Mi piace molto Vargas, sia per come scrive, sia per l'originalità dei suoi gialli, che abbracciano sempre temi piuttosto lontani, come la superstizione, arcane paure, creature mitologiche o credenze popolari. Poi il protagonista è un personaggio alquanto singolare: L'ispettore Adamsberg è un uomo lento e con la testa fra le nuvole. Incapace di indagini convenzionali e analitiche, deve affidarsi alla sua intuizione. Sembra indolente e non da importanza ai fatti evidenti, importanti per gli altri; per lui estraniarsi dalla realtà e divagare è il solo metodo per mettere in contatto la sua grande sensibilità con l'ignoto, attraverso strade che non conosce lui stesso.
Questo libro l'ho cominciato da poco, ma mi sembra particolarmente interessante. Consigliato!

Ho scoperto solo da poco che Fred Vargas


Fred sembra un nome ancora più improbabile di... ... .. Caniggia!
