SilviaJ ha scritto:Concordo Trinity, è stata davvero una bella scoperta perchè ha uno stile avvincente, che cattura...ora non resta che leggere anche Il gioco dell'angelo
le altre sue opere purtroppo non hanno sempre la trama così intricata -qui a mio modo di vedere c'è tutto: romanzo d'amore, di formazione, d'avventura e quant'altro-, ma sono comunque scritte in modo poetico e a mio parere meritano sempre .. sia il gioco che marina e il palazzo della mezzanotte.anche il principe della nebbia che aveva scritto in giovane età per un concorso di letteratura per ragazzi è molto bello -anche per un adulto- .. soprattutto se pensiamo a che genere di libri per ragazzi girano oggi giorno ..
dal resto lewis diceva che "un libro non merita di essere letto a dieci anni se non merita di essere letto anche a cinquanta"
Paolino_Tv ha scritto: Penso di essere uno dei pochi che Zafon proprio non lo digerisce, mi hanno regalato almeno tre anni fa l'Ombra del Vento e devo ancora riuscire a terminarle nonostante un paio di riprese. Sarà anche un fenomeno letterario ma a me proprio non piace!
SilviaJ ha scritto:Io ho scovato in libreria il romanzo "L'ombra del vento" di un autore che non conoscevo, tale Carlos Ruiz Zafon...una storia cupa ed intrigante ambientata a Barcellona...mi è piaciuto moltissimo
Per quanto riguarda "La solitudine dei numeri primi" l'ho letto di recente e trovo anch'io che sia stato un po' (forse è più corretto dire parecchio) sopravvalutato...comunque mi è piaciuto abbastanza
in sintonia con tutto! zafon, che piaccia o meno la trama dei suoi libri (a me piace molto), scrive a dir poco divinamente mentre giordano è stra-sopravvalutato
ho letto tutti i romanzi di zafon, anche quelli "inediti" ossia gli scritti giovanili.
tutti molto belli
Corri Forrest, corri !!!
"La vita è come una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita"
Forrest75 ha scritto:Ho acquistato on line "L'apicoltore", breve romanzo di qualche anno fa di uno scrittore (Maxence Fermine) che apprezzo molto ma che ahimè scrive molto di rado
Chi mi ha conosciuto un pochino sul forum capirà la mia scelta...
Non avrei mai detto che ti interessavano le api
più che altro mi interessa quello che producono...
Corri Forrest, corri !!!
"La vita è come una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita"
...e quel libro che racconta quanto potrebbe incidere sul nostro "mondo" se dovessero scomparire le api?
L'avevo sfogliato in libreria e mi ero ripromesso di acquistarlo...
"Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti."
(Antonio Gramsci)
Ragazzi, spesso mi domando una cosa: ma sono l'unico che non "scopre" autori nuovi? Mi spiego meglio: io ho (oramai da qualche anno) l'abitudine di seguire sempre i soliti scrittori (leggo principalmente thriller e nella fattispecie Deaver, Connelly e Patterson); ogni tanto rispolvero i meravigliosi Agatha Christie ed inoltre "abbino" qualche libro sulla corsa (vedi il recente Galloway e quello di Speciani che sto leggendo ora). Il "risultato" finale è che - considerato il ritmo con cui i miei autori preferiti sfornano novità (e considerato che non ho ancora letto tutti i loro libri "vecchi") - non riesco mai ad accostarmi a nuovi scrittori...
Diciamo che se anche mi trovo in libreria e leggo qualche trama che trovo interessante, alla fine non mi fido e cado sempre sui soliti... Capita anche a voi?
...e quel libro che racconta quanto potrebbe incidere sul nostro "mondo" se dovessero scomparire le api?
L'avevo sfogliato in libreria e mi ero ripromesso di acquistarlo...
rogeraccio ha scritto:Ragazzi, spesso mi domando una cosa: ma sono l'unico che non "scopre" autori nuovi? Mi spiego meglio: io ho (oramai da qualche anno) l'abitudine di seguire sempre i soliti scrittori (leggo principalmente thriller e nella fattispecie Deaver, Connelly e Patterson); ogni tanto rispolvero i meravigliosi Agatha Christie ed inoltre "abbino" qualche libro sulla corsa (vedi il recente Galloway e quello di Speciani che sto leggendo ora). Il "risultato" finale è che - considerato il ritmo con cui i miei autori preferiti sfornano novità (e considerato che non ho ancora letto tutti i loro libri "vecchi") - non riesco mai ad accostarmi a nuovi scrittori...
Diciamo che se anche mi trovo in libreria e leggo qualche trama che trovo interessante, alla fine non mi fido e cado sempre sui soliti... Capita anche a voi?
anch'io apprezzo molto deaver e connelly
però mi piace cambiare spesso autore e scoprirne nuovi perchè questi scrittori hanno sempre lo stesso stile di scrittura.
di solito vengo attratto più dalla trama che dall'autore anche se i "classici" li compro sempre
ti consiglio di leggere assolutissimamente "Il partner" di Grisham, il thriller più bello che abbia mai letto (e ne ho letti a centinaia...quelli di grisham tutti)
non te ne pentirai...fammi sapere
Corri Forrest, corri !!!
"La vita è come una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita"