corsamatta ha scritto:GabydiCorsa ha scritto:Sto rileggendo dopo 15 anni "Il pendolo di Focault".
Non lo ricordavo cosi' peso

io non ho mai provato a leggerlo...avevo letto di Eco "Il nome della rosa" e mi era piaciuto anche se ,in certe parti , l'avevo trovato un po' noioso
Dany79 ha scritto:ho appena finito "memorie di un gatto".
Molto divertente, ma lo sconsiglio a chi non è gattofilo

Mi incuriosisce ...sono un inguaribile gattofila

Beh, è divertente perchè è un gatto che narra la storia dal suo punto di vista, se uno è abituato a stare insieme ai mici come me che ho 3 gatte e una comitiva di randagi dietro casa

, può capire allora la struttura di certi pensieri narrati nel modo più gattofilo possibile.
Ti riporto uno spezzone simpatico che non ti rovinerebbe un'eventuale lettura del libro in questione
Mi chiamo micio.Non mi importa come mi chiamano gli altri, io so che il mio vero nome è questo. Lo so e basta. A dire il vero avevano pensato di chiamarmi Minnie, ma Minnie per me è troppo vezzoso. Sapete, sono un animale forte e valoroso
Probabilmente discendo da una famigla di orsi, o forse di conigli. All'inizio è stato difficile stabilire le mie origini, ma poi ho notato che uno dei due grandi esseri che abita con noi mi chiamava spesso <<orsacchiotto>>, e ogni tanto anche coniglietto. Solo in un'occasione, quando il grande essere è ritornato a casa dopo una lunga assenza, confuso dalla gioia di rivedermi mi ha dato del <<cagnolino>>
D'altra parte ho sentito spesso gli ospiti dei nostri grandi esseri ( sono due ) pronunciare la frase <<Ah, ecco i vostri gatti>> in circostanze in cui chiaramente si riferivano a noi ( anche noi siamo in due ). Insomma o i nostri grandi esseri non conoscono bene il significato delle parole o i loro ospiti sono un po tonti.
Insieme a me e ai due grandi abita anche un altro essere, un animale che mi somiglia tanto, mio fratello. Lui però viene dopo di me. Lo si capisce - e scusate se menziono cosi all'inizio una cosa un po indelicata, ma serve a chiarire la situazione - lo si capisce, dicevo, dal fatto che io non copro mai i bisogni dopo che ho sporcato nella cassetta. Una volta terminato esco e mi allontano indisturbato. Non devo scavare una buca nella sabbia nè la ricopro. Mio fratello invece si. Lui gratta e scava fino a che i bisogni scompaiano completamente, e solleva un tale rumore che sembra lo faccia apposta perchè tutti se ne accorgano. Un tipico comportamento da deboli, no?
