rogeraccio ha scritto: Ormai sono definitivamente condizionato dalla corsa: ho erroneamente letto "il TAPIS del falegname" e mi sono detto "Ma che razza di libro sul running è questo?"
Anch'io
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rogeraccio ha scritto: Ormai sono definitivamente condizionato dalla corsa: ho erroneamente letto "il TAPIS del falegname" e mi sono detto "Ma che razza di libro sul running è questo?"
Io leggo i suoi pezzi su Torino 7, mi piace come scrive.sailman ha scritto:Qualcuno di voi legge Giuseppe Culicchia?
Ammazza... se capiterà di incontrarsi prima ricordamelo, te lo presterò volentieri perchè per un torinese è molto carino. Però più che un libro è una guida turistica di Torino. Tra gli altri, secondo me i più belli sono "un'estate al mare" ed il surreale "brucia la città": poi a me son piaciuti anche tutti gli altri, ma secondo me sono un gradino sotto.runningmamy ha scritto:Io leggo i suoi pezzi su Torino 7, mi piace come scrive.sailman ha scritto:Qualcuno di voi legge Giuseppe Culicchia?
Ho cercato in biblioteca "T orino è casa mia", dev'essere carino, ma ha una lista di prenotazioni da qui a Ferragosto!
Forse vi farà piacere (?) sapere che sono sopravvissuto a questa immane fatica, arrivando con sofferenza, pianto e stridore di denti alla fine di questo indigesto mattone.Fatdaddy ha scritto:L'eleganza del riccio.
Quando divenne cult, per contropartito me ne tenni alla larga; ora mi son lasciato convincere da un amico a leggerlo, con un emblematico "o lo ami o lo odi", cui aggiunse un "resisti le prime 50 pagine poi ti prenderà...".
Sarà, sono alla 120 ed ogni pagina letta sono a rischio orchite.
Molto meno faticoso farsi un'altra maratona....
Fatdaddy ha scritto:Forse vi farà piacere (?) sapere che sono sopravvissuto a questa immane fatica, arrivando con sofferenza, pianto e stridore di denti alla fine di questo indigesto mattone.Fatdaddy ha scritto:L'eleganza del riccio.
Quando divenne cult, per contropartito me ne tenni alla larga; ora mi son lasciato convincere da un amico a leggerlo, con un emblematico "o lo ami o lo odi", cui aggiunse un "resisti le prime 50 pagine poi ti prenderà...".
Sarà, sono alla 120 ed ogni pagina letta sono a rischio orchite.
Molto meno faticoso farsi un'altra maratona....
A completamento di quella già apprezzata da Gaby , vi riporto la mia "recensione" su anobii:
"Un lezioso esercizio di bella scrittura, sfoggio stucchevole di cultura posticcia, un pieno di vuoto a metà strada tra l’orchitico ed il narcolettico, fortemente deprimente.
Indimenticabile rimarrà la sensazione di libertà quando, giunto infine all’ultima sofferta pagina di lettura, ho potuto chiudere per sempre il romanzo e gridare al cielo il mio “E’ finito!!!!”.
Nella versione con copertina rigida può essere utile come fermaporta."
E sono stato anche moooooolto generoso!
Di lui ho letto Ambarabà. Molto simpatico ed ironico. Ho poi a casa A spasso con Anselm ed un amico torinese mi ha detto essere molto carino Torino è casa mia.sailman ha scritto:Qualcuno di voi legge Giuseppe Culicchia?
heidy ha scritto:rogeraccio ha scritto: Ormai sono definitivamente condizionato dalla corsa: ho erroneamente letto "il TAPIS del falegname" e mi sono detto "Ma che razza di libro sul running è questo?"
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