusa, ho detto scrittrice) ormonale. I suoi tomi hanno l'aspetto di un tampax usato e fuori della cerchia femminile sono azzoppati. Non raggiunge i livelli della Serrano, ma barcolla sempre su quel declivio. È paraculismo lessicale, o, se preferisci, opportunismo colloquiale. La famosa letteratura Gillette: usa e getta, un racconto bilama in pratica. È la degenerazione letteraria applicata al marketing, un cut-copy-paste furbacchionesco che degenera nell'inutilità cartacea.
L'ho stroncata pure qua http://www.anobii.com/comparsadirado/co ... =1&page=10
E ho dovuto leggerlo perché regalato, altrimenti l'avrei evitato come un ufficio aperto di Equitalia, già dall'aspetto odorava di libro findus.![]()
Ho detto prima che non ho letto altri suoi libri (sbagliando, ho letto Manola che non mi è piaciuto per niente, l'avevo rimosso). Mi pare comunque esagerato giudicare uno scrittore o una scrittricesu un solo libro.
Probabilmente non ti verrà voglia di leggerlo, ma Venuto al mondo e tutt'altro che un libro usa a getta. Poi, per carità, ognuno la pensa come vuole e ci sono stili che possono non piacere a dipendenza del genere del lettore. Io per esempio non digerisco Bukowski perché il suo mondo per me è troppo assolutamente maschile.


« Uomo dell'aria, tu colora col sangue le ore sontuose del tuo passaggio fra noi. I limiti esistono soltanto nell'anima di chi è a corto di sogni »
P. Petit, Trattato di funambolismo
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Re: Libri


Io no

Tanto per fare un paragone con la corsa: se io stazionassi sui 62/65 min x 10k posso sperare di spararmi una gara e, tirato dagli avversari, scendere un po' sotto i 60', magari toccare i 58', che so. Mai e poi mai potrei sperare di vincere la gara scendendo fino a 30' per 10k. Così è la letteratura, almeno per me. Puoi imbeccare un libro riuscito male, però dentro ci scovi cmq l'anima e l'inquietudine che sta dietro all'opera. Se il romanzo lo senti "finto", costruito a tavolino, programmato per la vendita, è inutile: quello scrittore/scrittrice non se ne uscirà mai con un "Underworld", un "The Infinite Jest", un "Ubik" o un "Vento Largo", a meno che non assoldi un ghost writer, in quel caso sarebbe da incenerire all'istante.
E nel caso della corsa puoi almeno allenarti e sperare di abbassare un po' i tempi, con la letteratura non funziona: o il "mal di vivere" ce l'hai dentro, ed è dato dal tuo essere, dal tuo background culturale, dalle difficoltà vissute, oppure niente da fare. Sarai un buon piazzista letterario, saprai costruire frasi a effetto, ma quanto a essere "scrittore", lascia perdere.
Per me la Mazzantini è il Tavernello della letteratura. Una bevanda di passaggio e poco più.
***Chiusura "Angolo Del Tritatutto"***
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Re: Libri
Io noComparsa ha scritto:Sono assolutamente d'accordo con Barbara.

Tanto per fare un paragone con la corsa: se io stazionassi sui 62/65 min x 10k posso sperare di spararmi una gara e, tirato dagli avversari, scendere un po' sotto i 60', magari toccare i 58', che so. Mai e poi mai potrei sperare di vincere la gara scendendo fino a 30' per 10k. Così è la letteratura, almeno per me. Puoi imbeccare un libro riuscito male, però dentro ci scovi cmq l'anima e l'inquietudine che sta dietro all'opera. Se il romanzo lo senti "finto", costruito a tavolino, programmato per la vendita, è inutile: quello scrittore/scrittrice non se ne uscirà mai con un "Underworld", un "The Infinite Jest", un "Ubik" o un "Vento Largo", a meno che non assoldi un ghost writer, in quel caso sarebbe da incenerire all'istante.
E nel caso della corsa puoi almeno allenarti e sperare di abbassare un po' i tempi, con la letteratura non funziona: o il "mal di vivere" ce l'hai dentro, ed è dato dal tuo essere, dal tuo background culturale, dalle difficoltà vissute, oppure niente da fare. Sarai un buon piazzista letterario, saprai costruire frasi a effetto, ma quanto a essere "scrittore", lascia perdere.
Per me la Mazzantini è il Tavernello della letteratura. Una bevanda di passaggio e poco più.
***Chiusura "Angolo Del Tritatutto"***[/quote]
caspita comparsa.... sei molto diretto.. Ma fai recensioni di libri per professione

