sailman ha scritto:Chiedo scusa per aver involontariamente indotto una discussione a sfondo politico parlando di un libro con un titolo contenente un nome "Pesante"...
D'altronde è difficile parlare di libri "seri" senza andare prima o poi a finire su temi importanti e scottanti come la politica o la religione.
Forse per questo il thread pullula di gialli e thriller
"Io intanto, quando corro o quando suono, dò un contorno chiaro a quel che sono"
sailman ha scritto:Chiedo scusa per aver involontariamente indotto una discussione a sfondo politico parlando di un libro con un titolo contenente un nome "Pesante"...
D'altronde è difficile parlare di libri "seri" senza andare prima o poi a finire su temi importanti e scottanti come la politica o la religione.
Forse per questo il thread pullula di gialli e thriller
Un conto è descrivere la trama, un altro è esprimere giudizi in un ambito così delicato. E politica e religione sono temi facilmente "infiammabili".
Mi spiace se sono un pò categorica ma è una questione già trattata in precedenza.
Flo
La vita è quella cosa che ci accade mentre siamo occupati in altri progetti
Wordcrasher ha scritto:
D'altronde è difficile parlare di libri "seri" senza andare prima o poi a finire su temi importanti e scottanti come la politica o la religione.
Forse per questo il thread pullula di gialli e thriller
Un conto è descrivere la trama, un altro è esprimere giudizi in un ambito così delicato. E politica e religione sono temi facilmente "infiammabili".
Mi spiace se sono un pò categorica ma è una questione già trattata in precedenza.
Hai perfettamente ragione, non mi stavo lamentando del tuo intervento, hai fatto bene a fermarci prima che la discussione degenerasse.
Era solo una riflessione sul fatto che ci sono molti bei libri sui quali in effetti sarebbe impossibile discutere senza prima o poi finire su argomenti "scottanti".
Per alcuni effettivamente potrebbe bastare il titolo a scatenare un putiferio
"Io intanto, quando corro o quando suono, dò un contorno chiaro a quel che sono"
Wordcrasher ha scritto:
Era solo una riflessione sul fatto che ci sono molti bei libri sui quali in effetti sarebbe impossibile discutere senza prima o poi finire su argomenti "scottanti".
Per alcuni effettivamente potrebbe bastare il titolo a scatenare un putiferio
E' verissimo. E' inevitabile che libri "seri" implichino quasi necessariamente politica e religione argomenti su cui è difficile contenersi. Questa è la ragione principe di quel passo del regolamento.
Quanto al putiferio che può scatenarsi semplicemente riportando un titolo.... beh come per la maggioranza delle cose anche lì stà all'intelligenza del singolo, sia di chi posta sia di chi replica.
"Quel senso di libertà e leggerezza che provo quando percorro i miei sentieri,
quel perdermi nei miei pensieri e nei miei sogni,
quella stanchezza fisica che prevale su tutto, che ti svuota....e allora sei pronta ad accogliere"
Cecilia Mora
heidy ha scritto:
L'ho letto Io devo attaccare "Mondo senza fine", che dovrebbe essere il proseguimento se non sbaglio
Credo di si
Sì sì è il seguito. Pilastri della Terra l'ho letto, sicuramente molto evocative le descrizioni, però l'ho trovato un pò troppo prolisso in alcune parti il libro, diciamo che è uno di quei pochi libri che nonostante nel complesso mi sia piaciuto ho fatto una fatica boia a finirlo.
"E così ricopro la mia nuda perfidia con antiche espressioni a me estranee rubate ai sacri testi e sembro un santo quando faccio la parte del diavolo."