Ognuno ha le sue opinioni.... e sugli altri libri della mazzantini potrei essere anche d'accordo con te....
ma questo... non so... probaiblmente ha toccato delle corde "in assonanza" con ilomio vissuto..... a volte è anche questo... un libro può piacere più o meno anche in relazine alle esperienze di vita e alla consonanza che suscita....
Chi ha un perché abbastanza forte può superare qualsiasi come
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Re: Libri
Io noComparsa ha scritto:Sono assolutamente d'accordo con Barbara.

Tanto per fare un paragone con la corsa: se io stazionassi sui 62/65 min x 10k posso sperare di spararmi una gara e, tirato dagli avversari, scendere un po' sotto i 60', magari toccare i 58', che so. Mai e poi mai potrei sperare di vincere la gara scendendo fino a 30' per 10k. Così è la letteratura, almeno per me. Puoi imbeccare un libro riuscito male, però dentro ci scovi cmq l'anima e l'inquietudine che sta dietro all'opera. Se il romanzo lo senti "finto", costruito a tavolino, programmato per la vendita, è inutile: quello scrittore/scrittrice non se ne uscirà mai con un "Underworld", un "The Infinite Jest", un "Ubik" o un "Vento Largo", a meno che non assoldi un ghost writer, in quel caso sarebbe da incenerire all'istante.
E nel caso della corsa puoi almeno allenarti e sperare di abbassare un po' i tempi, con la letteratura non funziona: o il "mal di vivere" ce l'hai dentro, ed è dato dal tuo essere, dal tuo background culturale, dalle difficoltà vissute, oppure niente da fare. Sarai un buon piazzista letterario, saprai costruire frasi a effetto, ma quanto a essere "scrittore", lascia perdere.
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***Chiusura "Angolo Del Tritatutto"***[/quote]
Ho capito quello che vuoi dire, e ti faccio i miei complimenti perché ti esprimi molto bene,E nel caso della corsa puoi almeno allenarti e sperare di abbassare un po' i tempi, con la letteratura non funziona: o il "mal di vivere" ce l'hai dentro, ed è dato dal tuo essere, dal tuo background culturale, dalle difficoltà vissute, oppure niente da fare. Sarai un buon piazzista letterario, saprai costruire frasi a effetto, ma quanto a essere "scrittore", lascia perdere. Per me la Mazzantini è il Tavernello della letteratura. Una bevanda di passaggio e poco più.
ma non è che si rischia di oltrepassare quella linea sottile che rende un giudizio "personale" e non obiettivo.
Un autore può piacere o non piacere, ma se parliamo della Mazzantini dobbiamo considerare che, anche se probabilmente, non riceverà mai il Nobel per Letteratura, è una scrittrice che qualche riconoscimento l'ha anche ottenuto!! ---- Non stiamo parlando di Fabio Volo (che personalmente apprezzo comunque molto

Margaret Mazzantini è una scrittrice che comincia a raccontare davvero qualcosa!!
Di Non ti muovere vidi prima il film, che mi piacque molto, e successivamente lessi il libro e ne rimasi davvero colpita. Rimani colpita dalla scrittura cosi nuda, cruda e diretta ancora più della storia stessa. E quindi poi lessi Venuto al Mondo e qui per me non ci sono parole!
Però capisco che possa non piacere, ma penso che si debba comunque apprezzare; perché ha un suo stile.
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Re: Libri
Di Non ti muovere vidi prima il film, che mi piacque molto, e successivamente lessi il libro e ne rimasi davvero colpita. Rimani colpita dalla scrittura cosi nuda, cruda e diretta ancora più della storia stessa.

21,097 Km -1h56'07"-Garda Trentino HM 2013
29 Km -2h57'18"- Corsa del Principe 2017
42,195 Km - 4h29'36"- XXI Maratona di Ravenna 2019
Ho letto di cose già vissute e pensato di cose già scritte.
Miro
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